Technics Ottava-f SC-C70MK2

Un impianto hi-fi completo, compatto, di qualità, plug and play e… (perché no?) bello!

Fin dal tramonto dei “compattoni” tanto in voga negli anni ‘70/’80 il mondo dell’alta fedeltà “seria” ha sempre snobbato i prodotti che integrano più componenti in un unico telaio, in particolare i cosiddetti sistemi all-in-one un tempo chiamati compatti o mini a seconda che integrassero o meno nel corpo principale anche gli altoparlanti. In effetti anche sulla nostra rivista i sistemi di questo tipo provati nel corso dell’ultimo decennio si contano letteralmente sulle dita di una mano: ogni tanto però capita che in mezzo a tanti elettrodomestici proposti dal mercato, utili magari per ascoltare in cucina la rassegna stampa del mattino mentre si fa colazione, spunti qualcosa di più raffinato come questo Ottava forte (altrimenti noto col codice SC-C70MK2) del quale ho potuto apprezzare le caratteristiche costruttive e sonore. Del resto, il marchio Technics è storicamente riservato da Panasonic ai suoi prodotti di più alta qualità, indipendentemente dalla fascia di mercato ai quali sono indirizzati.

Descrizione

Il design elegante replica abbastanza fedelmente quello del suo predecessore (recensito su AR n. 394), con il telaio in alluminio dalla finitura silver oppure nera, come l’esemplare in prova, il frontale alettato che incornicia il display centrale e la presa cuffia, nonché il lettore di CD a caricamento manuale sulla parte superiore, dall’apertura a scorrimento circolare.

Particolare dell’apertura del lettore CD, elegante e originale anche se non molto pratica.

L’originalità di questa soluzione può facilmente spiazzare al primo approccio, ma il costruttore ha saggiamente posto un adesivo sul coperchio che indica il verso di apertura, altrimenti d’istinto si tenderebbe ad alzarlo invece di farlo ruotare, con esiti quanto meno sconfortanti. Gli unici comandi presenti sul lato superiore sono quelli per l’accensione e il controllo del volume, a filo della superficie, e quelli per la navigazione fra le tracce o le stazioni, a sfioramento, lasciando quindi solo il sottile coperchio del lettore CD a interrompere il monolitico profilo dell’SC-C70MK2.
Nel complesso si tratta di un oggetto che invita ad essere posizionato in bella vista come un elemento d’arredo esteticamente gradevole, piuttosto che nascosto in un angolo del soggiorno.

Il telecomando in dotazione è semplice ma completo, e abbiamo trovato più semplice e intuitivo anche l’utilizzo dell’app, indispensabile del resto per accedere a molte funzionalità soprattutto di streaming.

Costruzione e funzionalità

Nonostante il design… compatto, all’interno del telaio di questo sistema a 2.1 canali trovano posto ben cinque altoparlanti e due condotti reflex: i midwoofer e i tweeter sono rivolti in avanti, protetti e nascosti alla vista dalle alette del frontale che contribuiscono anche a veicolare l’emissione sonora e con i due condotti reflex che si aprono sul retro, mentre il subwoofer è sul lato inferiore.

Posizionamento degli altoparlanti all’interno del telaio.

Gli altoparlanti sono stati progettati ad hoc per questo sistema, sia per consentirne la collocazione nel limitato spazio a disposizione sia per fornire la miglior resa sonora a dispetto delle dimensioni e della ridotta distanza fra i due canali. Rispetto al modello precedente sono state migliorate le caratteristiche di tutti gli elementi: il midwoofer da 8 cm di diametro è dotato di un equipaggio mobile più rigido e leggero; anche il tweeter è dotato di un diaframma più leggero, a cupola da 2 cm, in seta, con una lente acustica ridisegnata per migliorare la resa dopo gli 11 kHz, oltre che la dispersione del suono.


Il subwoofer è sempre da 12 cm con sospensione in gomma e, pur non avendo una griglia a protezione da urti accidentali, è dotato di una staffa per evitare di danneggiarlo inavvertitamente con le dita quando si solleva l’apparecchio.

Schema di flusso dell’elaborazione del segnale.

Il funzionamento degli altoparlanti è gestito anche qui da tre amplificatori digitali separati con processore JENO (Jitter Elimination and Noise-shaping Optimization), che fornisce anche la funzione Re-master per aumentare la risposta in frequenza dei segnali compressi provenienti da sorgenti quali Internet Radio e dispositivi Bluetooth, e tecnologia LAPC (Load Adaptive Phase Calibration).

Il subwoofer è posizionato sul lato inferiore del telaio.

La sezione di alimentazione degli amplificatori è separata da quella che alimenta il resto del sistema, in modo da minimizzare le reciproche interferenze e ridurre il rumore complessivo. Sempre a tale scopo un sistema di gestione ottimizzata dei circuiti si occupa inoltre di spegnere quelli non utilizzati durante la riproduzione, display incluso.
La funzionalità Space Tune (vedi box) gestisce infine tramite DSP la calibrazione degli altoparlanti in base alla collocazione del sistema in ambiente, con tre impostazioni standard (in angolo, vicino al muro, libera) e altre due basate su misurazione delle caratteristiche dell’ambiente di ascolto.

Dalle prove effettuate con diversi generi musicali non abbiamo rilevato variazioni di grande rilievo tra un’impostazione predefinita e un’altra, e in generale quella “Libera” (che corrisponde del resto al posizionamento in ambiente che ha offerto una scena sonora più convincente) è risultata preferibile alle altre. Anche la calibrazione ottenuta con una misurazione “Auto” non ha sortito miglioramenti significativi, che invece abbiamo potuto constatare (come del resto era prevedibile) con quella presa dalla posizione d’ascolto.

La nuova lente acustica, con le alette che nella parte interna seguono la forma del diaframma mentre sul lato esterno coincidono con le alette di protezione poste sul frontale dell’apparecchio.

Connessioni

L’SC-C70MK2, oltre al lettore CD e al sintonizzatore interno per le stazioni radio FM/DAB+, possiede sul retro un ingresso digitale di tipo ottico, uno analogico mini-jack da 3,5 mm e una presa USB (che a nostro avviso sarebbe stato più pratico posizionare sul frontale insieme all’uscita cuffia, con buona pace dell’estetica…).
Per l’accesso alla rete e alle sorgenti disponibili è possibile utilizzare il Wi-Fi in modalità WPS, ma se la collocazione in ambiente lo consente è preferibile ovviamente sfruttare la connessione cablata Ethernet. In alternativa è disponibile ovviamente anche la connessione tramite Bluetooth.
Questo nuovo modello ha anche integrate le funzionalità Chromecast, per pilotare ad esempio altri diffusori in configurazione multiroom, ed è compatibile con Google Assistant ma solo con l’ausilio di un microfono su dispositivo esterno in quanto non è possibile utilizzare a tale scopo quello integrato, dedicato esclusivamente alla calibrazione.

Ascolto

La collocazione in ambiente di un prodotto come questo è fondamentale per una buona esperienza d’ascolto, in quanto la limitata e rigida distanza tra i canali già penalizza l’effetto stereofonico e l’apertura della scena sonora. La presenza dei raccordi reflex sul retro e la necessità di connessione alla rete elettrica, ed eventualmente alla rete tramite cavo Ethernet oppure a qualche ingresso cablato, rende ad esempio necessario un posizionamento nei pressi ma non troppo a ridosso di una parete. Inoltre, il subwoofer posto nella parte inferiore necessità che l’apparecchio sia posto su una superficie rigida e non risuonante. Infine, è bene che gli altoparlanti si trovino più possibile alla medesima altezza delle orecchie dell’ascoltatore. In definitiva, il posizionamento ideale dovrebbe essere un ripiano rigido senza fianchi laterali e con un po’ di spazio dalla parete di fondo.

Forse questa potrebbe sembrare una procedura piuttosto complessa e limitante, per un apparecchio che a differenza dei sistemi hi-fi tradizionali dovrebbe al contrario consentire una grande libertà di collocazione in giro per la casa: non fraintendiamoci perché in realtà questo SC-C70MK2 suona bene dovunque lo mettiate (noi lo abbiamo provato anche appoggiato per terra o sulla seduta di una poltroncina imbottita…) ma è con gli accorgimenti sopra elencati che suona davvero molto, molto meglio.
Nonostante la scena risulti inevitabilmente limitata in larghezza, la qualità e profondità della resa sonora è notevole con ogni genere musicale e sorprende soprattutto la capacità di scendere in gamma bassa senza tentennamenti, a dispetto dello scarso volume d’aria spostato dai woofer.

I condotti di accordo sono invece sul retro, dove troviamo anche una ricca dotazione di collegamenti.

Ovviamente quanto più è elevata la qualità della sorgente, tanto più sarà ottimale l’esperienza d’ascolto, ma la notevole dotazione tecnologica presente in questo all-in-one, in particolare con la correzione d’ambiente misurata dal punto d’ascolto ed eventualmente l’attivazione della funzionalità Re-master, è in grado di elevare la resa anche di quelle sorgenti che tipicamente risultano meno performanti, rendendo l’ascolto sempre molto soddisfacente senza per questo dover ricorrere agli “effetti speciali” spesso adottati da sistemi di questa categoria.

Conclusioni

Questa versione MK2 è davvero migliorata rispetto a quella precedente: non tanto sul piano estetico, già qualitativamente eccellente, quanto su quello funzionale e prestazionale.
Il prezzo dell’SC-C70MK2 potrebbe sembrare non troppo economico per un all-in-one, ma se confrontato con le sue caratteristiche costruttive e sonore si rivela perfettamente allineato se non inferiore a quello richiesto per analoghi prodotti presenti sul mercato.
Pietro Di Tomasso


Space Tune™

Scaricando su un dispositivo Android o iOS l’app Technics Audio Center si possono controllare da remoto le principali funzionalità degli apparecchi compatibili. Nel caso dell’SC-C70MK2, oltre al controllo di volume e tono ed altre impostazioni, è ad esempio possibile gestire l’accesso a sorgenti in streaming tramite AirPlay 2 e DLNA oppure da servizi in abbonamento come Spotify, Tidal o Deezer.

Naturalmente è possibile anche selezionare una delle tre impostazioni predefinite della funzionalità Space Tune, oppure procedere a una calibrazione in modalità Auto tramite il microfono incorporato nell’SC-C70MK2 basata sugli effetti delle riflessioni sulle pareti dell’ambiente nel quale si esegue la misurazione.

Nel caso si utilizzi uno smartphone Apple, si ha anche la possibilità di utilizzare il microfono di quest’ultimo per eseguire una calibrazione centrata sul punto di ascolto, anziché sulla posizione dell’apparecchio: tale opzione è riservata solo ai prodotti Apple in quanto le caratteristiche dei loro microfoni sono ben note, a differenza degli innumerevoli dispositivi basati su Android.

Al termine viene presentato il risultato della misurazione e la curva di correzione proposta per adattare la risposta dell’impianto alle caratteristiche rilevate.



Ci è piaciuto:
·      Totalmente Plug and Play
·      App molto completa e funzionale (il layout su schermi piccoli è migliorabile)
·      Qualità costruttiva e sonora eccellente
Non ci è piaciuto:
·      Apertura del lettore CD scomoda e poco intuitiva
·      Impostazioni predefinite di calibrazione poco influenti sulla resa sonora

Technics Ottava-f SC-C70MK2
Sistema all-in-one
Distributore per l’Italia: Panasonic Italia, Branch of Panasonic Marketing Europe GmbH, Viale dell’innovazione 3, 10126 Milano. Tel. 02 67881 – www.technics.com/it
Prezzo (IVA inclusa): euro 899,99

CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE

Tipo: sistema all-in-one con lettore CD, radio FM e DAB/DAB+. Altoparlanti: 2 midwoofer da 8 cm, 2 tweeter a cupola in seta da 20 mm, 1 subwoofer da 12 cm a corsa lunga con doppio condotto reflex. Amplificazione: 2×30 W / 6 ohm (canali frontali, 1 kHz, THD 1,0%), 40 W / 4 ohm (subwoofer, 1 kHz, THD 1,0%). Ingressi: 1 analogico mini-jack 3,5 mm, 1 digitale ottico, 1 USB posteriore. Uscite: cuffia. Dimensioni (LxAxP): 45×14,3×28 cm. Peso: 7,8 kg

Author: Redazione

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