Quando il video va a nozze con l’audio

Il TV della serie ULED Premium 2025 di Hisense ha grandi potenzialità per diventare il centro dell’intrattenimento domestico, dalla visione di contenuti all’utilizzo di console di gioco, con la possibilità di espandere l’audio integrato impiegando uno dei sistemi prodotti dalla casa, come una delle “classiche” soundbar oppure il nuovissimo HT Saturn.
La linea U8Q di Hisense è un condensato di tecnologia pensato per accontentare gli utenti più esigenti, disponibile in tagli che vanno dai classici 55 pollici fino all’enorme modello da 100, passando per gli “intermedi” da 65, 75 e 85 pollici. Il modello da 65” che abbiamo analizzato è dotato di un pannello LCD 4K di tipo Vertical Alignment a 165 Hz di refresh, con retroilluminazione Mini LED e strato quantum-dot per una migliore resa cromatica, 2.048 zone di local dimming che consentono la riduzione degli aloni assieme alla regolazione fine del contrasto e, per concludere, una luminanza di picco da 5.000 nit, che definire elevatissima è poco.
Allo scopo di proporre immagini più brillanti e compatte, il pannello è fornito del rivestimento Anti-Reflection Pro per l’assorbimento dei riflessi dovuti a lampade o luce diretta, mentre la funzione “AI Chroma Light Sensor” ottimizza in tempo reale la riproduzione video in qualsiasi condizione di luce ambientale.

Come facilmente intuibile, l’AI (Artificial Intelligence – Intelligenza Artificiale) svolge la parte del leone nell’elaborazione delle immagini e non solo. Infatti, nel TV è impiegato il nuovo processore Hi-View AI Engine Pro, prodotto dalla stessa Hisense, che aumenta la capacità di elaborazione grafica e le prestazioni dell’unità neurale.
Quest’ultima esegue l’analisi in tempo reale dei fotogrammi per migliorare l’upscaling e usa il riconoscimento automatico della tipologia di contenuto per adeguare contestualmente i parametri delle immagini; gli utenti che non desiderano elaborazioni video (più o meno) arbitrarie possono attivare la modalità Filmmaker disattivando tutti gli automatismi. L’intervento dell’AI sulla gamma Hisense si estende anche al campo dell’audio e a quello del risparmio energetico.

si trova lo slot CI+ 2.0, seguono 3 porte HDMI 2.1 (una delle quali eARC), le porte con jack da 3,5 mm per cuffie e video composito/audio, gli ingressi per antenna più parabola satellitare e, per concludere, la presa di rete Ethernet.
L’obiettivo della casa per questa serie di TV è costituito dagli appassionati di cinema e dai videogiocatori: offre il supporto ai diversi standard video HDR, a partire da HDR10 e HLG, per passare a quelli provvisti di metadati, quali HDR10+ Adaptive e Dolby Vision IQ, che si servono del sensore di luminosità ambientale per le regolazioni automatiche. È certificato IMAX Enhanced per migliorare video e audio, caratteristica sfruttabile con i contenuti IMAX presenti nelle piattaforme di streaming e sui supporti fisici Blu-ray.
Compatibile AMD Freesync Premium Pro con frequenza di aggiornamento dello schermo a 165 Hz e, proprio per le console di gioco, il TV gestisce i segnali Dolby Vision e HDR10+ nelle versioni “gaming”; inoltre, mette a disposizione una Game Bar per il controllo completo delle opzioni durante le sessioni di gioco. La sezione audio integrata, distribuita lungo le cornici, in configurazione multicanale 4.1.2, con 6 canali da 10 W e il sub integrato capace di erogare 20 W, è stata curata da Devialet, nota casa francese del mondo audio, che ha messo a punto anche il nuovo sistema audio proposto da Hisense, l’HT Saturn.
Quest’ultimo, vista la disponibilità presso il nostro laboratorio, lo abbiamo provato assieme al TV: potrete leggere del test specifico più avanti nell’articolo. In ogni caso, la serie U8Q è compatibile per il collegamento di sistemi audio senza fili con la tecnologia WiSA SoundSend.

Il design del TV si distingue per un profilo da appena 4,5 cm e dalle cornici sottili, tra le quali quella in basso (circa 1 cm di altezza) è di colore grigio scuro metallizzato. Il rivestimento posteriore è realizzato con plastica nera ed un motivo a rettangoli verticali in leggero rilievo; al centro, nella parte alta, è collocato il subwoofer del sistema audio integrato. Sul retro ci sono anche i fori per l’installazione a parete con un supporto VESA 400×400.
Le connessioni, ospitate sul lato destro guardando il retro, sono disposte in verticale e comprendono due porte USB tipo A, delle quali una 3.0, un’interfaccia Common Interface Plus 2.0, l’uscita cuffie e l’ingresso AV entrambi su presa jack da 3,5 mm, tre porte HDMI 2.1 a 48 Gbps (la 1 è compatibile ARC/eARC) con supporto a segnali 4K fino a 165 Hz di refresh, la presa d’antenna per il digitale terrestre (DVB-T/T2), la boccola tipo F per il cavo proveniente da una parabola satellitare (DVB-S/S2) e la presa Ethernet per il collegamento del TV in rete locale, la quale è accessibile in alternativa tramite Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/ax.

L’apparecchio è provvisto anche di connettività Bluetooth 5.3 per collegare cuffie, tastiere oppure altri dispositivi senza fili. Tra le novità della linea, la presenza sul bordo laterale, proprio a fianco dell’area connessioni, di una porta USB tipo C compatibile DisplayPort 1.4, che va a sostituire la tradizionale quarta porta HDMI, permettendo di collegare direttamente un computer portatile e trasformare il TV in un gigantesco monitor.
Dal punto di vista del software, il TV adotta la piattaforma VIDAA Smart OS nella versione U9, che permette di accedere alle app delle piattaforme di streaming principali e di utilizzare una libreria di giochi senza necessità di console; per il controllo tramite assistente vocale occorre un account VIDAA, oppure bisogna collegare al TV i dispositivi Alexa o Google. Con l’app VIDAA, disponibile per Android e IOS, scaricabile da Play Store e App Store rispettivamente, si può gestire il TV da uno smartphone. Il supporto ad AirPlay 2 consente l’impiego di dispositivi Apple.
Nell’imballo, oltre al pesante supporto da tavolo in metallo e al relativo coperchio di plastica nera, si trova il telecomando retroilluminato (soltanto nell’area dei tasti numerici e del controllo volume/cambio canale sequenziale) con batteria ricaricabile e cella solare integrata; la ricarica è possibile, in alternativa, tramite la porta USB tipo C inserita nel bordo del telecomando stesso (il cavo USB non è in dotazione).
La prova
Il 65U8Q ha uno spessore limitato a soli 4 cm e mezzo, però questo non deve trarre in inganno, il TV pesa quasi 30 kg e a maneggiarlo da soli si rischia di farsi male e danneggiare l’apparecchio, pertanto c’è necessariamente bisogno di un aiuto per estrarlo dall’imballo e montare la base, che è installabile a due diverse altezze e permette di far posto, nel caso, a una soundbar.

Completiamo quindi le operazioni e lo piazziamo su un mobile, dopo di che collego il cavo di rete, il cavo d’antenna TV e l’immancabile lettore Blu-ray 4K Oppo alla porta HDMI eARC. Inserisco il cavo di alimentazione e accendo l’apparecchio per eseguire il setup iniziale, attività che completo rapidamente senza un account VIDAA. I canali TV HD sintonizzati offrono buona qualità di visione in modalità Standard, le immagini sono fluide e con colori abbastanza realistici, però imposto l’Ultra Smooth Motion al minimo per ridurre la correzione digitale che, secondo me, rende poco naturale il movimento delle persone, ad esempio.
Come al solito, per far andare d’accordo il lettore 4K con i TV Hisense, sono costretto a modificare l’impostazione automatica del menù “Formato HDMI” su “Formato potenziato” per la corretta gestione del segnale in ingresso, altrimenti il TV non si commuta in modalità HDR.

Inizio col riprodurre il Blu-ray 4K di “Sopravvissuto – The Martian” per verificare, con la modalità Filmmaker, la luminosità delle immagini: effettivamente è molto elevata, ad esempio nella scena della pulizia dei pannelli solari al capitolo 6, tanto che resto quasi abbagliato. I colori sono saturi, buono il contrasto e il livello del nero.

Le scene dell’addestramento dei piloti in “Top Gun: Maverick”, grazie al Dolby Vision IQ, hanno colori ben dosati, una buona luminosità e grande livello di dettaglio, l’Ultra Smooth Motion rende molto fluide le immagini. Con un altro titolo in Dolby Vision come “Dune Parte 2”, le immagini hanno un’ottima resa alle basse luci, sono ben definite e ricche dal punto di vista cromatico.

Per completare il giro con i titoli Dolby Vision, inserisco nel lettore il disco di “007: No Time to Die”, che si distingue per il buon realismo dell’incarnato e la grande luminosità; ottimo il dettaglio nelle scene scure (il ricevimento della Spectre a Cuba, ad esempio). Anche con l’HDR10+ di “Bohemian Rhapsody” il pannello offre immagini ben bilanciate e con una buona saturazione dei colori, buono il nero.

Con titoli in SDR come “Interstellar” o “Samsara” l’intervento dello scaler migliora notevolmente la resa delle immagini, che hanno dei colori vivaci e un incarnato ben dosato. Molto buona anche la riscalatura di titoli DVD, “Il Gladiatore” e “Il Ritorno del Re”: il nuovo processore lavora molto bene sui primi piani, mantenendo il rumore video a livello accettabile. Il pannello del TV ha un’ottima resa anche con le piattaforme di streaming: visionando alcune serie TV su Apple TV+ (“Monarch”, “Fondazione”) e su Prime Video (“Gli Anelli del Potere”, “Fallout”, “Jack Ryan”) ho registrato immagini luminose e dai colori saturi al punto giusto, senza notare artefatti.

Il sistema audio integrato di questo apparecchio ha una buona potenza e una discreta capacità di coinvolgimento, ma se si vuole fare un passo verso l’“Home Theater” bisogna dotarsi dell’HT Saturn, il sistema (non è affatto una soundbar!) prodotto dalla stessa Hisense che è composto da 4 satelliti e un subwoofer, ed è stato messo a punto, come nel caso del sistema integrato, da Devialet. Nello specifico, la serie U8Q è provvista della funzione “Hi-Concerto”, cioè la possibilità di sfruttare l’audio interno del TV alla stregua di canale centrale di un sistema multicanale quando si collega una soundbar Hisense, cosa che abbiamo puntualmente verificato con il Saturn.

Una volta collegato il sistema alla porta HDMI eARC e riacceso il TV, impostando l’uscita dell’audio verso HT Saturn, il sistema esegue autonomamente l’equalizzazione, senza alcun intervento richiesto da parte dell’utente – potenza dell’intelligenza artificiale – ed inizia a suonare.

Le prove fatte con le tracce Dolby Atmos dei titoli tramite i quali ho verificato la qualità video proposta dal TV, come “Top Gun: Maverick” e “No Time to Die” mi hanno offerto un’impressione di grande chiarezza in generale e di un’ottima profondità della gamma bassa, oltre alla presenza delle voci e alla precisa collocazione degli effetti di panning. Stessa sensazione riscontrata con l’audio in DTS:X di “Jurassic World – Il dominio”; un esempio su tutti, l’assalto delle cavallette giganti alla fattoria: ad un certo punto mi è sembrato di essere davvero circondato da quei malefici insetti.

Ottima l’altezza della scena sonora e la limpidezza dei dialoghi de “Gli Anelli del Potere” su Prime Video, come la qualità generale dei titoli che Apple TV+ propone con audio Dolby Atmos. L’ascolto di tracce audio tramite il riproduttore del TV e in streaming da smartphone via Bluetooth è stato di ottima qualità, molto soddisfacente. Per avvicinarsi a piccoli passi verso l’“Home Theater”, ritengo una buona scelta integrare l’acquisto del TV con questo sistema audio, anche in una fase successiva.
Le misure

Conclusioni
Il nuovo TV della serie top di Hisense ha mostrato grande versatilità, per merito di prestazioni piuttosto buone con tutte le tipologie di contenuti, nonostante qualche misura di laboratorio un po’ contraddittoria con i segnali di test, specie in SDR. Nella prova di visione, però, in HDR le immagini sono risultate vivaci nella resa cromatica, luminosissime e con un buon livello del nero, sia da supporti fisici, sia in streaming.
Anche con SDR e SD mi ha fatto un’ottima impressione: grazie all’upscaling video si è distinto per la fluidità delle immagini e, nei limiti del possibile relativamente alla tipologia di contenuto, per la luminosità complessiva. La sezione smart, grazie alla piattaforma VIDAA, risponde con prontezza e senza esitazione ai comandi, e pur non avendo il ventaglio di scelta di Android, propone tutte le app indispensabili.
Davvero interessante la possibilità di integrare il sistema audio del TV con l’HT Saturn: con una spesa limitata si ottiene un coinvolgimento molto maggiore durante la visione di programmi d’azione, ma pure nell’ascolto della musica. Buono il rapporto qualità / prezzo del prodotto.
Marco Meta
Ci è piaciuto
- Rapidità interfaccia utente.
- Qualità video complessiva.
- Resa sistema audio.
Non ci è piaciuto
- Nulla da segnalare
Hisense 65U8Q
Televisore LCD Quantum Dot 4K HDR Mini LED Pro
Distributore per l’Italia: Hisense Italia. Tel. 800321999 – www.hisense.it
Prezzo di listino: euro 1.399,00 (IVA inclusa)
CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE
- Schermo: LCD Quantum Dot 4K Ultra HD Mini LED Pro (3.840×2.160 pixel).
- Diagonale: 65” (164 cm). Audio: 4.1.2 (2×10 W + 2×10 W + 20 W + 2×10 W).
- Firmware: VIDAA U9.
- Connessioni: 3 ingressi HDMI 2.1, 1 ingresso USB 3.0 tipo C compatibile DisplayPort 1.4, ingresso A/V su jack 3,5 mm, uscita cuffie su jack 3,5 mm, uscita audio digitale Toslink, slot Common Interface CI+ 2.0, 1 porta USB 3.0 tipo A, 1 porta USB 2.0 tipo A, porta Ethernet, Wi-Fi 802.11a/b/g/n/ac/ax dual-band, Bluetooth 5.3.
- Dimensioni: 1.448x838x45 mm (senza base), 1.448x914x290 mm (con base).
- Peso: 24,4 kg (senza base), 29,2 kg (con base).
- Classe di efficienza energetica: G (HDR), E (SDR)