Luminoso e naturale
La luminosità di picco e la naturalezza nella riproduzione dei colori sono i tratti distintivi della serie C845 di TCL, equipaggiata con retroilluminazione MiniLED, Full Array Local Dimming e pannello Quantum Dot per la migliore resa cromatica, assieme all’audio “by Onkyo”.
Nelle linee del 2023 TCL introduce la serie C845: disponibile in quattro diversi tagli, 55, 65, 75 e 85 pollici, dal punto di vista estetico è praticamente indistinguibile dalla C835 di un anno fa. A parte il profilo leggermente ridotto del pannello – di tipo Vertical Alignment ad alto contrasto nativo – con refresh a 120 Hz, lo schermo, provvisto di rivestimento antiriflesso, continua ad essere racchiuso da una sottile cornice metallica.
Sul retro, provvisto di bordi arrotondati che vanno, in qualche misura, a rendere meno evidente lo spessore complessivo dovuto all’adozione della tecnologia di retroilluminazione Full Array Local Dimming (nel caso del 65” in prova ci sono 576 zone, esattamente il doppio rispetto all’analogo modello precedente), al centro spicca la protezione del subwoofer marchiata Onkyo, anche stavolta segno distintivo dei prodotti TCL di livello più elevato. Il sistema audio 2.1 del TV supporta il Dolby Atmos ed è in grado di convertire i segnali DTS e PCM in DTS:X; è configurato con due altoparlanti da 20 W ciascuno, che agiscono assieme al subwoofer, provvisto anch’esso di amplificazione da 20 W.
La gestione diretta a 16 bit dei LED blu ad ampio range dinamico si accoppia al nuovo processore AiPQ 3.0 che, grazie alle meraviglie dell’apprendimento digitale di cui è capace l’intelligenza artificiale, migliora ancora le abilità di elaborazione delle immagini, facendo esprimere al meglio le potenzialità del pannello. Anche la serie C845 offre il consueto supporto universale ai segnali HDR, per la riproduzione di contenuti HLG, HDR10+, Dolby Vision e nel formato IMAX Enhanced diffuso in streaming e su supporti Blu-ray 4K. Inoltre, supporta Dolby Vision IQ, sfruttando il sensore di luminosità ambientale per migliorare la visione in funzione delle condizioni di illuminazione della sala. Il supporto da tavolo, a forma di “V” nella vista laterale, ha la base di appoggio metallica; è possibile l’ancoraggio a diverse altezze sul retro, offrendo così la possibilità di avere sufficiente spazio per l’installazione di una soundbar. Il supporto mette a disposizione un contenitore per la raccolta dei cavi di collegamento, che vengono nascosti dal coperchio di plastica nera rimovibile. Se si preferisce, l’apparecchio è installabile a parete grazie alla presenza dei fori per un supporto VESA in formato 400×400.
Le connessioni integrate nell’apparecchio sono accessibili lateralmente da destra (guardando il frontale) e includono quattro porte HDMI 2.1, la 1 per segnali 4K@144 Hz e la 2 per quelli 4K@120 Hz, mentre le altre due supportano segnali 4k@60 Hz. La numero 4 è compatibile eARC/ARC; presente il supporto HDCP 2.2 sulle porte 2 e 3. Ci sono le prese per antenna TV/cavo (DVB-T/T2, DVB-C) e parabola (DVB-S/S2), l’ingresso da 3,5 mm per audio/video composito via adattatore (non incluso), l’uscita da 3,5 mm per le cuffie, l’uscita ottica per l’audio digitale e lo slot Common Interface CI+ 1.4 per l’impiego di una CAM; la presa di alimentazione si trova sul lato opposto. Presente la connettività senza fili per mezzo di Wi-Fi 802.11 b/g/n/ac/ax dual band MIMO e Bluetooth 5.2, che consente di sfruttare cuffie, tastiere o altri dispositivi wireless.
La piattaforma hardware impiegata per la Smart TV rimane il SoC MT5889 (noto anche come MT9615) prodotto da Mediatek, il quale ha in dotazione quattro core Cortex-A73, la GPU Mali-G52, 3 GB di RAM assieme a 32 GB di memoria interna, il tutto dedicato alla versione completa di Google TV, in pratica l’interfaccia più recente del sottostante sistema operativo Android, che si occupa di gestire le risorse hardware. È disponibile il controllo vocale tramite Assistente Google e Alexa di Amazon. L’apparecchio, che è compatibile con DLNA 1.5, integra Miracast, Chromecast e T-Cast, per consentire lo streaming di contenuti multimediali da dispositivi mobili verso il TV, nonché Apple AirPlay 2 e HomeKit, che permette la stessa tipologia di operazioni agli utenti Apple, anche per la “casa connessa”. Ci sono vari modi aggiuntivi per controllare il TV, con l’app Google TV (disponibile per Android e iOS), il telecomando virtuale di Apple Home oppure con l’app TCL Home. Il TV è interessante per i gamers, sia in relazione all’hardware, col supporto a FreeSync Premium Pro 144, che permette la gestione del Variable Refresh Rate UHD a 144 Hz e FHD a 240 Hz, sia per il software, grazie alla presenza di una rinnovata “Game Bar” che consente di regolare ben 240 opzioni. La confezione comprende il nuovo telecomando, il cavo di alimentazione, il supporto da tavolo, le viti di fissaggio e il manuale d’uso.
La prova
Il processo di installazione iniziale, che ora ha reso opzionale la creazione di un account TCL per la configurazione del TV, una volta inseriti i dati del proprio account Google oppure procedendo con la lettura del codice QR da smartphone, permette di effettuare tutte le operazioni, sintonizzazione compresa.
Abbastanza inusuali i venti minuti buoni che ci sono voluti per il completamento del setup: nonostante il firmware fosse già aggiornato e il collegamento a internet sulla rete cablata, l’attività che ha impiegato più tempo è stata l’installazione automatica delle app. A differenza del passato, con la serie “C8” viene distribuito un solo telecomando: è la sintesi dei due precedenti, abbastanza compatto e con i bordi arrotondati, ma non retroilluminato; include il microfono per i comandi vocali, il classico tastierino numerico ed i tasti per richiamare diversi servizi di streaming, mentre ha perso il blocco dei tasti per il controllo della riproduzione audio/video. Il nuovo telecomando permette l’attivazione di due menù personalizzabili “a nastro”, che, rispettivamente, permettono la selezione dell’ingresso e le impostazioni rapide dei parametri video e audio.
Le trasmissioni del digitale terrestre in HD mi danno una prima impressione abbastanza buona, la resa cromatica è piuttosto satura e propongono una buona luminosità anche in modalità “Standard”; impostando la modalità immagine su “Cinema”, mi sembra di percepire qualche miglioramento, nel complesso. In generale, i canali SD sono proposti con sufficiente qualità, si vede qualche artefatto sui movimenti veloci e c’è un inevitabile rumore video che incrementa con le immagini scure, ma nulla di particolarmente molesto.
Passando alle interazioni con Google TV, i tempi di risposta sono piuttosto rapidi; inserisco le credenziali dell’account Prime Video nell’app per vedere alcuni titoli UHD e parto con la serie “Gli Anelli del Potere”, in Dolby Vision. La resa dell’incarnato e dei colori è ben bilanciata, sia se si seleziona il Dolby Vision IQ, sia con la configurazione “chiara” o “scura”, buono il dettaglio alle basse luci. Faccio notare che, nel caso di attivazione del Dolby Vision IQ non è possibile disabilitare la gestione del movimento, però, a differenza della serie dell’anno scorso, non si notano gli artefatti che erano, invece, nettamente evidenti; posso supporre sulla possibile introduzione di questa opzione con futuri aggiornamenti del firmware.
Completata la visione di un paio di episodi, inizio la riproduzione di una puntata di “Terminal List”, altra serie nel catalogo Prime Video, ma codificata in HDR10+: i toni piuttosto cupi sono ben riprodotti dal pannello, il dettaglio e la resa cromatica sono abbastanza precisi, nelle scene più scure non rilevo aloni sui contorni degli oggetti. Con Netflix visiono qualche passaggio del documentario di Sir David Attenborough “La vita a colori”, in Dolby Vision, che offre colori ben saturi, un contrasto molto buono e un livello di dettaglio elevato.
Le prove con i titoli su supporti UHD iniziano, come di consueto, con “Sopravvissuto – The Martian” che si fa apprezzare per una buona profondità del nero e un ottimo dettaglio, specie nelle scene più scure; i colori sono piuttosto vivaci, le scene al capitolo 6 con i riflessi sui pannelli solari sono luminosissime, mi lasciano molto soddisfatto. Anche alcuni passaggi delle puntate di “Planet Earth” in 4K mi hanno confermato l’ottima resa cromatica e la buona gestione del contrasto, con immagini molto luminose e dal dettaglio impressionante. Per la prova con “007 – No time to die” in Dolby Vision ho preferito la modalità scura all’IQ, perché la gestione del movimento toglieva un po’ di naturalezza ai colori e limitava il dettaglio, ma in ogni caso le immagini erano assolutamente appaganti. Per valutare il comportamento con contenuti in SDR ho utilizzato “Interstellar” di Nolan e “Samsara” di Fricke: in entrambi i casi, la resa cromatica è ben satura e il dettaglio è di ottimo livello.
Nel secondo, nella scena poco dopo l’inizio del capitolo 4, quando i monaci suonano i corni, ho notato un leggero rumore video sul cielo. La modalità “Miglioramento HDR” dimostra la bontà del trattamento riservato dal processore AiPQ 3.0 ai segnali a bassa risoluzione, come nel caso dei DVD di “V per Vendetta” e “Blade Runner: Final Cut”, che mi fanno apprezzare immagini dalla discreta resa cromatica e una buona fluidità, malgrado la presenza non residuale di rumore video, che è impossibile eliminare completamente.
L’angolo di visione del TV è abbastanza ampio, se ci si sposta di proposito verso gli estremi è possibile notare un fisiologico peggioramento del contrasto, che sfocia in una minore profondità del nero, resa più evidente quando vengono riprodotti titoli con rapporto di aspetto che propone le bande nere sullo schermo. Nelle opzioni è presente un filtro per la luce blu per ridurre l’affaticamento visivo. L’introduzione di un nuovo algoritmo per la gestione del tone mapping migliora efficacemente la resa dei dettagli alle basse luci; in generale ho preferito la visione con l’elaborazione delle immagini per il movimento disattivata, ma resta sempre una questione di gusti personali. Le diverse modalità previste non includono “Filmmaker” e “Netflix Calibrated”, ma ritengo che se ne possa agevolmente fare a meno. Volendo intervenire sulla calibrazione del TV, si possono fare aggiustamenti sul bianco a 2 o 20 punti, oppure utilizzare CALMAN; inoltre, è possibile importare LUT 3D da memorie flash collegate via USB, sebbene al momento non siano ancora noti i dettagli sui formati dei file utilizzabili.
A livello audio, il sistema integrato nell’apparecchio si distingue per una discreta potenza complessiva, che sfrutta bene il subwoofer di cui è fornito, riuscendo a riempire anche un ambiente abbastanza grande. Ci si può accontentare degli effetti Dolby Atmos virtualizzati, ma per ottenere il meglio dalle colonne sonore dei film bisogna pensare almeno all’installazione di una soundbar provvista di diffusori posteriori, se non un sistema home theater completo. L’ascolto di brani musicali attraverso il lettore integrato nei formati più diffusi come FLAC, WAV, MP3, AAC e OGG Vorbis è di buona qualità, mentre AIFF, ALAC, DXD e DSD non sono risultati compatibili.
Le misure
Conclusioni
Il primo impatto con questo TV è stato del tipo “accidenti, ci vogliono gli occhiali da sole!” per l’impressionante luminosità emessa dal pannello. Nell’utilizzo con tutte le tipologie di contenuti, HDR e non, grazie a una calibrazione di fabbrica tutto sommato discreta, ha sempre offerto immagini di buona naturalezza, mediata anche dalla potenza del nuovo processore video. Per quanto riguarda l’audio, il subwoofer integrato rafforza la gamma bassa a sufficienza, rendendo piacevole l’ascolto. L’elevato rapporto qualità/ prezzo lo rende sicuramente interessante per le dimensioni del pannello.
Marco Meta
Ci è piaciuto
- Luminosità elevata e resa cromatica
- Processamento immagini anche in SD
- Buona potenza dell’audio
Non ci è piaciuto
- Telecomando non retroilluminato
- Porta USB ancora in versione 2.0
TCL 65C845
Televisore QLED/MiniLED 4K HDR Android
Distributore per l’Italia: TCL Europe. Tel. 02 98129966 – www.tcl.eu
Prezzo di listino: euro 1.499,00 (IVA inclusa)
CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE
- Schermo: QLED 4K Ultra HD (3.840×2.160 pixel) con retroilluminazione MiniLED.
- Diagonale: 65” (165,1 cm).
- Audio: 2×20 W + 20 W.
- Firmware: Android TV 11 (R).
- Connessioni: 4 ingressi HDMI 2.1, 1 ingresso audio/video con adattatore jack 3,5 mm, 1 uscita audio digitale Toslink, uscita cuffia, slot Common Interface CI+ 1.4, 1 porta USB 2.0 tipo A, porta Ethernet, Wi-Fi 802.11n/ac/ax, Bluetooth 5.2.
- Dimensioni: 1.446x836x79 mm (senza base), 1.446x865x320 mm (con base).
- Peso: 22 kg (senza base), 25,3 kg (con base)