Hisense 65U8KQ

Luminoso ed equilibrato

I prodotti di Hisense si distinguono per il buon livello qualitativo e anche con i TV della nuova serie di fascia alta U8KQ, disponibili nei formati da 55, 65 e 75 pollici, il costruttore non si smentisce: il pannello LCD con diagonale da 65” ha la retroilluminazione “Mini LED Pro” con 1.008 zone di controllo, che riesce a esprimere una luminosità elevatissima, mentre lo strato Quantum Dot permette di riprodurre una gamma di colori ampia ed equilibrata. Fornito di due porte HDMI 2.1, che gestiscono segnali con refresh fino a 144 Hz, e di una nuova “game bar”, farà felici anche i gamer più esigenti.

L’estetica del TV Hisense 65U8KQ è allineata a quella dell’analogo modello 2022, tanto che si fa fatica a distinguerlo: le cornici sono molto ridotte e la finitura resta in grigio scuro, il frontale mantiene la sottile fascia rivestita di tela acustica nella parte bassa dello schermo per nascondere gli altoparlanti principali del sistema audio integrato a 2.1.2 canali. Sul retro c’è l’immancabile subwoofer che equipaggia questa gamma di prodotto, mentre al centro della parte superiore dell’apparecchio si trovano gli altoparlanti per l’emissione degli effetti in altezza del Dolby Atmos e del DTS:X.

La “protuberanza” in alto, di plastica contiene gli altoparlanti “height” per le tracce Dolby Atmos e DTS:X. Al centro del pannello posteriore è collocato il consueto subwoofer per migliorare le prestazioni della gamma bassa.

Anche il supporto da tavolo è praticamente lo stesso: a forma di “L”, con la cover in plastica scura a corredo che permette di raccogliere il passaggio dei diversi cavi di collegamento e dell’alimentazione. In corrispondenza del centro dello schermo, sotto gli altoparlanti, è collocato un pulsante multifunzione, che permette di spegnere e accendere l’apparecchio; accanto ad esso c’è l’interruttore necessario ad attivare e disattivare i microfoni per il controllo vocale a distanza, che può essere configurato con VIDAA Voice.

Diverse le novità sostanziose che si trovano sotto il cofano: il pannello LCD, di tipo Vertical Alignment, è provvisto di uno schermo antiriflesso che permette di ottenere un migliore contrasto, mentre la retroilluminazione “Full Array” Mini LED Pro che equipaggia questa serie è ora dotata di un Local Dimming a 1.008 zone, per una emissione luminosa più precisa e potente.

Le connessioni.

La scelta della casa di supportare tutte le tipologie di segnali video HDR permette di trarre il massimo da ogni codifica, HLG, HDR10, HDR10+ o Dolby Vision che sia; per i formati a metadati dinamici HDR10+ e Dolby Vision sono gestite rispettivamente le modalità “Adaptive” e “IQ” che impiegano il sensore di luminosità ambientale per eseguire automaticamente tutte le regolazioni del caso.

La serie U8KQ permette di scegliere, tra le altre, la modalità di visione Filmmaker, che disattiva la correzione digitale delle immagini. Il sistema di elaborazione video è basato sul processore Hi-View Engine, prodotto dalla stessa Hisense, che si serve dell’intelligenza artificiale per migliorare la resa di tutti i segnali video. Anche questa serie mantiene la certificazione IMAX Enhanced e il supporto a FreeSync Premium Pro, la tecnologia di AMD che gestisce la sincronizzazione automatica della frequenza dei fotogrammi della scheda grafica col TV, per ridurre al minimo gli artefatti e le microinterruzioni durante le sessioni di gioco. Altre funzioni interessanti per i videogiocatori: supporto al gaming Dolby Vision/Atmos e una “game bar” richiamabile da telecomando che fornisce numerose informazioni e consente di gestire tutte le regolazioni delle immagini, tra le quali frequenza di refresh e aspect ratio.

Sulla pagina Home della Smart TV, affidata alla versione 7 della piattaforma VIDAA, è stato introdotto qualche piccolo restyling.
Ora i collegamenti per la gestione dell’account, la selezione degli ingressi e l’accesso alle impostazioni si trovano sulla sinistra, invece della canonica posizione in alto.

L’apparecchio, inoltre, è “WiSA Ready”: con un trasmettitore USB da inserire nel TV, si possono collegare altoparlanti attivi senza fili compatibili con lo standard (la WiSA Association esiste dal 2011), che impiega la banda di frequenze U-NII (a 5 GHz senza licenza) e permette la trasmissione di flussi audio non compressi fino a 96 kHz/24 bit, per realizzare un sistema home theater wireless flessibile e potenzialmente capace di gestire fino a nove canali. Il pannello posteriore del TV è provvisto delle predisposizioni per l’utilizzo di un supporto VESA, con formato 400×300, necessario per installare l’apparecchio a parete. Sulla destra, come al solito, c’è un incavo di dimensioni ridotte che ospita la porta di rete Ethernet, la presa per l’audio digitale Toslink e la porta USB 2.0 da 5 V/0,5 A.

La connettività di rete è possibile anche senza fili: l’apparecchio è dotato di Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac dual band a 2,4/5 GHz e 802.11 ax a 6 GHz. Le porte di collegamento sono sul lato destro e comprendono una porta USB 3.0 da 5 V/1 A che permette di gestire l’assorbimento di un hard disk esterno da 2,5” o un SSD, due porte HDMI in formato 2.0/4K@60 Hz compatibili ALLM, due porte HDMI 2.1 con supporto a segnali video 4K@144 Hz, capacità trasmissiva fino a 48 Gbps, e funzionalità ALLM, VRR e ARC/eARC (la porta 3), assieme agli ingressi coassiali per antenna e parabola. Non manca uno slot Common Interface 1.4+ compatibile Lativù 4K.

Il telecomando del TV, riproposto nella sua veste in alluminio, è molto snello, sottile, ha il microfono integrato e nella porzione inferiore ci sono i tasti per richiamare direttamente alcuni dei principali servizi di streaming.

L’interfaccia utente del sistema operativo VIDAA 7 è stata aggiornata: ci sono interventi di ottimizzazione sulla grafica, i link alle funzioni di personalizzazione e della gestione dell’account sono stati spostati dalla sezione superiore al lato sinistro, la fluidità e la velocità di risposta è stata migliorata, le app incluse sono piuttosto numerose. Il supporto ad AirPlay 2 per semplificare l’interfacciamento con i dispositivi dell’ecosistema di Apple costituisce un’altra gradita novità introdotta quest’anno dal costruttore cinese. L’elegante telecomando in dotazione è realizzato con alluminio spazzolato e plastica, ha il microfono integrato per i comandi vocali (Alexa e VIDAA Voice) ed include dei tasti dedicati per le principali piattaforme di streaming. È possibile utilizzare anche l’app VIDAA Smart TV disponibile sui rispettivi store iOS e Android per controllare il TV da smartphone.

La prova

Le dimensioni e il peso dell’apparecchio suggeriscono di operare in coppia l’assemblaggio e l’installazione per la migliore riuscita. Noto che la procedura di montaggio è ben descritta in un pieghevole inserito nell’imballo; il supporto centrale è abbastanza ampio e costituisce un ottimo sostegno per il TV, peccato non sia regolabile in altezza per l’eventuale installazione di una soundbar tra lo schermo e il piano di appoggio. Dopo il collegamento cablato alla rete locale e l’accensione dell’apparecchio, la procedura di setup, completamente guidata, esegue con rapidità la sintonizzazione dei canali del digitale terrestre.

La visione di alcuni canali HD, con la modalità Standard e senza modificare alcun parametro video, offre immagini morbide e dai colori abbastanza brillanti. A seguire, collego il nostro lettore Blu-ray 4K di riferimento e carico il supporto di “Sopravvissuto: The Martian”, impostando la modalità di immagine in “Filmmaker”, con il sensore di luminosità ambientale disattivato.

La visione di contenuti HDR10+ mi è parsa guadagnare maggiore profondità e naturalezza selezionando la modalità “Teatro”.
Se per i contenuti Dolby Vision si seleziona l’IQ, non si può modificare l’impostazione dell’”Ultra Smooth Motion”.

Il pannello propone immagini ben definite e luminose, buona la resa cromatica; nel capitolo 6, quello con le scene della pulizia dei pannelli solari, la luminosità è davvero elevata senza che ci sia perdita di dettaglio. Anche i passaggi scuri all’interno della base sono riprodotti correttamente, con buona cura dei particolari alle basse luci. Un titolo 4K HDR molto interessante per i nostri test, in Dolby Vision per giunta, è il nuovo “Top Gun: Maverick”: le immagini sono molto luminose e non si notano artefatti, la resa cromatica è vivace, con l’incarnato in particolare in evidenza.

Durante la visione si può scegliere se attivare la modalità Dolby Vision IQ, ma in questo caso non sarà possibile cambiare l’impostazione dell’“Ultra Smooth Motion”; in ogni caso, con l’IQ non si riscontrano gli artefatti che erano, invece, ben visibili nella serie precedente del TV. Pure con “007: No Time to Die”, altro contenuto Dolby Vision, il pannello offre una luminosità rilevante e una buona precisione nei dettagli, con qualche indecisione nelle scene molto scure, che le rende un po’ “piatte”.

Il controllo vocale è supportato e si può scegliere tra il sistema di Amazon oppure la soluzione VIDAA Voice.
L’apparecchio permette di configurare ed utilizzare i dispositivi Apple con estrema semplicità, visto che supporta Airplay 2.

Come titolo in HDR10+ sfrutto il supporto di “Bohemian Rhapsody”, impostando la modalità “Teatro”, che rispetto alle altre disponibili offre un migliore bilanciamento cromatico e, in generale, una superiore luminosità del quadro. Con “Blade Runner 2049”, in “semplice” 4K HDR, rilevo un’ottima resa dell’incarnato e un discreto dettaglio alle basse luci. Per visionare dei contenuti con risoluzioni più basse (HD e SD) e valutare le prestazioni del processore video Hi-View di Hisense nella riscalatura delle immagini, ho impostato l’opzione Ultra Smooth Motion nella modalità “Film” che, grazie alla riduzione del rumore e all’attivazione del contenuto adattivo, propone delle immagini piuttosto solide e dalla resa cromatica sufficiente.

Un fotogramma dalla serie “Shrinking” su Apple TV mostra l’efficace resa cromatica e il livello di dettaglio di cui è capace l’apparecchio di Hisense.

La visione di “Interstellar” di Nolan in HD è piuttosto soddisfacente, per merito della buona definizione e la luminosità delle immagini, che sono pure fornite di colori vivaci. Riguardo ai contenuti SD riscalati, sia con “Blade Runner: The Final Cut”, sia con “Il Gladiatore”, entrambi diretti da Ridley Scott, è visibile del rumore video, ma è poco evidente soprattutto nelle scene più scure ed i bordi degli oggetti non sono particolarmente netti e precisi; i colori e la resa della pelle sono leggermente opachi e il nero poco profondo, cosa che ci si poteva attendere e che è maggiormente percepibile con i film che hanno un rapporto d’aspetto che prevede le “bande nere” più pronunciate.

Sostanzialmente identica alla versione 2022 l’app VIDAA Smart TV per il controllo completo e la visione/ascolto di contenuti dallo smartphone.
L’app può sostituire facilmente il telecomando del TV, col vantaggio di poterla usare anche al buio.

Attivo l’accesso ai servizi di Prime Video per la visione di qualche episodio della serie “Gli Anelli del Potere”, codificata in Dolby Vision: le immagini hanno una buona profondità e un ottimo dettaglio; la resa cromatica è molto buona e con colori ben saturi. Cambio genere passando agli episodi di “Reacher”, in HDR10+, che nella modalità “Teatro” offre un migliore livello di contrasto, proponendo immagini più naturali e di grande nitidezza. Da Apple TV, che offre tutti i contenuti in Dolby Vision (e per i TV che non lo supportano, in HDR10+) visiono qualche episodio della divertente serie “Shrinking”: grande luminosità, resa cromatica vivace e molto naturale, assieme all’ottima definizione dei dettagli sono le principali caratteristiche delle immagini. Anche con la serie “For All Mankind” i toni della pelle sono ben riprodotti, il quadro è luminoso e i bordi degli oggetti molto definiti. L’audio multicanale espresso dall’apparecchio è godibile e abbastanza potente, pur mancando dei canali surround. L’interfaccia utente della Smart TV è reattiva e veloce, piuttosto semplice nell’utilizzo. Ben realizzata l’app per smartphone, che rimedia con la sua versione virtualizzata alla cronica carenza di retroilluminazione nel telecomando fisico.

Le misure

Conclusioni

Le immagini riprodotte dal TV di Hisense hanno in linea di massima una buona resa cromatica, mentre la grande riserva di luminosità agevola la riproduzione dei contenuti in HDR. Nonostante i neri non siano particolarmente profondi, il contrasto è discreto; l’effetto dei gradienti nelle scene più scure è ora nettamente ridotto rispetto a quanto si riscontrava sul modello precedente. La grande diagonale e le funzioni dedicate ai videogiocatori lo renderanno appetibile per la categoria, visto pure il prezzo che, sebbene si attesti su valori di fascia premium, potrebbe subire degli interessanti ribassi in negozio.
Marco Meta


Ci è piaciuto

  • Impressionante luminosità
  • Ampia resa cromatica
  • Grande varietà di app preinstallate

Non ci è piaciuto

  • Nulla da rilevare

Hisense 65U8KQ
Televisore LCD Quantum Dot 4K HDR Mini LED
Distributore per l’Italia: Hisense Italia. Tel. 800321999 – www.hisense.it
Prezzo di listino: euro 1.699,00 (IVA inclusa)

CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE

  • Schermo: LCD Quantum Dot 4K Ultra HD Mini LED (3.840×2.160 pixel).
  • Diagonale: 65” (163,9 cm).
  • Audio: 2.1.2 (4×10 W + 20 W + 2×5 W).
  • Firmware: VIDAA U7.0.
  • Connessioni: 2 ingressi HDMI 2.0b, 2 ingressi HDMI 2.1, ingresso A/V su jack 3,5 mm, uscita cuffie su jack 3,5 mm, uscita audio digitale Toslink, slot Common Interface CI+ 1.4, 1 porta USB 3.0 tipo A, 1 porta USB 2.0 tipo A, porta Ethernet, Wi-Fi 802.11a/b/g/n/ac/ax dual band, Bluetooth 5.0.
  • Dimensioni: 1.452x858x78 mm (senza base), 1.492x914x300 mm (con base).
  • Peso: 26,5 kg (senza base), 31,5 kg (con base)

Author: Redazione

Share This Post On

Submit a Comment