Il televisore che ti segue ovunque ti occorra

C’è chi del televisore fa volentieri a meno e chi invece ne vorrebbe uno anche in bagno. Per quelli come noi che saggiamente si collocano tra i due estremi, c’è il Thomson Go Plus. Con lo schermo montato su un supporto dotato di ruote ed autosufficiente in termini di alimentazione, è l’uovo di Colombo per avere il televisore sempre a disposizione.
Questo diabolico apparecchio impone qualche riflessione filosofica prima che tecnica. Abbiamo tutti tristemente chiara davanti agli occhi la realtà distopica creata da quel meraviglioso giocattolo tecnologico che è lo smartphone. Guardo con sgomento mio figlio adolescente privo di una mano, al posto della quale ormai c’è perennemente il telefonino, coniugio interrotto solo dal sonno. Sui mezzi pubblici, in attesa sulla banchina della metropolitana, ma anche seduti al tavolo del ristorante, sono poche le persone che resistono alla tentazione del pestifero schermetto da 5” mangiagiga.

Naturalmente nel gruppo mi ci metto anche io, per carità. Ma a differenza dei più giovani, che sono nati e cresciuti in questa realtà costantemente connessa, avendo vissuto anche nell’era del gettone telefonico e della cartolina dal luogo di vacanza, riesco ancora a rendermi conto che forse potremmo vivere meglio, anche se ad averla vinta alla fine è sempre lui, lo smartphone. Anche la televisione ha creato qualche sfacelo ed un oggetto come il nuovo Thomson Go Plus potrebbe finire col generare in casa gli stessi effetti dello smartphone. Non basta il televisore nel soggiorno e quello nella camera da letto, ora ne vogliamo uno che può seguirci dappertutto, proprio come lo smartphone? Magari anche due, se uno non bastasse… Eppure non posso non vedere nel Go Plus un oggetto di formidabile utilità, direi quasi indispensabile, purché non se ne abusi come nel caso dello smartphone, ma se c’è un pericolo in agguato questo non è legato all’oggetto in sé ma al buon senso del suo utilizzatore.

Sono certo che ad ogni persona che vede il Go Plus per la prima volta viene in mente almeno un possibile utilizzo, una situazione nella quale gli farebbe proprio comodo avercelo. Faccio qualche esempio delle possibilità di impiego che mi tornerebbero particolarmente utili. Primo scenario: casa delle vacanze. Si cena in terrazza (o in giardino) e all’aperto, zanzare permettendo, si vorrebbe trascorrere la serata per godersi un po’ di fresco. Cosa c’è di più semplice e immediato del Go Plus per avere il televisore dove ci occorre, senza dover armeggiare con prolunghe e carrelli traballanti? Secondo scenario: sono a letto con l’influenza ma non ho la TV in camera. Il Go Plus non solo mi offre un po’ di svago ma mi consente (purtroppo) anche si svolgere qualche attività lavorativa molto più comodamente che con lo smartphone.

Personalmente poi trovo fantastica la possibilità di ruotare lo schermo per assecondare la posizione della testa sul cuscino, sia che ci si trovi a letto o sul divano. La visione da distesi col Go Plus è…
Bisogna provarlo per rendersi conto di quanto sia comoda e di quanto innaturale sia stato fino a quel momento guardare il televisore con lo schermo inevitabilmente orizzontale. Altro scenario: devo interrompere il relax sul divano guardando un po’ di TV dopo una giornata di lavoro perché è ora di cena (cucino io…) e non ho il TV in cucina. Col Go Plus niente più sacrifici mentre ci si dedica a sfamare i familiari. Se poi ci piace seguire le ricette dei cuochi televisivi, il nuovo televisore che ci segue ovunque è più efficiente del tablet, basta proteggere il telecomando con un po’ di domopak… Potrei andare avanti con gli esempi per ore e comunque non trovare l’utilizzo perfetto per ognuno di voi. Il Go Plus è una grande idea. Basta non abusarne…
Caratteristiche principali
Il Go Plus è una idea più che una innovazione tecnologica: senza volerlo sminuire, se andiamo alla radice, il Go Plus è un grosso tablet, con tutte e solo le funzioni di un tablet basato su Android, montato su un supporto intelligente, snodato, dotato di ruote e batterie. Ma in fondo anche una ruota in origine era una “fetta” di un tronco d’albero… Quello che conta, dicevamo, è l’idea e a Thomson è venuta in mente per prima. Il modello in prova è il più sofisticato dei due in catalogo: entrambi con display da 32”, il Plus è 4K con touch screen e consente di ruotare liberamente lo schermo in qualunque posizione tra quella orizzontale e quella verticale, possibilità questa che come accennato lo rende estremamente fruibile quando si è sdraiati.

La rotazione di 90° può essere effettuata sia in senso orario che antiorario e finché non si raggiunge quasi la rotazione massima l’orientamento del desktop non cambia; quindi mentre si guarda un film si riesce a posizionare lo schermo con l’angolazione più confortevole, indipendentemente da quale sia il fianco su cui si preferisce sdraiarsi. A rendere ancor più adattabile la posizione del display alle proprie necessità c’è la possibilità di variarne l’altezza: la colonna verticale è telescopica ma non ci sono fermi da sbloccare e serrare, basta esercitare un minimo di forza e il pannello obbedisce al comando. L’ulteriore grado di libertà concesso ai movimenti del display è la sua rotazione lungo l’asse orizzontale, mentre l’angolo di rotazione sull’asse verticale si gestisce semplicemente ruotando tutto l’insieme dalla base. Nel complesso il supporto non solo è studiato con intelligenza, ma è realizzato in maniera impeccabile. Nel riquadro dedicato trovate le specifiche tecniche del sistema, che nell’uso si è rivelato abbastanza reattivo in tutte le circostanze.

L’unico appunto che mi sento di muovere riguarda l’utilizzo del telecomando per controllare gli spostamenti del puntatore, che non è proprio il massimo dell’usabilità. Perfetto invece il touch screen, preciso e privo di impuntamenti. La resa video si caratterizza per l’ottima definizione e la buona luminosità, non certo HDR ma in ogni caso bastevole a garantire una sufficiente vivacità al contenuto. Ho apprezzato anche la buona immunità del pannello ai riflessi.
La batteria da 9 Ah garantisce una elevata autonomia, che va ben oltre la visione di un film ma può arrivare a permettere di vedere una intera serata di Sanremo (anche se non posso dire per certo che sia un pregio). L’assenza di un sintonizzatore per il DBT non è una mancanza, perché tramite app reperibili nel marketplace di Android si possono comunque vedere i canali principali, da RaiPlay a Mediaset, dalle piattaforme di streaming (Netflix, Prime Video, ecc.) ai contenuti più prettamente “internettiani”, da YouTube allo streaming musicale (Spotify, Tidal e così via), grazie alla connessione Wi-Fi e quindi liberi dai vincoli dei cavi, nel rispetto della filosofia dell’apparecchio votato alla mobilità domestica wireless, a partire dall’alimentazione.
Conclusioni
Il Thomson Go Plus non è il classico televisore per il cinema in casa che proviamo usualmente sulla rivista, ma è apparecchio pensato da un lato per intrattenere e dall’altro, volendo, anche per fare qualcosa di produttivo. Non è un coinvolgente display da 65 o più pollici, ma ha il pregio di poterci seguire dove occorre e di metterci a nostro agio anche se stiamo a letto o sul divano, sia che si desideri guardare un contenuto in streaming sia che si voglia perdere un po’ di tempo sui social. All’occorrenza può essere impiegato anche per attività più impegnative: in fondo offre tutte le funzionalità di un tablet, che è quasi come uno smartphone, ma in formato decisamente più generoso.
Mario Mollo
Ci è piaciuto
- Il supporto snodato è realizzato in maniera impeccabile ed è molto funzionale.
Non ci è piaciuto
- Lo spostamento del puntatore tramite telecomando non è impeccabile.
Thomson GO Plus (32UE5M45)
TV Android 4K con stand
Distributore per l’Italia: Thomson Italia, Via per Cinisello 95/97, 20834 Nova Milanese (MB). https://tv.mythomson.com/it
Prezzo di listino: euro 999,90 (IVA inclusa)
CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE
- Diagonale: 32”.
- Risoluzione: 3.840×2.160.
- Frequenza di refresh: 60 Hz.
- Luminosità: 220 nit.
- Rapporto di contrasto: 3.000:1. CPU: ARM Cortex-A764(2,4 GHz) + ARM Cortex-A554 (1,8 GHz).
- GPU: Mali-G610 MP4 Quad Core.
- Memoria: 8 GB RAM, 64 GB ROM.
- Audio: 2×5 watt. Ingressi: 1 porta HDMI (2.0), 2 porte USB (2.0, 3.0).
- Connettività: Bluetooth 5.1, Wi-Fi 6.
- Batteria: agli ioni di litio, 9.000 mAh.
- Autonomia: fino a 4 ore.
- Dimensioni: 73,1×133,2×42,6 cm.
- Peso: 19, 2 kg


