Lenovo Yoga Tablet 2 Pro

Disponibile sul mercato da qualche tempo, il maxi-tablet di Lenovo, dopo l’Innovation Award al CES 2015 di Las Vegas, si è guadagnato anche il riconoscimento EISA come tablet europeo 2015-2016, grazie al pico-proiettore integrato.

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Ormai, quella di mettere in produzione dispositivi mobili con schermi di dimensioni sempre maggiori è una tendenza cavalcata dai costruttori più importanti. Se nell’ambito degli smartphone non si può negare che sia stata Samsung la prima azienda a proporre telefoni con schermo superiore a 5 pollici, per quanto riguarda i tablet è Lenovo che si fa notare con un dispositivo dallo schermo davvero grande, ben 13,3 pollici, lo Yoga Tablet 2 Pro, premiato quest’anno anche alla kermesse di Las Vegas.

Come vedremo più avanti, l’ampio display è soltanto una delle caratteristiche innovative di questo dispositivo, sviluppato con la collaborazione dell’attore Aston Kutcher, ingaggiato da Lenovo in qualità di ingegnere e designer di prodotto. Ma quali sono nel dettaglio le peculiarità dello Yoga 2 Pro? Per cominciare, è costruito in parte in metallo ed ha una forma che lo distingue da tutti gli altri apparecchi analoghi: è molto sottile, grazie alla tecnologia IPS dello schermo multitouch a 10 punti QHD 2.560×1.440 con 220 ppi, uno dei lati lunghi ha una forma cilindrica, per contenere la batteria da 9.600 mAh a 3 celle dichiarata con 15 ore di durata, e permettere di tenere il tablet con una mano.

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Questa parte cilindrica offre spazio ad altri componenti interessanti, quali un pico-proiettore da 50 lumen con risoluzione 854×480 che consente proiezioni fino a 50 pollici (riducendo l’autonomia della batteria a circa 3 ore) e una coppia di altoparlanti stereo JBL da 1,5 W. Poco sopra la lente è visibile il tasto per attivare e disattivare il proiettore ed il forellino del microfono integrato, mentre all’estremo opposto si trova il pulsante di accensione/standby del tablet, al di sopra del quale c’è l’uscita per cuffie con jack da 3,5 mm, la porta USB 2.0 compatibile OTG e il bilanciere del volume. Nella macchina è integrato un chip Wolfson Master Hi-Fi per migliorare ulteriormente l’uscita audio.

La fotocamera frontale, al centro del lato lungo “sottile”, è da 1,6 megapixel (1.440×1.080). Guardando il retro del dispositivo troviamo lo slider per la messa a fuoco del proiettore, il microscopico subwoofer JBL da 5 W, l’obiettivo della fotocamera principale da 8 megapixel (3.264×2.448 pixel di risoluzione effettiva) e, accanto a quest’ultimo, il pulsante per l’apertura del supporto metallico. Questa è un’altra particolarità del tablet, che consente diverse modalità di utilizzo oltre a quella classica: lo stand permette di posizionare lo schermo in verticale e quindi sfruttarlo per vedere filmati o usarlo come cornice digitale, inclinato per scrivere e utilizzare il proiettore, oppure appenderlo attraverso l’ampio foro dello stand e quindi impiegarlo a mo’ di quadro.

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Con lo stand sollevato si accede allo slot per schede microSD fino a 64 GB, protetto da uno sportellino in materiale plastico, che consente di espandere la memoria interna (da 32 GB); il modello messo a nostra disposizione ha solo connettività Wi-Fi 802.11 a/b/g/n e quindi non dispone dello slot per le microSIM presente nella versione 4G/LTE del tablet. La connettività senza fili del dispositivo è completata dal Bluetooth in versione 4.0 e dal GPS; come sensori, sono presenti l’accelerometro e il sensore di luce ambientale. Riguardo alla capacità di elaborazione del sistema, il suo cuore è costituito da un processore quad core Intel Atom Z3745 a 1,86 GHz con GPU Intel HD Graphics per BayTrail e 2 GB di RAM. Tutto questo porta a poco meno di 950 grammi di peso complessivo.

Nella confezione sono inclusi l’alimentatore universale, il cavo microUSB-USB, degli auricolari JBL e una guida rapida all’uso. Per quanto riguarda il software, lo Yoga 2 Pro sfrutta Android in versione 4.4.2 con un’interfaccia utente personalizzata, in particolare per la gestione delle notifiche, l’accesso ai menu di impostazione e un minidrawer per attivare app in finestra. Le applicazioni preinstallate includono Route 66 per la navigazione (l’acquisto della licenza per le mappe Europa o Italia è in-app), Kingsoft Office per la gestione dei file Word, Excel e PowerPoint, Kindle per la lettura di libri, Evernote per la creazione di note multimediali, l’app DAQRI per la realtà aumentata, Skype per le comunicazioni, CloneIT, ShareIT e SyncIT HD per trasferire dati dal vecchio tablet, condividere file con altri dispositivi compatibili e fare il backup su cloud o scheda microSD, Security HD per ottimizzare l’uso del tablet e bloccare le pubblicità, Lenovo eFrame per utilizzare il tablet come cornice digitale, Sketchpad per disegnare a mano libera e l’app Dolby Digital Plus per regolare gli effetti sulla riproduzione audio, oltre alle immancabili app Facebook e Twitter.

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La prova – Il gigante buono

Tiro fuori dalla scatola lo Yoga 2 Pro e mi ritrovo tra le mani un tablet con uno schermo veramente enorme: con i suoi 950 grammi di peso non è semplicissimo da maneggiare, nonostante il concreto aiuto dato dal lato cilindrico che consente di tenerlo con una mano. Al tatto, il materiale è piacevole; il retro, in plastica, leggermente zigrinato aiuta poco il grip. È meglio tenerlo poggiato su un piano con la staffa estratta: in modalità verticale sembra proprio un piccolo TV ed è un piacere guardare video in locale oppure in streaming da YouTube. Il display IPS QHD è ottimo: i colori sono vivi e ben contrastati, c’è una buona profondità del nero e l’angolo di visione è particolarmente esteso.

Con uno schermo di questa ampiezza, gli abbonamenti ai servizi di streaming via Internet iniziano ad avere maggior senso per una migliore fruibilità dei contenuti. Chissà se in una futura versione aggiornata sarà ridotta la cornice nera del display, per il momento eccessivamente larga, almeno per i miei gusti. Il sensore per la regolazione automatica della luminosità ha qualche problema di funzionamento, poiché non riesce mai a impostare la luminosità giusta, lo schermo risulta o troppo scuro o troppo chiaro.

In questa vista di dettaglio con lo sportellino aperto, lo slot per l'espansione di memoria che permette l'alloggiamento di microSD fino a 64 GB.

In questa vista di dettaglio con lo sportellino aperto, lo slot per l’espansione di memoria che permette l’alloggiamento di microSD fino a 64 GB.

Le prestazioni del processore Intel Atom sono di medio livello, il test effettuato con l’app AnTuTu ha espresso un indice complessivo di 34.283, valore che colloca il tablet a metà della classifica rispetto agli ultimi dispositivi usciti. L’uso come fotocamera è complicato dalle dimensioni esagerate dell’apparecchio, comunque l’ottica principale con apertura f/2.2 e autofocus propone scatti di discreta qualità in condizioni di buona illuminazione; le impostazioni di ripresa consentono di scegliere tra automatico, ritratto, paesaggio, sport e manuali.

La pagina Home del dispositivo è piuttosto scarna, ma personalizzabile con altri widget.

La pagina Home del dispositivo è piuttosto scarna, ma personalizzabile con altri widget.

Le scorciatoie, in genere accessibili trascinando il dito verso il basso dal bordo superiore, sono invece visualizzate trascinandolo verso l'alto dal bordo inferiore.

Le scorciatoie, in genere accessibili trascinando il dito verso il basso dal bordo superiore, sono invece visualizzate trascinandolo verso l’alto dal bordo inferiore.

L’app consente, inoltre, abilitando l’opzione, di memorizzare nelle foto i dati di geolocalizzazione estratti dal GPS. Anche i video, fino alla risoluzione massima di 1.080p@ 30fps, risentono molto della luce ambientale, poiché in caso di poca illuminazione tendono a sgranare parecchio. La fotocamera frontale da 1,6 megapixel va più che bene per le videochiamate con Skype. Riguardo all’interfaccia utente, provenendo da altri dispositivi Android, ho trovato poco agevole abituarmi alle differenze date dalle scorciatoie delle impostazioni e dai menu che richiamano un po’ troppo quelli dei dispositivi Apple.

Con l'app Dolby si possono gestire tutte le impostazioni per migliorare l'ascolto della musica e delle colonne sonore dei film.

Con l’app Dolby si possono gestire tutte le impostazioni per migliorare l’ascolto della musica e delle colonne sonore dei film.

La pagina con le app suddivise per categoria richiama un po’ troppo l'interfaccia utente di Apple.

La pagina con le app suddivise per categoria richiama un po’ troppo l’interfaccia utente di Apple.

Anche la richiesta di dover associare le nuove app installate a una determinata categoria la reputo ridondante. Per il resto è abbastanza fluida e il touchscreen risponde perfettamente alle diverse sollecitazioni cui lo sottopongo. Il player audio riproduce tracce in formato MP3, AAC, OGG Vorbis, WAV e FLAC, con campionamenti fino a 96 kHz/24 bit; l’ascolto con il sistema di altoparlanti integrato è di discreta qualità. Il player video standard ha aperto tutti i file che gli ho dato in pasto, a parte quelli codificati Quicktime, WMV, MPEG2, AVC e VC-1. In questi casi, è necessario installare app alternative, ad esempio MX Player, che consente di scegliere se effettuare la decodifica hardware o software del contenuto. L’audio in formato DTS non è supportato.

Passo dal display alla visione col proiettore: noto che non è molto luminoso, su una qualsiasi parete bianca in una stanza buia però riesce a dare il meglio di sé. Questo potrebbe limitarne l’uso in ambito professionale, per esempio visualizzare documenti e presentazioni in ufficio, se l’ambiente non è oscurabile. In condizioni ideali, l’immagine a 2 metri di distanza dalla parete è effettivamente ampia, i 50” ci sono tutti, e sufficientemente nitida; la regolazione fine della messa a fuoco è un poco difficoltosa poiché il cursore è eccessivamente duro. Per correggere il keystone occorre, invece, aprire il menu delle impostazioni.

Il browser Internet scelto da Lenovo è Google Chrome.

Il browser Internet scelto da Lenovo è Google Chrome.

Le prestazioni che risultano dal benchmark AnTuTu sono di medio livello.

Le prestazioni che risultano dal benchmark AnTuTu sono di medio livello.

Premendo il tasto di accensione/spegnimento del proiettore viene visualizzato un messaggio di conferma (disattivabile).

Premendo il tasto di accensione/spegnimento del proiettore viene visualizzato un messaggio di conferma (disattivabile).

Utilizzando il proiettore si perde l’effetto surround dell’audio, poiché gli altoparlanti sono disposti perpendicolarmente all’immagine. Peccato per la mancanza di una protezione dell’obiettivo, perché in un modo o nell’altro è facile sporcarlo con le dita maneggiando il tablet. L’autonomia della batteria è molto influenzata dall’uso del proiettore: a piena carica, con uno streaming SD da rete locale via Wi-Fi, dopo circa 2 ore si iniziano a vedere i primi messaggi che segnalano di collegare l’alimentatore. Senza accendere il proiettore, tenendo il display sempre acceso all’80% di luminosità, con varie attività di navigazione, visione di diversi video su YouTube, invio e la ricezione di email sono riuscito a tirarla per circa 6 ore. Certo questo è un tipo di prova estrema, se invece si ha un utilizzo più moderato si riesce a stare lontani dall’alimentatore per almeno un paio di giorni.

Il sensore della fotocamera principale produce scatti di discreta qualità, se la scena è ben illuminata, come in questo caso. Resta il fatto che è abbastanza complicato scattare foto con un dispositivo di queste dimensioni.

Il sensore della fotocamera principale produce scatti di discreta qualità, se la scena è ben illuminata, come in questo caso. Resta il fatto che è abbastanza complicato scattare foto con un dispositivo di queste dimensioni.

Conclusioni

Questo gigante dei tablet mi ha favorevolmente impressionato per la qualità del display IPS e per le molteplici possibilità d’impiego sia domestico che professionale, vista la presenza del proiettore, elemento che lo caratterizza rispetto alla concorrenza.

Il prezzo è elevato (con una ricerca su web si trovano però buone offerte, N.d.R.), ma tenendo conto delle specificità del prodotto, come, ad esempio, il proiettore, mi sembra abbastanza bilanciato. Nel frattempo, per la solita corsa all’ultimo modello superaggiornatissimo, Lenovo ha annunciato a IFA2015 lo Yoga Tablet 3 Pro, anche questo dotato di proiettore.

di Marco Meta


Carta d’identità

  • Marca: Lenovo
  • Modello: Yoga Tablet 2 Pro (1380F)
  • Tipo: tablet Android
  • Dimensioni: 346x234x45 mm
  • Peso: 948 g

Caratteristiche principali dichiarate

  • Sistema Operativo: Android 4.4.2 (KitKat).
  • Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n, Bluetooth 4.0, microUSB 2.0.
  • Processore: quad-core 1,86 GHz (Intel Atom Z3745- 64 bit).
  • RAM: 2 GB.
  • Memoria interna: 32 GB (disponibile 23,80 GB).
  • Display: IPS multitouch da 13,3” HD con risoluzione 2.560×1.440 pixel (220 ppi).
  • Batteria: 9.600 mAh.
  • Fotocamera principale: 8 megapixel (3.264×2.448).
  • Fotocamera anteriore: 1,6 megapixel (1.440×1.080)Distribuito da: Lenovo (Italy) s.r.l., Segreen Business Park, Via di San Bovio 3, 20090 San Felice, Segrate (MI). Fax 02 2108069 www.lenovo.com/it

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