FiiO FT1 PRO

cuffia Fiio FT1 pro

Arrivate sul mercato all’inizio del 2025, le cuffie FT1 PRO di FiiO rappresentano l’ultima interpretazione della casa in fatto di driver magneto-planari. Siamo al cospetto del nuovo primatista del rapporto prestazioni/prezzo?

Il noto marchio di Guangzhou aveva cominciato a cimentarsi con la progettazione di cuffie sovraurali già da tempo; la gavetta l’aveva fatta con i driver dinamici prima di approdare nel 2024 all’impiego dei driver planari con il modello FT5. Il driver della cuffia in questione è realizzato con una membrana dal diametro di 90 mm e dallo spessore di 6 micrometri, il modello FT1 PRO invece monta la nuova realizzazione proprietaria di FiiO con una membrana dalla forma allungata e soprattutto dallo spessore di 1 micrometro.

Si tratta del modello di ingresso del catalogo magneto-planare di FiiO che annovera oltre ai già citati modelli anche la cuffia FT7 che rappresenta il top di gamma sfruttando sempre la stessa membrana ma con una superfice maggiore avendo raggiunto il diametro di 106 mm.

Progetto e realizzazione

La cuffia FT1 PRO di FiiO (da non confondere con il modello FT1 – senza PRO – che monta un altoparlante dinamico) si presenta in una classica veste open back dalle larghe griglie montate sulla parte posteriore dei padiglioni. Questi sono assai ampi, promettendo così una pressione ben distribuita sulla parte esterna dell’orecchio. L’archetto di sostegno è a fascia unica ricoperto in ecopelle, con una serie di morbidi cuscinetti che si appoggiano sul capo e lasciano passare l’aria tra di loro per evitare l’effetto di surriscaldamento della testa.

Lo snodo tra archetto e padiglione permette sia un comodo adattamento alle dimensioni della testa tramite una comoda slitta sia la rotazione dei padiglioni attorno all’asse verticale e a quello orizzontale, mentre i cuscinetti in foam ricoperti in ecopelle consentono una buona sigillatura della camera acustica. Tutta la prestazione della cuffia FiiO è dunque affidata al driver magneto-planare progettato nei laboratori del costruttore cinese. L’ampia membrana, realizzata in polietilene (PET), è sottilissima per assicurare leggerezza e velocità negli spostamenti, ed accoglie la parte conduttiva che, posta tra le fasce di magneti e percorsa dal segnale elettrico, permette la vibrazione.

Le spire conduttive sono realizzate tramite una deposizione di alluminio ricoperta poi da una seconda deposizione in particelle di zaffiro che costituiscono un rivestimento dell’intera membrana atto a proteggerla nel tempo dandole un grado di rigidità tale da consentire le ampie oscillazioni delle note gravi e quelle minuscole e veloci delle note alte. La precisione di queste deposizioni è realizzata tramite una tecnologia che possiede una risoluzione pari a 28 nanometri consentendo quindi una geometria molto precisa del circuito conduttore e una ripetitività molto elevata nella serie di driver prodotti.

Così risulta controllata anche l’impedenza dei singoli driver che si attesta attorno ai 20 ohm. Il cavo di segnale è staccabile e nella confezione sono presenti sia la versione sbilanciata, terminata con un connettore jack stereo da 3,5 mm accompagnato da un adattatore da 6,3 mm, sia la versione bilanciata terminata con un connettore Pentaconn da 4,4 mm di diametro.

Note di uso e d’ascolto

Prima di entrare nel vivo della prova di ascolto vorremmo esprimere l’impressione che si ha appena si preleva la cuffia dalla sua scatola: l’imballo esterno è in cartone e fin qui nulla di eccezionale, soprattutto considerando la fascia di prezzo, ma una volta aperta la scatola, a parte la cuffia, la dotazione a corredo della FiiO FT1 PRO non è cosa comune a molti altri modelli, anche di maggior pregio.

Ci riferiamo al doppio cavo (sbilanciato e bilanciato 4,4) e alla custodia semirigida da viaggio. Sono sicuramente dettagli non rilevanti alla fine di una valutazione di ascolto, ma di sicuro sono questi i particolari che fanno piacere a molti appassionati ben intenzionati ad acquistare una cuffia magneto-planare entry level. Da subito si comprende la buona realizzazione della FiiO FT1 PRO: le masse, 374 g di peso, sono ben distribuite in maniera da apprezzare il bilanciamento quando si indossa; l’archetto consente la giusta pressione sulle orecchie e dà una sensazione di stabilità; il comfort è elevato grazie ai padiglioni in memory foam rivestiti in morbido materiale ecologico. Infatti, anche durante lunghe sessioni di ascolto la FiiO è in grado di regalare sempre un comfort di grande livello ed è possibile indossarla a lungo senza rendersene conto. Dopo avere effettuato il solito rodaggio, durato circa 50 ore, è partita la sessione di ascolto.

dettaglio del padiglione auricolare
Gli ampi padiglioni promettono una pressione ben distribuita sulla parte esterna dell’orecchio.

Per la prova, sono stati impiegati due diversi amplificatori per cuffie: il Violectric V281, dove è stata utilizzata la connessione in sbilanciato da 6,3 mm, con jack adattatore, e il Topping L70, sfruttando l’ingresso in mini bilanciato da 4,4 mm. L’ascolto in streaming è stato fatto utilizzando la piattaforma Tidal e come DAP, per un eventuale uso outdoor, il FiiO M15.

Prima di entrare nel dettaglio della prova di ascolto, è importante fare una precisazione sulla FiiO FT1 PRO riguardo l’amplificatore da abbinare. Partiamo dal fatto che la cuffia, grazie alla bassissima impedenza e ad una discreta efficienza, può funzionare discretamente anche con DAP, ma sicuramente il suo vero potenziale lo ha espresso quando l’ascolto è stato fatto in abbinamento ad un amplificatore domestico e nello specifico quando è stata collegata al Violectric.

Il primo brano, “Morning Bird” di Sade in formato 16 bit/44 kHz, fin da subito impressiona con il suo soundstage e la spinta della gamma bassa, netta, profonda e molto frenata. Il pianoforte è realistico e la voce della cantante stacca dal resto del contesto posizionata perfettamente al centro della scena; molto forte è l’ambienza che si percepisce, con la sensazione di trovarsi ad un paio di metri da lei; in questi termini, solo con cuffie di ben altra fattura e prezzo si percepiscono tali sensazioni.

Ogni piccolo dettaglio è ben proporzionato e messo bene in evidenza; nella riproduzione nulla sfugge alla FiiO FT1 PRO e l’ascolto diventa piacevole ed estremamente appagante. Forse la cosa più sorprendente e piacevole è l’equilibrio tonale: sembra che sia stata timbricamente regolata alla perfezione, ogni gamma di frequenza è perfettamente a punto e ben scandita senza sovrapposizioni; un equilibrio invidiabile a tal punto che, anche se avessimo un equalizzatore tra le nostre mani, non sapremmo quale regolazione fare.

La cuffia e tutto il corredo in dotazione
Il corredo include una custodia semirigida e cavi con connettori bilanciati (Pentaconn da 4,4 mm) e non (jack stereo da 3,5 mm più adattatore da 6,3 mm).

Passando ad ascoltare “Wherever I Go” in formato 24 bit/192 kHz, con la fantastica voce di Mark Knopfler resa in tutta la sua dolce ruvidità, la chitarra acustica, quella elettrica e il sax sono resi in modo realistico; molto bene anche la voce della cantante in contrapposizione a quella di Knopfler. Un brano dolcissimo, che la FiiO riesce a trasmetterci perfettamente con tutta l’intensità emotiva che contiene. Passando a Paul Simon e ad un pezzo live del 2011, “The Sound of Silence” in formato 16 bit/44 kHz, si può apprezzare la capacità della FiiO nella riproduzione live con un palcoscenico molto ampio, unita alla capacità di immergere l’ascoltatore in mezzo alla folla, a pochi passi dal palco, con un notevole effetto presenza.

La chitarra in arpeggio è perfetta, così come la voce: un’esperienza d’ascolto speciale ed emozionante che la FT1 PRO è in grado di rendere unica. Restando sempre in tema live ma passando agli Eagles con il loro intramontabile “Hotel California”, qui in formato 16 bit/44 kHz, l’effetto live è perfetto, il palcoscenico è ben esteso nelle tre dimensioni e si riscontra un effetto presenza da prodotto di ben altro livello.

Francamente, non ci era mai capitato prima di provare una cuffia entry level, soprattutto con driver magneto-planari, che suonasse così bene. Forse gli amanti della gamma bassa avranno qualcosa da ridire in termini di mancanza di bass-shock in alcuni brani, ma vi possiamo assicurare che la gamma bassa c’è ed è ben presente.

Forse l’approccio neutro e preciso della FT1 PRO non potrà piacere a tutti, ma crediamo sia l’unica strada per capire con precisione il brano che stiamo ascoltando così com’è stato concepito dall’artista con i suoi pregi e difetti. Entrando nell’analisi della descrizione delle principali gamme di frequenze, la FiiO FT1 PRO ha una gamma bassa profonda e controllata, una gamma media molto fluida e piacevole in grado di distinguere ogni singolo strumento o voce in modo radiografico – è capitato di ascoltare qualche brano con voci sovrapposte e avere la sensazione di non averle mai sentite prima così distinte – e una gamma alta trasparente ed in grado di trasmettere anche la più piccola nuance senza il minimo accenno a sibilanti.

Misure

Le misure

La risposta in frequenza dei driver magneto-planari della cuffia FT1 PRO di FiiO si mostra molto equilibrata in tutte le gamme preannunciando così un ascolto equilibrato e piacevole. Il leggero rigonfiamento delle prime tre ottave segue moderatamente l’indicazione della curva target di Harman mentre il segmento di risposta compreso tra i 2 e i 7 kHz si attenua ma non in maniera decisa risalendo subito agli stessi livelli registrati a circa 1 kHz.

Questo fa presagire una interpretazione chiara del programma musicale in esecuzione con una buona spazialità vista la rapida attenuazione passati i 10 kHz. I valori di distorsione lungo tutto la risposta in frequenza sono leggermente più alti di quanto ci hanno abituato i driver planari recentemente provati, i valori in ogni caso sono contenuti e l’ascolto ci dirà se la prestazione di risoluzione ne soffrirà o meno.

Sempre da questo punto di vista gli andamenti delle curve di waterfall mostrano qualche risonanza della membrana, confermata anche dall’andamento della curva di impedenza, che però decadono di oltre 20 dB entro 1,5 ms. I valori di impedenza e sensibilità sono conformi a quelli dichiarati e premettono l’impiego della cuffia anche con lettori digitali portatili.
Mario Richard

Conclusioni

Dovendo tirare le somme di questa prova, non resta difficile ammettere che la FiiO con la FT1 PRO ha fatto un ottimo lavoro, anche in relazione al prezzo proposto. Una cuffia che per la realizzazione e la dotazione a corredo, ed il suono che è in grado di esprimere, potrebbe valere anche più del doppio e rimarrebbe comunque ancora competitiva sul mercato. Tutti i costruttori di cuffie sono avvisati, ormai la FiiO non è solo un ottimo costruttore di DAP, DAC, amplificatori per cuffia, streamer digitali e auricolari in-ear, ma ora anche di ottime cuffie sovraurali con la tecnologia magneto-planare.
Mario Richard e Leonardo Bianchini


FiiO FT1 PRO

  • Cuffia circumaurale aperta
  • Distributore per l’Italia: Axiomedia srl, Viale Enrico Mattei 2, 20852 Villasanta (MB). Tel. 039 2051560 – ordini@axiomedia.it
  • Prezzo di listino: euro 210,00 (IVA compresa)
CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE
  • Tipologia: cuffia circumaurale ad architettura aperta.
  • Trasduttore: magneto-planare 95×86 mm.
  • Sensibilità: 95 dB SPL / 1 mW @ 1 kHz.
  • Riposta in frequenza: 7 Hz-40 kHz.
  • Impedenza: 21 ohm
  • Peso: 375 g.
  • Dotazione di serie: 1 cavo rimovibile terminato con connettore jack stereo da 4,4 mm bilanciato, 1 cavo rimovibile terminato con connettore jack stereo da 3,5 mm e adattatore da 6,3 mm sbilanciato, custodia da trasporto rigida

Author: Redazione

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