La presentazione Motorola a Milano

Un passaggio della presentazione tenuta a Milano da Daniele De Grandis, General Manager Lenovo Mobile Business Group per Italia e Israele.

In un assolato e caldissimo pomeriggio dell’estate milanese, fortunatamente al refrigerio dell’aria condizionata, Daniele De Grandis, General Manager Lenovo Mobile Business Group per Italia e Israele, ha presentato alla stampa e agli operatori del settore gli sviluppi del business di Motorola, assieme ad alcune considerazioni sui mercati elaborate da GFK e alcuni nuovi smartphone tra i quali anche lo Z2 Play che abbiamo ricevuto in prova.

Nelle diverse fasi della presentazione è stata posta grande attenzione alla storia di Motorola, che ha contribuito nel corso degli anni all’evoluzione delle comunicazioni mobili cellulari, praticamente inventandole, fin dalla prima chiamata fatta da Martin Cooper nel 1973 con un DynaTAC, prototipo antesignano della telefonia mobile.

Da quel tempo si è percorsa tantissima strada e il management di Lenovo, l’azienda cinese che ha rilevato quel che restava dell’azienda dopo le vicissitudini avvenute col passaggio in Google, ha deciso un diverso approccio con alcuni rinnovamenti verso un nome ed un brand che da sempre è sinonimo di qualità e di affidabilità, la cui iconicità è ben conosciuta nei mercati occidentali.

Questo ha significato l’arrivo di più colore e di una maggiore vivacità, distante in precedenza, per una prima serie di dispositivi che segna la sostanziale rinascita di Motorola: ecco arrivare due prodotti entry level, Moto C e C Plus, identificati da colori vivaci, un display da 5” ed una batteria di buone performance, assieme a due prodotti di classe media, Moto E4 ed E4 Plus, col telaio in alluminio, sensore impronte e batteria da 5.000 mAh.

Lo Z2 Play con il GamePad all’opera.

L’apice della presentazione è stato però il Moto Z2 Play, apparecchio di fascia medio-alta, che è compatibile con i Moto MODS lanciati l’anno passato assieme al Moto Z Play: si tratta di accessori che cambiano ed amplificano le possibilità d’uso dello smartphone, come ad esempio trasformarlo in una macchina fotografica grazie all’accordo con Hasselblad oppure in un proiettore per schermi fino a 70”.

Al termine della presentazione abbiamo potuto verificare in una sessione “hands on” le caratteristiche dei nuovi terminali mobili e dei MODS, tra i quali ha destato molto interesse il Moto GamePad.

Marco Meta

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