Dolby Atmos e DTS:X alla portata di tutti

Tra i leader mondiali nel settore home cinema, il produttore cinese aggiunge al suo catalogo questa soundbar dal prezzo particolarmente accessibile, alla quale l’EISA ha attribuito il titolo di “Best Buy Soundbar 2025-2026”.
Marchio già da lungo tempo apprezzato per i suoi televisori dalle grandi prestazioni (e dimensioni) offerti a prezzi non proibitivi, TCL ha negli ultimi anni ampliato la propria gamma di prodotti per includere anche sistemi di altoparlanti multicanale per impiego home cinema, in particolare con l’introduzione della lente acustica Ray Danz che troviamo anche nel modello in prova, Q65H: si tratta di una tecnologia proprietaria che consente, tramite deflettori acustici appositamente progettati, di allargare la scena sonora senza applicare una elaborazione digitale al segnale.
La nuova soundbar Q65H affianca le sorelle maggiori Q85H e Q75H e completa la serie Q, top di gamma della produzione TCL. Si tratta di un sistema audio a 5.1 canali con una potenza nominale complessiva di 580 W, che comprende un subwoofer wireless e supporta fra gli altri anche i formati audio ad alta risoluzione DTS:X e Dolby Atmos.
Descrizione
La soluzione offerta dalla Q65H è particolarmente compatta, ai limiti dell’essenziale: si compone infatti di una lunga e sottile soundbar, di larghezza adeguata all’abbinamento con un TV da 65”, integrata da un subwoofer wireless di ingombro anch’esso assai compatto.
All’interno dell’elegante telaio nero in alluminio e plastica trovano posto protetti dalla mascherina in cotone ben otto altoparlanti (quattro per ciascun canale), due dei quali adottano la tecnologia Ray Danz, tutti rivolti in avanti tranne i due alle estremità che puntano ai lati.
Sotto il frontale in tessuto, che si estende a coprire anche i lati, è celato un display luminoso a LED che indica la sorgente selezionata: le dimensioni in larghezza sono limitate, così come il numero di caratteri visualizzati, ma risulta più che adeguato a mostrare le indicazioni richieste e, cosa ben più importante, è molto ben leggibile.
La finitura spazzolata del rivestimento superiore in alluminio anodizzato nero consente di evitare che, con il canonico posizionamento sotto lo schermo TV, i riflessi di quest’ultimo disturbino la visione.
Sempre sul lato superiore troviamo cinque tastini rotondi che gestiscono l’accensione, la scelta della sorgente, l’attivazione del Bluetooth e l’intensità di volume.

Dotato di un altoparlante da 6,5” (16,5 cm) con condotto di accordo bass-reflex e amplificazione interna, il subwoofer wireless si rivela assai facile e pratico da utilizzare, grazie anche alle ridotte dimensioni che ne consentono il collocamento in qualsiasi posizione nella stanza purché a portata di una presa di corrente.
Sul retro è presente una rientranza per le connessioni che consente di eliminare l’ingombro delle terminazioni dei cavi collegati, utile soprattutto nel caso di installazione a parete peraltro agevolata dalla presenza a corredo di due staffe metalliche dedicate.
Le connessioni disponibili sono: USB (sia per la lettura di file audio da un dispositivo esterno sia per l’aggiornamento del firmware), ottica Toslink, HDMI IN e HDMI eARC. Non è invece presente la connettività Wi-Fi.
Il piccolo telecomando in plastica, dai bordi arrotondati e facile da impugnare, contiene tutti i comandi necessari a gestire la configurazione della soundbar, disponibili anche tramite la app proprietaria TCL, e la riproduzione dei brani presenti su un dispositivo collegato alla presa USB.

Accanto a funzioni secondarie ma comunque utili come il livello di luminosità del display, sono infatti disponibili anche da telecomando tutte le numerose opzioni di controllo del suono: regolazione dei toni alti e bassi, esaltazione della voce, effetto surround e ben cinque diverse modalità di equalizzazione predefinite (Standard, Movie, Music, Game, Voice e Sport).
Molto interessante è anche la funzionalità “Tutti Choral”, attiva però solo con TV TCL di ultima generazione, tramite la quale gli altoparlanti integrati nel TV funzionano in sincrono con quelli della soundbar in modo da ampliare ulteriormente la scena e il volume sonoro.
Ascolto
Il setup della Q65H è rapido e privo di imprevisti: l’abbinamento tra soundbar e subwoofer è attivato tramite un click, mentre il collegamento a un TV di marca differente (in questo caso un Philips, come il lettore multiformato utilizzato per la riproduzione di CD e DVD) avviene senza alcun problema.
La configurazione dell’app è altresì immediata e sono di facile utilizzo le varie funzioni disponibili, fra le quali la più interessante è chiamata AI Sonic-Adaptation; questa consente, tramite il microfono dello smartphone o del tablet, di ottimizzare automaticamente la risposta degli altoparlanti in funzione della posizione dell’ascoltatore, con la possibilità di memorizzare e richiamare fino a tre diverse configurazioni.
Al contempo, il piccolo subwoofer fa il suo dovere senza risultare troppo invasivo, fornendo un netto rinforzo in gamma bassa: di più non sarebbe lecito chiedergli, del resto, eppure nei passaggi più spettacolari arriva a sorprenderci con un’inattesa dose di energia.
In “Blade Runner” e ne “I pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo” apprezziamo sia l’intelligibilità dei dialoghi sia soprattutto l’entusiasmante dinamica degli effetti sonori e delle celeberrime colonne sonore di Vangelis e Zimmer che ci vengono proiettate addosso come un’onda di dimensioni inaspettate.
La riproduzione dell’audio da film è infatti ottima sia nella resa delle voci, che beneficiano soprattutto dell’apposita opzione di equalizzazione, sia per gli effetti speciali. La scena sonora risulta tuttavia un po’ limitata nello spazio, almeno nel caso di una sala di grandi dimensioni dove la soundbar non può sfruttare le riflessioni delle pareti laterali, troppo distanti. In questo caso l’attivazione dell’effetto surround aggiunge una maggiore profondità ma non consente di ampliare ulteriormente la scena tanto da ovviare a questa sensazione.

Tra le equalizzazioni predefinite disponibili quelle che abbiamo apprezzato maggiormente sono Movie, che rende più nitida la distinzione tra effetti sonori e musica, e soprattutto il comando Voice, che contribuisce a far emergere nettamente il parlato al centro della scena. Poco efficaci i controlli di tono, in quanto impostabili solo su tre posizioni ciascuno: Low, Medium e High.
Grande beneficio all’ascolto invece ha apportato l’attivazione della AI Sonic-Adaptation, che ha contribuito nettamente a centrare la scena rispetto alla posizione dell’ascoltatore.
Nell’ascolto puramente musicale cerchiamo di evitare l’uso di correzioni predefinite e una rapida carrellata tra generi differenti fornisce esiti piuttosto omogenei. Il progressive moderno di Steven Wilson con “Harmony Codex” e lo spumeggiante “Live in Marciac” di Hiromi Trio dimostrano che di potenza la Q65H ne ha più che a sufficienza, anche se la riproduzione appare un po’ sbilanciata verso gli estremi di banda: in gamma bassa in particolare si può notare un certo effetto “boom” e un controllo non sempre efficace.
La spettacolare e complessa Sinfonia n. 8 “Dei mille” di Mahler diretta da Gustavo Dudamel mette alla prova la piccola soundbar che si difende dignitosamente di fronte a cotanta magnificenza, anche se in alcuni passaggi il suono non sembra brillare per nitidezza e dettaglio.
Conclusioni
La soundbar TCL Q65H, robusta e dal design elegante, svolge adeguatamente il proprio compito, offrendo al tempo stesso poche ma efficaci funzioni di configurazione che soprattutto in ambito home theater risultano più che sufficienti per le esigenze della maggior parte degli utenti.
Risulta adatta soprattutto ad un uso in ambito home cinema, in quanto è con l’audio che accompagna i film che vengono messe in mostra le sue potenzialità, ma non disdegna anche un utilizzo più orientato all’ascolto musicale.
Considerato poi che con la stessa cifra quest’estate ci si poteva permettere a fatica una giornata al lido con tutta la famiglia, possiamo proprio dire che il premio di “Best Buy” è strameritato.
Pietro Di Tomasso
Ci è piaciuto
- Qualità della voce e degli effetti sonori.
- Facilità d’uso.
- Correzione AI Sonic-Adaptation.
Non ci è piaciuto
- Limitate opzioni di controllo dei toni
TCL Q65H
- Soundbar 5.1 con subwoofer wireless
- Distributore per l’Italia: TCL Europe. Tel. 02 98129966 – www.tcl.com/it/it
- Prezzo di listino: euro 329,00 (IVA inclusa)
CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE
- Potenza totale: 580 W.
- Display: LED a 5 caratteri.
- Connessioni: USB, HDMI, HDMI eARC, ingresso digitale ottico, Bluetooth 5.3.
- Formati audio supportati via USB: MP3, WMA, FLAC e WAV.
- Formati audio hi-res supportati: Dolby Atmos, DTS:X.
- Equalizzatore: Standard, Voice, Music, Movie, Game, Sports.
- Telecomando: in dotazione.
- Dimensioni: soundbar 105,4×6,8×12,3 cm; subwoofer 22×36,9×27,5 cm.
- Peso: soundbar 4,22 kg; subwoofer 5,99 kg