Alta definizione e ultra HD 4K via satellite

In occasione delle Olimpiadi 2016 di Rio, abbiamo deciso di “fotografare” lo stato dell’arte delle trasmissioni TV via satellite, e di approfondire la possibilità di accesso ai canali in alta definizione (HD e UHD4K) con i dispositivi attualmente disponibili nei negozi fisici e virtuali.

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L’Ultra HD 4K (assieme all’HDR) è il trend più importante per gli apparecchi TV dell’ultima generazione e di quelle a venire, però le opportunità per fruire di programmi televisivi in 4K non sono molte, e quelle poche che ci sono derivano da trasmissioni sperimentali via satellite (in standard DVB-S2). Voglio cercare di fare un po’ di chiarezza sulle diverse sigle, gli standard e le possibilità di vedere questi programmi, senza dimenticare i canali in alta definizione.

Giusto per fare il punto sullo standard, forse non tutti sanno che la Ultra HD TV ha un formato leggermente diverso dal 4K cinematografico, il quale ha una risoluzione di 4.096 x 2.160 pixel, mentre il primo si ferma a 3.840 x 2.160 pixel. Poiché sarebbe stato necessario cambiare completamente il processo produttivo dei pannelli rispetto all’attuale, portando i costi ad un livello troppo elevato per essere remunerativo nel breve periodo, i produttori hanno optato per una piccola riduzione nel numero di pixel, che sono quindi esattamente il quadruplo di un pannello Full HD (1.920 x 1.080).

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Il logo Tivùsat per l’Ultra HD presentato durante la prima metà di giugno 2016 per evidenziare la compatibilità degli apparecchi con le trasmissioni 4K.

Il logo Tivùsat per l’Ultra HD presentato durante la prima metà di giugno 2016 per evidenziare la compatibilità degli apparecchi con le trasmissioni 4K.

Nello standard UHDTV è prevista anche la risoluzione denominata 8K (o Super Hi-Vision) che ha una risoluzione 7.680 x 4.320 pixel. Senza scendere nel particolare della questione HDR (High Dynamic Range), che per il momento vede due soluzioni disponibili, quella aperta dell’HDR-10 – non applicabile, però, alle tecnologie broadcast – e quella del Dolby Vision – soggetta a royalty da pagare a Dolby -, si sta facendo strada una soluzione royalty-free, denominata HLG (Hybrid Log-Gamma), sviluppata dalla britannica BBC e dalla giapponese NHK per la trasmissione di contenuti UHD 4K, il cui supporto è stato incluso poco tempo fa dall’Ultra HD Forum nelle linee guida per l’Ultra HD Fase A.

Un tipico LNB dual feed per la ricezione dei programmi da Hot Bird (13° E) e Astra (19.2° E)

Un tipico LNB dual feed per la ricezione dei programmi da Hot Bird (13° E) e Astra (19.2° E)

Le trasmissioni in 4K e in HD ricevibili sul territorio italiano

Per il momento ci dobbiamo accontentare di trasmissioni in 4K senza HDR e inoltre, la quantità di canali FTA (Free To Air – in chiaro) disponibili in Ultra HD 4K è estremamente limitata e ristretta a programmi di test: al momento della scrittura di questo articolo sui satelliti Hot Bird a 13°Est ce ne sono giusto un paio (“Funbox 4K” e “Hot Bird 4k Test”), mentre sulla fascia Astra a 19,2° Est ce ne sono cinque (“HLG Teststream”, “SES UHD Demo”, “Fashion 4K”, “Insight UHD” e “Pearl TV 4K UHD”). Molto diversa, invece, la situazione per i canali HD, che in chiaro su Astra sono disponibili in gran numero rispetto a Hot Bird, pur essendo programmi per la maggior parte provenienti dalla Germania (gli altri arrivano da Austria, Belgio, Francia, Russia e Spagna).

Il decoder TS Ultra 4K di Telesystem.

Il decoder TS Ultra 4K di Telesystem.

Qualcosa però da noi si è mosso, almeno con Tivùsat: di cosa si tratta? Per ovviare al problema delle zone in cui la ricezione del segnale terrestre è particolarmente difficile e prima dello switch off dell’analogico, è stata creata una piattaforma satellitare su Hot Bird, Tivùsat appunto, che rende accessibili in maniera gratuita le trasmissioni delle principali emittenti nazionali, ad esempio RAI, Mediaset, La7 ed altre, utilizzando una CAM (Conditional Access Module) Nagravision e la smartcard Tivùsat, attivabile soltanto da chi è in regola col pagamento del canone RAI.

L’unica alternativa per ricevere i programmi in 4K è il decoder Solo 4K di VU+.

L’unica alternativa per ricevere i programmi in 4K è il decoder Solo 4K di VU+.

Tra le trasmissioni sperimentali, che speriamo i nostri lettori non si siano fatti sfuggire da fine giugno, rientrano pure quelle relative agli Europei 2016 di calcio: grazie a una partnership con Eutelsat – la prima a lanciare, nel maggio del 2014, un canale demo codificato HEVC in 4K@50fps e 10 bit colore -, DBW Communication e V-Nova, la RAI ha trasmesso in Ultra HD 4K sette partite della fase finale, cioè i quarti di finale, le due semifinali e la finale utilizzando proprio la piattaforma Tivùsat, sulla quale il bouquet già comprendeva 12 diversi canali in alta definizione (tra i quali tutti i canali RAI HD, Paramount Channel HD, Arte ed altri).

Per quanto riguarda la piattaforma a pagamento di Sky, che da tempo permette la fruizione di molti canali in HD, ha in portafoglio la tecnologia cosiddetta “Super HD” che porta un sensibile miglioramento alle immagini grazie a una codifica che utilizza bitrate più elevato (tra 15 e 18 Mbps), e che è già impiegata per i servizi On Demand. In concomitanza degli Europei 2016, l’emittente ha attivato un canale Sport specifico con questa tecnologia, che ha riservato agli abbonati da più di tre anni con Sport o Calcio e HD attivo. Riguardo al 4K, sembra che durante il 2017, con l’uscita in Italia del nuovo decoder Sky Q che è stato presentato alla fine del 2015 nel Regno Unito, arriverà l’Ultra HD addirittura con HDR. Staremo a vedere.

Nell’immagine una delle CAM disponibili in commercio; in realtà la smartcard va inserita al contrario rispetto a quanto mostrato in foto, cioè con il chip rivolto  verso l’alto.

Nell’immagine una delle CAM disponibili in commercio; in realtà la smartcard va inserita al contrario rispetto a quanto mostrato in foto, cioè con il chip rivolto verso l’alto.

Come fruire dei programmi FTA e di Tivùsat?

Molto dipende da cosa vogliamo ricevere e da come è configurato l’impianto satellitare presente in casa. Provo a partire dalla casistica più semplice, cioè quella di una parabola con illuminatore (LNB) dual feed, necessario per ricevere contemporaneamente da Hot Bird e Astra i programmi in chiaro: in pratica si tratta di un illuminatore doppio, con 6° di ampiezza tra i due elementi per permettere la sintonizzazione sulla seconda costellazione di satelliti, gestita mediante il protocollo DiSEqC (Digital Satellite Equipment Control).

Per questo tipo di configurazione è sufficiente un decoder DVB-S/S2, che nei TV abbastanza recenti, in genere dotati di ingresso satellitare (e in alcuni casi pure certificati Tivùsat, N.d.R.), è già in dotazione, ma va comunque verificato se esso supporta le configurazioni con illuminatori dual feed. Se si possiede un proiettore, in ogni caso occorre procurarsi un decoder esterno.

Uno dei diversi decoder HD in vendita; in questo caso si tratta dell’ADB modello i-CAN 4000S.

Uno dei diversi decoder HD in vendita; in questo caso si tratta dell’ADB modello i-CAN 4000S.

Le cose si complicano se si è in presenza di un impianto Sky. I decoder della Pay TV sono incompatibili con gli illuminatori dual feed perché, mentre questi ultimi utilizzano il protocollo DiSEqC, gli illuminatori Sky utilizzano il protocollo SCR (altrimenti chiamato Unicable), per cui, a meno di non usufruire soltanto dei canali provenienti da Hot Bird, occorre una seconda parabola e una seconda calata di cavo.

Chiarita per quanto possibile la questione dell’impianto e sottolineato che, ovviamente, esistono configurazioni ben più complicate delle due che ho descritto poc’anzi, va detto che di decoder satellitari disponibili per accedere ai programmi 4K in giro non se ne trovano ancora molti, bastano un paio di dita di una mano per enumerarli: si tratta del Telesystem TS Ultra 4K, certificato Tivùsat,  che è uscito a fine maggio (lo abbiamo richiesto al produttore per una prova), e del VU+ Solo4K, reperibile soltanto online. Esempi di TV che ho avuto l’opportunità di provare negli ultimi tempi, dotati di ingresso satellitare, sono l’LG 55UH770V (certificato Tivùsat), il Panasonic TX-58DX900E, il Philips 65PUS7601, il Samsung UE55KS9090T, il Sony KD55XD8599 e il TCL U55S7906.

Gli eventi sportivi in programma durante l’estate

Definito che la trasmissione più interessante per gli appassionati di alta definizione è stata quella messa in piedi dal 30 giugno al 10 luglio da RAI con le ultime sette partite dell’Europeo 2016 in UHD 4K con codifica HEVC e che la stagione calcistica è in pausa estiva, l’evento televisivo per antonomasia è costituito dalle Olimpiadi 2016 in svolgimento a Rio de Janeiro dal 5 agosto.

Le foto permettono soltanto parzialmente di apprezzare il livello qualitativo delle immagini trasmesse via satellite. Ecco il calcio d’inizio del secondo tempo della partita Portogallo – Galles trasmessa da RAI 4K.

Le foto permettono soltanto parzialmente di apprezzare il livello qualitativo delle immagini trasmesse via satellite. Ecco il calcio d’inizio del secondo tempo della partita Portogallo – Galles trasmessa da RAI 4K.

Non vorrei sminuire l’entusiasmo del lettore, però, almeno per il nostro Paese, purtroppo non ci sono notizie di feed satellitari in 4K per le gare. Differente la situazione per quanto riguarda il Giappone e gli USA. La giapponese NHK, con lo scopo di proseguire la sperimentazione delle trasmissioni Super Hi-Vision in vista dei giochi del 2020 a Tokio, ha il compito di riprendere le cerimonie di apertura e chiusura ed alcuni eventi sportivi (nuoto, atletica, basket, judo e la finale maschile di calcio) in 8K.

L’americana NBC ha un accordo per lo sfruttamento di queste registrazioni, con una differita di 24 ore, per trasmettere gli eventi ricodificati in 4K HDR e audio Dolby Atmos, e che saranno visibili ai clienti dotati di un Set-Top Box distribuito dalla consociata Comcast in grado di decodificare il segnale.

L’Ultra HD consente di cogliere i più piccoli particolari, non solo in campo, ma anche sugli spalti.

L’Ultra HD consente di cogliere i più piccoli particolari, non solo in campo, ma anche sugli spalti.

Per tutto il resto del mondo, invece, è prevista almeno la trasmissione in HD, cosa in ogni caso positiva. Infatti, in Italia, dove finalmente le Olimpiadi ritornano in chiaro dopo il passaggio della precedente edizione sulla piattaforma satellitare di Sky, dovremo accontentarci dell’alta definizione sui canali RAI 2 HD, RAI Sport 1 HD e RAI Sport 2 HD, proposti per la copertura dell’evento dalla concessionaria del servizio pubblico.

Per vedere le Olimpiadi via satellite in HD occorre quindi passare per il bouquet Tivùsat, dotandosi, laddove necessario, di decoder, CAM e Smart Card (in versione Gold). La CAM è obbligatoria per i decoder che non hanno la decodifica Nagravision a bordo e per i TV con ingresso satellitare. Per verificare quali sono i prodotti compatibili Tivùsat è possibile consultare il sito www.tivusat.tv; in ogni caso, si possono trovare in commercio decoder HD prodotti da ADB, Fuba, Humax, Sagemcom, Telesystem e Topfield.

Sul canale dimostrativo di Eutelsat si possono vedere programmi di altissima qualità.

Sul canale dimostrativo di Eutelsat si possono vedere programmi di altissima qualità.

Un altro programma dimostrativo trasmesso in 4K sul canale di Eutelsat.

Un altro programma dimostrativo trasmesso in 4K sul canale di Eutelsat.

Le esperienze di visione in 4K sul satellite

Ho avuto il privilegio di assistere alla prima semifinale dell’Europeo 2016 di calcio (Portogallo – Galles) trasmessa in Ultra HD 4K dalla RAI, grazie a un TV 4K e alla CAM Tivùsat con smartcard Gold. Posso affermare senza ombra di dubbio che la qualità delle immagini è elevatissima, il lavoro svolto dall’emittente di Stato, che trasmette il canale satellitare DVB-S2 a 25 Mbps, è stato curato nei minimi particolari. A parte la migliore visione dei dettagli, è la percezione del terreno di gioco e degli spalti che vengono esaltati dalle immagini Ultra HD: si ha la sensazione di trovarsi proprio all’interno dello stadio, specie nelle inquadrature che partono dalla curva.

L’alternativa su Hot Bird per provare l’ebbrezza dell’Ultra HD è Fun Box 4K; anche qui c’è una rotazione di programmi di diversi generi.

L’alternativa su Hot Bird per provare l’ebbrezza dell’Ultra HD è Fun Box 4K; anche qui c’è una rotazione di programmi di diversi generi.

Oltre all’incremento del dettaglio, si riscontra  una resa cromatica ottima e una profondità sconosciuta  alle immagini in “semplice” HD.

Oltre all’incremento del dettaglio, si riscontra
una resa cromatica ottima e una profondità sconosciuta
alle immagini in “semplice” HD.

Anche in campo lungo si osserva una maggiore definizione degli spettatori, si riescono a distinguere bene i lineamenti e si apprezza una grande profondità delle immagini, cose che effettivamente mancano alle trasmissioni HD. In alcune inquadrature dell’allenatore del Galles, tipicamente non dei primissimi piani, sono perfino riuscito a leggere distintamente le lancette del suo orologio da polso! In certi passaggi sono passato alla visione della partita su RAI 1 HD, che è stata surclassata in modo impietoso delle immagini in Ultra HD, nonostante la buona qualità della trasmissione.

Per quanto riguarda i due canali FTA in 4K, trasmessi sempre in DVB-S, non posso far altro che confermare il piacere di vedere immagini di così elevata qualità: i programmi dimostrativi, costituiti da riprese di vario genere, documentari, trailer di film e così via che sono ripetuti in loop fanno apprezzare tutti i miglioramenti portati dall’Ultra HD.

Conclusioni

Dopo aver ammirato la qualità così elevata delle immagini in Ultra HD 4K, tornare alla visione dei programmi in HD (e non sono poi così tanti…) lascia un po’ di amaro in bocca, sarebbe stato bello poter godere di immagini tanto realistiche anche per un evento importante come le Olimpiadi di Rio, ma dovremo farcene una ragione ed accontentarci delle riprese in HD, che hanno sicuramente un livello qualitativo di gran lunga superiore rispetto al segnale in SD.

Certo che se questo è l’inizio, chissà dove ci porteranno le trasmissioni in 4K quando sarà disponibile via satellite anche l’HDR…

In fondo all’articolo, i più curiosi possono trovare un po’ di riferimenti per andare ad approfondire le tematiche che ho affrontato in queste pagine.
Marco Meta


Riferimenti

  • Hybrid Log-Gamma
    https://en.wikipedia.org/wiki/Hybrid_Log-Gamma
  • European Satellite Zapping & Directory
    http://it.kingofsat.net
  • 4K e HDTV Tutti i segreti dell’Ultra HD e del 4K
    http://www.qualitaepianificazione.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-53abf5c2-0a88-40ee-a4d3-cc6c65ea781d.html
  • 2016 Rio Olympics will come in 4K after all: NBC to air the Games in UHD with HDR and Atmos sound
    http://4k.com/news/2016-rio-olympics-will-come-in-4k-after-all-nbc-to-air-the-games-in-uhd-with-hdr-and-atmos-sound-14912/
  • Sito Tivùsat
    http://www.tivusat.tv
  • TS ULTRA 4K Decoder 4K Dual Tuner DVB-T2/S2 HEVC
    http://www.telesystem-world.com/web/it_it/electronic/catalogue/136/ricevitori-combinati-terrestresatellite/1025/decoder-4k-dual-tuner-dvb-t2s2-hevc.html
  • VU+ Solo 4K
    http://vuplus.com/sub/sub0113.php

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