Digital Video dal n. 41 al 60
Ecco un altra carrellata di 20 copertine, questa volta relative agli anni 2002-2003, ed è proprio in questi anni che, l’attuale direttore di Digital Video, Mario Mollo, recensisce i primi videoproiettori.
Questi anni sono ovviamente animati da moltissimi test con prove e misure di apparecchi audio HT e video. Molte le prove a confronto tra plasma, retroproiettori, subwoofer… Ma non dimentichiamo anche i numerosi articoli tecnici che illustravano e spiegavano le nuove tecnologie e i nuovi formati video. Si parla di 1080×1920 e che viene definito: “i numeri del futuro cinema digitale in Alta Definizione, vale a dire immagini da 1080 linee, ognuna composta da 1920 pixel per un totale di otlre 2 milioni di pixel”.
Forse sarà l’età che comincia a farsi sentire 😉 ma è interessante ripercorrere quegli anni invece che da un punto di vista storico da un punto di vista tecnologico…
Ripropongo in questo spazio un piccolo estratto dall’articolo in questione a firma di Maurizio Malabruzzi:
«Dopo anni di tentennamenti, prove, veti, variazioni e quant’altro, sarà finalmente la giusta soluzione, quella che americani e giapponesi hanno proposto come un tiro incrociato all’ONU? L’HD riuscirà a superare il sistema Pal (Phase alternate line, in uso in Italia e in altri paesi europei), con le sue 576 linee visibili con 720 pixel per ogni linea, e quello americano, con le 486 del sistema Ntsc (National television standard committee), caratterizzato tuttavia da un maggior numero di fotogrammi al secondo? Sembra proprio di sì. Il cinema digitale si sta diffondendo rapidamente in tutto il mondo; dopo un secolo di registrazione analogica delle immagini si è aperta una nuova era per l’industria cinematografica: per la prima volta,ato ad alta risoluzione da 1080×1920 pixel è in grado di spodestare il supporto cinematografico classico in fatto di precisione dei dettagli e dei contrasti, al punto che registri di fama mondiale, come George Lucas o Lars von Trier, o semplici sperimentatori hanno scelto questa tecnologia nella realizzazione delle loro ultime opere.”… (Digital Video n. 57 maggio 2004)