JBL Everest Elite 750 NC

Diciamo subito che si tratta di una cuffia con tanta tecnologia e dal buon suono, che accontenta sia i giovani, per la praticità d’uso in movimento, sia chi è interessato a un utilizzo più “audiophile”. Grazie all’avanzato sistema di cancellazione del rumore, regolabile, e alla possibilità di intervenire sul suono per adattarlo ai propri gusti, le prestazioni di questa cuffia possono essere modificate a piacimento. Il tutto tramite un’applicazione gratuita, “My JBL Headphones”, semplice da utilizzare e disponibile sia per dispositivi Android che iOS.

Il suono della JBL Everest Elite 750 NC è quindi piacevole e per nulla stancante; inoltre il comfort generale che è in grado di offrire permette di trascorrere del tempo in sua compagnia in modo molto appagante. Date le sue buone prestazioni e dotazioni, la nuova cuffia JBL si pone in diretta concorrenza con i modelli più acclamati della sua categoria, penso in particolare alla Bose QuietComfort 35 e alla Sony MDR-1000X. Possedendole entrambe, ho potuto effettuare un confronto diretto con la Everest Elite 750 NC, dal quale sono emersi risultati molto interessanti. Ogni cuffia possiede delle caratteristiche esclusive che possono indurre a preferire l’una rispetto all’altra, ma sostanzialmente nessuna delle tre può dirsi meno che eccellente; tuttavia la JBL serba una carta in più rispetto alle due concorrenti: la possibilità di settaggio completo. Questa caratteristica rende la Everest Elite 750 NC molto più versatile rispetto alle avversarie e personalizzabile.

Costruzione e modo d’uso

Tecnicamente la JBL Everest Elite 750 NC è una cuffia di tipo dinamico, chiuso, circumaurale (ossia che avvolge completamente l’orecchio), con driver da 40 mm e dotata di collegamento wireless Bluetooth 4.0 nonché di sistema di cancellazione del rumore adattativo che permette di regolare il livello di rumore ambientale percepito, il tutto tramite la citata applicazione “My JBL Headphones”.

Esteticamente la cuffia ha un design accattivante e moderno, con il marchio JBL ben in vista nella parte esterna dei gusci che la rende subito riconoscibile. La cura costruttiva rispecchia i valori positivi riscontrati nell’ultima produzione JBL, cui si aggiunge, a favore di questo prodotto, la particolare attenzione riservata agli accessori forniti in dotazione, come la custodia rigida e la pochette porta-accessori. Dicevamo del comfort offerto dalla Elite 750 NC, molto buono grazie ai morbidi padiglioni di cui è dotata e all’archetto ben imbottito; anche il peso contenuto (considerato che si tratta di una cuffia attiva), fissato in soli 280 grammi, non ne compromette la comodità d’uso. L’unica pecca riguarda la tendenza a scaldare le orecchie, soprattutto nelle lunghe sessioni, un difetto, peraltro, comune a molti altri modelli di tipo chiuso, specie se utilizzati durante la stagione estiva, per di più particolarmente torrida come l’attuale. Una volta indossata, la cuffia è stabile e rimane ben ferma sulla testa anche muovendosi; il peso, bilanciato e abbastanza contenuto, non procura alcun tipo di fastidio.

I comandi della cuffia sono tutti nel padiglione destro. La pulsantiera consente di gestire sia le telefonate che i brani musicali. I piccoli tasti ravvicinati richiedono un po’ di attenzione nell’uso per evitare di agire su comandi non desiderati.

La sincronizzazione con lo smartphone dotato di connessione Bluetooth è molto veloce e la cuffia segnala l’avvenuto collegamento attraverso un messaggio vocale. La gestione delle telefonate, la regolazione del volume di ascolto e il passaggio da un brano all’altro avvengono mediante pulsanti posti nel padiglione destro; facili da raggiungere, sono forse un po’ troppo piccoli e vicini per chi ha mani grandi, e può capitare di confonderli, andando a premere quello sbagliato. Nel caso di utilizzo via cavo, le funzioni sopra descritte si possono gestire per mezzo del comando posto sul filo, che ospita anche il microfono per le telefonate. Essendo una cuffia attiva, l’autonomia della batteria interna è una delle caratteristiche importanti da valutare, ma sotto questo aspetto la JBL se la cava abbastanza bene, riuscendo a coprire le 15 ore con l’inserimento della riduzione del rumore e ben 20 ore escludendo questa funzione, mentre per la ricarica completa della batteria servono tre ore.

In merito al sistema di cancellazione del rumore, l’applicazione “My JBL Headphones” offre quattro distinti livelli di regolazione: off, nessun rumore; low, poco rumore esterno; medium, abbastanza rumore esterno; e infine high che annulla completamente la capacità della cuffia di assorbire qualsiasi rumore. L’applicazione consente anche di intervenire sull’equalizzatore del suono, selezionando tra le modalità preimpostate: jazz, vocal, bass, off e, l’ultima, custom eq che consente di personalizzare il proprio intervento di equalizzazione. Un’altra funzione molto interessante di questa applicazione è la possibilità di visualizzare il consumo della batteria interna, in modo da evitare sorprese restando a secco di alimentazione. Un’altra caratteristica importante della JBL Everest Elite 750 NC è la presenza della funzione “TruNote Auto Sound Calibration”, la calibrazione automatica della risposta in frequenza. La tecnologia “TruNote” è una nuova soluzione software di proprietà della JBL. La funzione di autocalibrazione utilizza due microfoni in ciascuna coppa della cuffia (uno interno e uno esterno), per misurare sia il rumore dell’ambiente, sia le particolari risonanze connesse alla conformazione del padiglione del nostro orecchio. I valori rilevati sono immediatamente elaborati generando un preciso filtro di correzione per l’ottimizzazione del suono in conformità a ciascun ascoltatore.

Dai dati dichiarati notiamo una risposta in frequenza estesa da 10 a 22.000 Hz, impedenza nominale di 16 ohm e sensibilità di 92 dB a 1 kHz. Valori tutto sommato buoni che fanno presupporre una discreta pressione sonora nell’utilizzo passivo, via cavo, anche con uno smartphone, mentre durante la prova in wireless non sempre è stato possibile raggiungere i risultati attesi. Con i brani incisi a volume più basso, infatti, la JBL non riesce a essere molto incisiva, specie se si è abituati a volumi di ascolto sostenuti. La dotazione di serie della JBL Everest Elite 750 NC è particolarmente ricca e comprende un cavo gommato anti-intreccio, rimovibile, da 1,25 metri, con connettore da 3,5 mm dotato di comando remoto e microfono, un cavo USB per la ricarica della cuffia, un connettore per l’uso in aereo, una custodia rigida per il trasporto della cuffia e, infine, una comoda pochette rigida porta-accessori.

Ascolto

La prova di ascolto, dopo il consueto rodaggio, si è volta essenzialmente in movimento, com’è giusto che sia con questo tipo di cuffia, utilizzando la JBL Everest Elite 750 NC collegata tramite Bluetooth a un Samsung Galaxy S8+. Come già anticipato e riscontrato per le JBL di ultima generazione, la prima cosa che colpisce è la velocità di connessione. L’impostazione timbrica della JBL emerge immediatamente e con il primo brano, “Many To Many” dei Genesis, la dolcezza di emissione che accompagna l’intera esecuzione se da un lato è particolarmente piacevole, perché rende l’ascolto poco stancante, dall’altro qualche dettaglio o sfumatura si perde. Fortunatamente si può intervenire facilmente correggendo i vari settaggi dell’equalizzatore attraverso l’applicazione dedicata. In questo modo sono riuscito a trovare un ottimo bilanciamento della Everest Elite 750 NC e la sessione di ascolto è ripartita in modo completamente diverso.

Ascoltando il brano “Praying For Time” di George Michael (versione voce e pianoforte) si apprezza in particolare la voce del cantante, restituita limpida e trasparente. Il suono del pianoforte, che accompagna l’intera esecuzione, è molto realistico e crea un’atmosfera magica. Per la regolazione della riduzione del rumore, operazione consentita da questo innovativo prodotto JBL, ho optato per quella più alta, in modo da isolarmi completamente dall’ambiente circostante. Vorrei sottolineare che per quanto riguarda questa funzione, la JBL non ha nulla da invidiare alle citate cuffie Bose e Sony. I tecnici JBL hanno fatto veramente un bel lavoro con la Everest Elite 750 NC, non avendo trascurato alcun dettaglio e riuscendo a realizzare un prodotto molto efficace sotto ogni punto di vista.

Ricca la dotazione di serie della JBL Everest Elite 750 NC che comprende oltre, alla comoda custodia rigida da trasporto, una pochette contenente un cavo USB per la ricarica, il cavo per l’utilizzo della cuffia senza wireless e il connettore per l’uso in aereo.

Passando alla musica jazz, il brano di Pat Metheny “First Circle”, in versione live, mi ha permesso di apprezzare sia l’ottima capacità dinamica della JBL che la risposta ai transienti, sempre netta e precisa. Molto belle e realistiche le voci del coro, mentre i piatti della batteria si rivelano molto fluidi e puliti così come le percussioni; davvero bellissima la resa delle voci del coro nel progressivo salire, e limpidissimo il pianoforte; si riescono a percepire, con buona nitidezza, i martelletti dello strumento colpire le corde. Questo è uno dei migliori pezzi realizzati dal chitarrista statunitense e la JBL Everest Elite 750 NC è in grado di riprodurlo con grande disinvoltura. La gamma bassa è di buona qualità, profonda e controllata quanto basta; in considerazione della fascia di prezzo credo sia difficile fare di meglio. La gamma media è sempre precisa e limpida, talvolta molto realistica, sia nella rappresentazione delle voci maschili, sia di quelle femminili. La gamma alta è setosa e trasparente, con grande capacità di riproduzione anche nel microcontrasto. Con il brano di Adele “Hello”, la voce di questa straordinaria cantante è resa con grande realismo; anche nel punto di massima espressione vocale la cuffia riesce a non perdere di coerenza, concedendo di godere dell’ottima interpretazione.

Passando alla musica classica, le buone caratteristiche emerse durante tutta la sessione di prova si sono nuovamente confermate, una qualità non comune a tutte le cuffie che attribuisce alla Everest Elite 750 NC grande versatilità di impiego, un valore aggiunto che la rende appetibile sotto molti punti di vista.

Conclusioni

La JBL Everest Elite 750 NC è una cuffia con contenuti tecnologici all’avanguardia, che la pongono, sotto questo aspetto, ai vertici della categoria. Le molteplici regolazioni, che permettono di eseguire un settaggio pressoché perfetto, sono un “plus” che può sicuramente fare la differenza in considerazione di un eventuale acquisto, anche rispetto alla concorrenza più accreditata.
Leonardo Bianchini


JBL Everest Elite 750 NC

Cuffia dinamica circumaurale

Distributore per l’Italia: JVC Kenwood S.p.A., Via Sirtori, 7/9, 20129 Milano. Tel. 02 20482482 – www.jblstore.it
Prezzo: euro 299,00

Caratteristiche dichiarate dal costruttore
  • Tipologia: cuffia dinamica, chiusa, wireless con funzione noise-cancelling.
  • Driver: dinamico da 40 mm.
  • Cuscinetti: in lattice con effetto memoria ricoperti in pelle sintetica.
  • Risposta in frequenza: da 10 Hz a 22.000 Hz.
  • Peso: 280 g.
  • Impedenza uscita: 16 ohm.
  • Sensibilità: 92 dB a 1 kHz con 1 mW.
  • Durata massima della batteria: 20 ore; 15 con cancellazione del rumore attivata.
  • Tempo di completa ricarica della batteria: 3 ore.
  • BT: tipo 4.0.
  • Dotazione fornita: cavo rimovibile da 1,25 metri con connettore da 3,5 mm dotato di comando remoto e microfono; cavo USB per la ricarica; connettore per l’uso in volo; custodia rigida per il trasporto della cuffia e pochette rigida porta-accessori

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