Anni 2006 e 2008. Tre anni di prove, test, misure di laboratorio, film e articoli tecnici divulgativi; e con il numero 93 Digital Video cambia veste grafica, si rinnova.
Riprendo, in questo spazio, l’incipit di un articolo scritto da Mario Mollo sul videoproiettore Dreamvision DreamBee pubblicato su Digital Video n. 89. Inizia parlando della sua collaborazione con la rivista che ormai vantava diversi anni all’attivo:
«…Un discreto lasso di tempo, nel corso del quale almeno due o tre volte mi sono trovato a commentare quello che se fosse stato un film si sarebbe potuto intitolare “Die Hard”, duro a morire. Ma il protagonista della trama non era l’indistruttibile Bruce Willis, ma il proiettore LCD, al quale qualcuno aveva diagnosticato una malattia terminale, la dielleppite, che avrebbe dovuto fargli stirare le zampe già da qualche anno.
Ma il nostro è sempre lì, vivo e vegeto e più in forma che mai. Il 2006 è stato l’anno del full HD LCD di qualità a tremila euro. Il 2007 sembra essere l’anno dell’LCD nella variante a riflessione…»