
Il produttore cinese sembra avere in catalogo la soluzione per ogni necessità cercando di far coincidere la qualità di visione con l’attenzione al portafoglio. Nella gamma disponibile, dopo la serie top ULED che abbiamo descritto qualche tempo fa su queste pagine, si colloca la U7NQ, oggetto della nostra prova.
Nel 65U7NQ di Hisense ritroviamo diversi elementi già visti nel top di gamma U8NQ: ad esempio, la tipologia di pannello LCD 4K Ultra HD adottata è anche in questo caso Vertical Alignment, c’è lo strato Quantum Dot per offrire maggiore volume colore e la retroilluminazione full array Mini LED Pro. Manca il rivestimento antiriflesso della serie superiore, però Hisense dichiara che lo schermo è provvisto di una – non meglio definita – tecnologia per ridurre i riflessi.

Le diagonali disponibili sono quattro: oltre alla versione da 55 saranno in commercio anche quelle da 65, 75 e 85 pollici. Nel caso del modello da 65 pollici, esaminato nel nostro laboratorio, le zone di local dimming sono 384, mentre il picco di luminosità accreditato è 1.500 nit.

Relativamente all’elaborazione dei segnali video, la serie U7NQ condivide con la sorella maggiore il processore proprietario Hi-View Engine PRO, che gestisce un controllo di luminosità a 16 bit assieme all’ormai ineluttabile intelligenza artificiale, la quale con le reti neurali e i suoi algoritmi permette la correzione “real time” del rumore video e il tone mapping adattivo sui singoli fotogrammi, mediante il sensore di luminanza ambientale, per ottimizzare la profondità e la resa HDR di contenuti a bassa risoluzione riscalati in 4K. Una funzione particolare è l’“AI Sports Mode” che sfrutta il refresh a 120 Hz, il MEMC (Motion Estimation/Motion Compensation) e la riduzione del rumore per incrementare la fluidità delle immagini, in particolare gli eventi sportivi.
Hisense cura tutti gli standard video in HDR, ossia supporta HDR10 e HLG, assieme ai formati con metadati, ovvero HDR10+ Adaptive e Dolby Vision IQ, entrambi in grado di sfruttare il sensore ambientale; inoltre, l’apparecchio è certificato IMAX Enhanced per migliorare le immagini e l’audio con i contenuti IMAX disponibili su diverse piattaforme di streaming e supporti Blu-ray.

È prevista la modalità Filmmaker per ridurre l’impatto delle elaborazioni sui contenuti, anche su Dolby Vision e HDR10+, ad esempio quelli disponibili sulla piattaforma Prime Video di Amazon. La casa riserva grande attenzione anche ai videogiocatori: c’è la compatibilità con AMD Freesync Premium Pro, le due porte HDMI 2.1 supportano il refresh a 144 Hz, mentre la game bar richiamabile da telecomando permette di monitorare i vari parametri, come FPS, HDR e Variable Refresh Rate, e modificare le impostazioni dello schermo.
Minime novità, invece, in ambito design: le cornici metalliche sono abbastanza sottili, la plastica domina la realizzazione del rivestimento posteriore e quello del supporto da tavolo; la profondità del TV è relativamente contenuta vista la presenza a bordo di un subwoofer che incrementa la resa in gamma bassa del sistema audio 2.1 integrato, che supporta le codifiche multicanale a oggetti Dolby Atmos e DTS:X. Mediante una staffa VESA in formato 400×300 l’apparecchio può essere installato a parete.

Sul retro, in basso a destra, c’è una vaschetta che contiene la porta di rete Ethernet e l’uscita ottica audio assieme ad una porta USB 2.0. Tutte le altre connessioni sono in una rientranza a filo del bordo destro: partendo dall’alto abbiamo una porta USB 3.0 da 5 V/1 A, una presa jack da 3,5 mm per l’assistenza tecnica, due porte HDMI 2.0 con supporto ALLM, che accettano segnali 4K con refresh fino a 60 Hz, al di sopra delle quali c’è uno slot CI+ 2.0.
Poco sotto, seguono le altre due porte HDMI 2.1, delle quali la 3 con supporto ARC/eARC, la presa d’antenna, il connettore per i segnali satellitari, l’ingresso audio/video composito con jack da 3,5 mm e l’uscita per le cuffie, anch’essa con lo stesso tipo di attacco. A completamento del parco connessioni c’è Wi-Fi 5 assieme al Bluetooth 5.0.

La Smart TV è, ovviamente, basata sul sistema operativo di casa, ovvero VIDAA 7.6, che offre tutte le app necessarie per accedere alle piattaforme di streaming. Il sistema permette l’integrazione con i dispositivi Apple, grazie al supporto a AirPlay 2. Immancabile il controllo vocale, possibile tramite le funzionalità di VIDAA OS, oppure collegando al TV i dispositivi Alexa o Google. C’è la possibilità di gestire il TV attraverso l’app VIDAA, scaricabile da Play Store e App Store.

Come d’uso per le linee di TV Hisense di alto livello, è previsto il doppio telecomando: uno il classico fornito di tasti numerati, cursori per la Smart TV e pulsanti dedicati ai principali servizi di streaming, l’altro più lungo e sottile, con microfono per il controllo vocale e la tastiera completa. È retroilluminato e provvisto di batteria ricaricabile: la ricarica si compie esponendo alla luce la cella solare integrata nel telecomando stesso, oppure con un cavo USB tipo C che non fa parte, però, degli accessori presenti nella confezione.
La prova
L’installazione, per le dimensioni del TV, non tanto per il peso, deve essere condotta almeno in due persone; seguendo le istruzioni rapide, il montaggio del supporto centrale si completa in pochi minuti, bisogna soltanto fare attenzione agli incastri della cover di plastica sul supporto stesso. Dopo averlo collocato sul mobile e collegato il lettore Blu-ray 4K, il cavo di rete e il cavo d’antenna, inserisco il cavo di alimentazione e lo avvio per la procedura di setup, che scorre via velocemente, senza dover creare obbligatoriamente un account utente VIDAA.

La visione dei programmi TV HD del digitale terrestre ha catturato la mia attenzione per la bontà della resa cromatica e la morbidezza delle immagini nella modalità Standard, che con l’Ultra Smooth Motion attivo incrementa la fluidità del movimento senza innescare il classico effetto “soap opera”, colpevole di rendere le scene “plasticose” senza recare alcun vantaggio nella fruizione del video. Seleziono da telecomando l’ingresso HDMI al quale ho collegato il lettore Blu-ray, inserisco il supporto Ultra HD di “Sopravvissuto – The Martian” e faccio partire la riproduzione.

Il segnale in arrivo dal lettore non fa commutare automaticamente la modalità video del TV in HDR, l’impostazione automatica del menù “Formato HDMI” non funziona, pertanto devo modificarla in “Formato potenziato” per visualizzare correttamente il segnale. Superata questa piccola difficoltà, le immagini del film al capitolo 6, nella modalità Filmmaker e con le impostazioni di default, sono molto luminose ed hanno una buona resa cromatica, come nelle scene della pulizia dei pannelli solari. Molto appagante anche la riproduzione di alcuni documentari della serie “Planet Earth II”: buona vivacità dei colori e ottimo livello di dettaglio, che permette di cogliere moltissimi particolari, ad esempio nella puntata “Isole” i primi piani delle iguane sugli scogli delle Galapagos sono ben definiti e dotati di una buona resa cromatica. Proseguo i test col supporto Ultra HD di “Top Gun: Maverick”, codificato in Dolby Vision, sul quale interviene la modalità IQ a proporre immagini luminose e ben contrastate, con colori piuttosto saturi, ma non eccessivi; ottimo il livello di dettaglio, l’Ultra Smooth Motion, che non si può disattivare col Dolby Vision IQ, elabora una fluidità sufficiente.

Non posso affermare lo stesso con “Dune Parte 2”, la gestione del movimento del Dolby Vision IQ non mi convince e provo ad utilizzare la modalità Dolby Vision Scuro, ma anche questa rende il quadro eccessivamente buio, in particolare nelle scene in chiaroscuro nella tenda, come al capitolo 10, per cui seleziono Dolby Vision Personalizzato, la quale finalmente propone immagini luminose e ben dettagliate anche alle basse luci. Ottimo il contrasto delle scene in bianco e nero dei combattimenti nell’arena (tutta virtuale, ovviamente) degli Harkonnen. “007: No Time to Die”, codificato in Dolby Vision, si propone con un notevole dettaglio nei primi piani e una resa cromatica bilanciata grazie alla modalità Personalizzata; molto buona la resa nelle scene scure, ad esempio durante il volo e l’atterraggio sulla piattaforma marina dopo il caos all’Avana.

Buone anche le immagini proposte con il Blu-ray 4K di “Bohemian Rhapsody”, in HDR10+, che ha colori abbastanza saturi e un discreto livello del nero. Completata questa prima sessione, sono passato ai contenuti SDR con la modalità Cinema, visionando alcuni capitoli di “Samsara”: i colori sono molto naturali, le immagini sono ben contrastate e luminose. Anche “Interstellar” si distingue per la qualità dell’incarnato e il livello di dettaglio che si ottiene per mezzo dell’upscaling effettuato dal processore Hi-View Engine Pro. Quest’ultimo si produce in ottime performance con le immagini dei DVD de “Il Gladiatore” e “Il Ritorno del Re”, che assumono una discreta vivacità, sebbene sia visibile una certa quantità di rumore video.

Ma veniamo ora al comportamento con le piattaforme di streaming: con “Fallout” su Prime Video di Amazon si attiva automaticamente la modalità “Autore di video” (traduzione non azzeccatissima) per Dolby Vision (è disponibile pure per HDR10+, ad esempio con “Reacher”) e definisce un’ottima luminosità assieme a una resa cromatica abbastanza precisa; buona la qualità delle immagini delle due stagioni de “Gli Anelli del Potere”, anche in questo caso con la stessa modalità Dolby Vision, che offre un ottimo dettaglio e colori piuttosto saturi. Accedendo a Apple TV+ visiono alcune puntate di “For all Mankind” disponibile in Dolby Vision: buono il dettaglio, ottima la resa cromatica. Lo stesso vale con “Monarch”, altra serie TV provvista di un’ottima resa cromatica e immagini molto precise, ben dettagliate.

In comune col modello della serie superiore U8NQ che ho avuto modo di provare non molto tempo addietro, c’è un difetto riscontrato nella modalità Dolby Vision IQ, sempre su Apple TV+ e sulla stessa serie, “Monarch”: in alcune scene con lo sfondo chiaro, l’elaborazione video genera delle “seghettature” visibili in diagonale, che spariscono se si attiva il Dolby Vision Scuro o Personalizzato. Conto nel rilascio da parte di Hisense di un firmware per correggere questa lacuna. La resa del sistema audio integrato è abbastanza equilibrata, sia dal punto di vista della potenza, sia della reattività in gamma alta; la compatibilità Dolby Atmos non implica la riproduzione di effetti di circondamento efficaci, anche per l’assenza di speaker in altezza. A questa mancanza, come quella dei canali surround, si potrebbe ovviare installando dei diffusori wireless compatibili con la tecnologia WiSA (Wireless Speaker and Audio), del cui consorzio fa parte anche Hisense. Le impostazioni audio permettono di selezionare la tipologia di installazione per ottimizzare la resa, in particolare quando il TV viene collocato a parete.
Le misure

Conclusioni
Il comportamento del 65U7NQ di Hisense durante la prova è stato piuttosto buono nella maggior parte delle situazioni: il pannello ha una retroilluminazione capace di gestire al meglio i picchi di luminosità, la resa cromatica offerta è sempre soddisfacente e il processore Hi-View Engine PRO ci mette del suo per rendere le immagini molto gradevoli anche a partire da segnali in bassa risoluzione. L’importante è non spostarsi troppo di lato per la visione, poiché ho riscontrato un calo del contrasto e una riduzione della profondità del nero, che sono caratteristiche del pannello LCD Vertical Alignment.
La sezione smart, affidata alla piattaforma di casa, VIDAA, ha una risposta abbastanza pronta, gestisce tutte le principali app di streaming e si integra facilmente con l’ambiente domestico grazie alla compatibilità con i dispositivi Alexa e Google; buone le funzionalità incluse per i gamer. Il prezzo è allineato ai prodotti della concorrenza, ma prevedo che lo “street price” sarà piuttosto invitante.
Marco Meta
Ci è piaciuto
- Facilità d’uso
- Livello di luminosità del pannello
- Resa cromatica
Non ci è piaciuto
- Artefatti dovuti Dolby Vision IQ
- Angolo di visione non particolarmente ampio
Hisense 65U7NQ
Televisore LCD Quantum Dot 4K HDR Mini LED
- Distributore per l’Italia: Hisense Italia – Tel. 800321999 – www.hisense.it
- Prezzo di listino: euro 1.199,00 (IVA inclusa)
CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE
- Schermo: LCD Quantum Dot 4K Ultra HD Mini LED (3.840×2.160 pixel).
- Diagonale: 65” (164 cm).
- Audio: 2.1 (2×10 W + 20 W).
- Firmware: VIDAA U7.6.
- Connessioni: 2 ingressi HDMI 2.1, 2 ingressi HDMI 2.0, ingresso A/V su jack 3,5 mm, uscita cuffie su jack 3,5 mm, uscita audio digitale Toslink, slot Common Interface CI+ 2.0, 1 porta USB 3.0 tipo A, 1 porta USB 2.0 tipo A, porta Ethernet, Wi-Fi 802.11a/b/g/n/ac dual-band, Bluetooth 5.0.
- Dimensioni: 144,9×83,8×7,7 cm (senza base), 144,9×89,9×29,5 cm (con base).
- Peso: 20,8 kg (con base)