Si chiama Basso, anche se lo sviluppo prevalente del mobile è quello in altezza, che ne porta la statura a 40 centimetri, invero non pochi per un subwoofer. Altri connotati? È attivo, in sospensione pneumatica, e di impostazione molto tradizionale e quindi ampiamente collaudata.
Oltre al piacere di poter lavorare “giocando” con gli oggetti del proprio hobby preferito, scrivere articoli è anche l’occasione per imparare qualcosa di nuovo e divertente. In questo caso ho scoperto una curiosità interessante sul nome del marchio, che inizialmente si chiamava Selectra e che si occupava di importare in Italia i diffusori del costruttore americano Utah. All’epoca, parliamo del periodo fino alla fine degli anni ’70, era prassi comune importare solo i componenti e realizzare i mobili in Italia su specifiche del marchio costruttore.
Soluzione più economica che far attraversare mezzo mondo ai voluminosi cabinet dei diffusori, e anche meno onerosa sotto il profilo dei dazi doganali poiché il valore dei soli altoparlanti è certamente inferiore a quello dei prodotti finiti e quindi meno tasse da pagare. Quando le sorti della Utah volsero al peggio, la Alcor (subentrata nel frattempo alla Selectra) decise di proseguire l’attività, sviluppando anche nuovi progetti in Italia, sotto il nome di Indiana Line.
Questo nome fu scelto in onore del marchio Utah, che è anche lo Stato degli USA dove è maggiore la concentrazione di popolazioni americane native. Già che ci siamo, continuiamo con qualche altro cenno storico: nel 2006 la Indiana Line divenne proprietà di un altro marchio italiano molto famoso, la Coral, che curiosamente è anche l’anagramma di Alcor. Venendo ai giorni nostri, Indiana Line, divenuta proprietà della polacca Audio Klan che ne curava la distribuzione sul suo territorio, ha continuato a sviluppare i prodotti in Italia. L’attuale catalogo, oltre ad includere diversi sistemi di altoparlanti da supporto e da pavimento, comprende anche componenti da incasso e subwoofer, dei quali il Basso 880 è il maggiore.
Caratteristiche e funzionalità
I connotati essenziali del Basso 880 li abbiamo descritti nel sottotitolo. Si tratta di un subwoofer attivo in sospensione pneumatica, con controlli tradizionali: non ci sono app per gestire il funzionamento ma c’è comunque tutto quello che occorre.
La frequenza di taglio può essere regolata nell’intervallo da 40 a 180 Hz, mentre per la fase c’è un selettore per l’inversione. Il subwoofer è dotato di ingressi a basso ed alto livello e può essere quindi inserito senza alcuna complicazione in ogni tipo di impianto, da quello stereo che non prevede nessuna opzione specifica (il subwoofer andrà connesso in parallelo ai diffusori attraverso l’ingresso ad alto livello), a quello che invece è dotato di uscita pre (allo scopo si utilizzerà l’ingresso linea stereo) all’impianto home theater per il tramite dell’ingresso mono da connettersi all’uscita LFE del sintoampli/processore (questo ingresso bypassa il crossover elettronico interno).
L’amplificazione di bordo è in classe D, con una potenza di 250 watt. Il woofer ha diametro esterno di 27,5 cm, che equivalgono a 10,8 pollici, misura un po’ inconsueta; il diametro effettivo (cioè quello della superficie di emissione misurato includendo metà della cerniera di sospensione esterna) è invece pari a 21 cm. La membrana è in polipropilene caricato con mica, mentre l’anello di sospensione è in gomma.
Il cestello è in lamiera stampata di buono spessore ed il gruppo magnetico è composto da due elementi accoppiati. Il trasduttore affaccia sul fondo del mobile; i piedini di appoggio, che necessariamente devono essere alti quanto basta per creare una zona di passaggio dell’emissione del woofer opportunamente ampia e calcolata, sono di forma conica e sono realizzati per buona parte con plastica rigida, mentre l’ultimo tratto, che poi andrà a contatto col pavimento, è in gomma. Il mobile in MDF, con le pareti interne rivestite in poliestere, è molto sordo, grazie al rinforzo interno ed al consistente spessore delle pareti (16 mm quelle laterali, 25 mm quella di fondo dove è alloggiato il woofer).
Utilizzo e ascolto
Per la prova sul campo del Basso 880 ho approfittato della contemporanea presenza in sala dell’impianto completo della Pro-Ject, il Colourful Audio System, che dell’aggiunta di un sub si può giovare per compensare i limiti intrinseci dei compatti diffusori bookshelf impiegati nel sistema.
Una situazione molto simile a quella che potrebbe vedere il Basso 880 inserito in un impianto HT con diffusori “small”, con l’unica differenza che in un sistema siffatto i frontali sarebbero sottoposti ad un filtraggio passa-alto operato dal sintoamplificatore, mentre nel sistema Pro-Ject i minidiffusori continuano a lavorare a gamma intera, con il rischio di sovraccarico del midwoofer, considerando il maggior livello di emissione che si potrebbe desiderare di ottenere proprio per la presenza del subwoofer.
In questo caso ho optato per la connessione linea con l’uscita pre dell’ampli Pro-Ject piuttosto che per l’utilizzo dell’ingresso ad alto livello, non per motivi legati ad una presunta superiorità della resa in questa configurazione ma solo in virtù della maggior praticità del cablaggio. Il collegamento in parallelo ai diffusori può essere una scelta obbligata quando il subwoofer viene inserito in un impianto stereo che non consente alternative, ma può comunque costituire spesso una soluzione ben funzionale.
Se da un lato il Colourful Audio System si appropria della visceralità donatagli dal sub di cui per natura è poco dotato, estrapolando la resa del sub direi che l’ho trovata parecchio “atletica”. La risposta è veloce, ben articolata e dotata di un consistente impatto. Come avevo immaginato, prima di mandare in crisi il subwoofer entrano in affanno i canali frontali, per i quali sarebbe senz’altro più idoneo l’abbinamento con il modello più piccolo dell’Indiana Line, il Basso 840 (che peraltro costa solo 380 euro).
Tornando al Basso 880, non è difficile immaginarlo alle prese con le colonne sonore più movimentate, considerando quanto bene se la sia cavata con l’orchestra e la musica rock, dove oltre che la quantità bisogna salvaguardare prima di tutto la qualità, compito nel quale il Basso 880 è promosso a pieni voti.
Conclusioni
Tutta la produzione Indiana Line si caratterizza per il favorevole rapporto qualità/prezzo, dove quest’ultimo si attesta sempre nelle fasce più abbordabili del mercato. Il Basso 880 non fa eccezione: è ben realizzato, garantisce una resa consistente ed offre tutte le funzionalità che servono. Lo street price a cui è possibile reperire il prodotto lo rende ancor più appetibile.
Mario Mollo
Indiana Line Basso 880
Subwoofer attivo in sospensione pneumatica
Distributore per l’Italia: ASM Distribuzione, Contrada Cereo 2, 36078 Valdagno (VI). Tel. 335 661 0736 – info@asmdistribuzione.com – Logistica-Assistenza Tel. 051 692 6387
service@asmdistribuzione.com
Prezzo di listino: euro 620,00 (IVA inclusa)
CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE
- Tipo: sospensione pneumatica.
- Altoparlanti: 1 woofer 27,5 cm.
- Risposta in frequenza: 24-180 Hz.
- Potenza amplificatore: 250 W (400 W max).
- Ingressi: 1 basso livello (L/R/LFE), 1 alto livello.
- Crossover: 40-180 Hz.
- Dimensioni (LxAxP): 30x40x32 cm.
- Peso: 13,4 kg