Oppo HA-2

Oppo continua a sorprenderci con i suoi prodotti. Questa volta si tratta di un amplificatore per cuffie/DAC tascabile dalle prestazioni “entusiasmanti”.

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Benché inizialmente Oppo si sia fatta conoscere ed apprezzare soprattutto per i suoi ottimi lettori universali di dischi ottici, attualmente propone al pubblico varie tipologie di apparecchi, tra cui le cuffie ed i relativi amplificatori/convertitori D/A.

Proprio a quest’ultima tipologia appartiene il prodotto oggetto di questa prova, che si affianca all’HA-1, rispetto al quale si distingue per il prezzo sensibilmente più contenuto e, soprattutto, per la portatilità. Si tratta quindi di un apparecchio che nasce per sostituirsi alle sezioni di conversione D/A e di amplificazione per cuffia di dispositivi portatili quali computer e cellulari, al fine di consentire prestazioni il più possibile vicine a quelle degli apparecchi domestici. Che le ambizioni in termini di prestazioni siano state alquanto elevate è peraltro evidenziato dall’adozione di un convertitore D/A Sabre di alto livello, identico a quello montato sul modello HA-1.

La conferma definitiva, come si vedrà più avanti, si è avuta tuttavia in laboratorio, dove per alcune misure l’HA-2 si è addirittura concesso il lusso di stabilire dei primati assoluti. Un’altra caratteristica molto interessante è la compatibilità con i più recenti formati audio ad alta definizione, sia con codifica PCM sia con codifica DSD. La veste estetica dell’HA-2 ricorda piuttosto da vicino quella di un cellulare ed è valorizzata dalla realizzazione interamente in alluminio del contenitore e dal suo notevole grado di finitura. Buona parte della superficie del contenitore, tuttavia, è coperta da pelle nera che permette di ovviare a due caratteristiche negative dell’alluminio: la facilità con cui può graffiarsi o ammaccarsi e la scarsa presa delle dita su di esso, nel caso più comune in cui viene lavorato con finitura di tipo liscio (la più gradevole esteticamente).

Progetto e costruzione

Come anticipato, una delle caratteristiche più interessanti, dal punto di vista tecnico, dell’HA-2 è l’utilizzo di uno dei migliori convertitore D/A Sabre prodotti dalla ESS Technology. Più precisamente si tratta del modello ES9018K2M, che costituisce la versione stereofonica e a basso consumo (adatta quindi all’impiego in dispositivi portatili) del ben noto ES9018S a otto canali che si colloca al vertice della pregiata e molto apprezzata gamma di convertitori Sabre. Come detto in occasione di altre prove, il modello a otto canali consente un incremento di prestazioni utilizzando in parallelo le quattro coppie di convertitori D/A in esso contenute.

L’interno rivela l’alto livello di integrazione che ha consentito di realizzare un apparecchio di dimensioni così contenute.

L’interno rivela l’alto livello di integrazione che ha consentito di realizzare un apparecchio di dimensioni così contenute.

Si tratta però di un incremento quantitativamente alquanto limitato (circa 4 dB a partire da un valore base prossimo ai 130 dB) sulla misura di gamma dinamica. Per il resto il modello a due canali è in grado di fornire quasi le stesse prestazioni (permane una piccola differenza sulla gamma dinamica, quantificabile in un paio di dB, per il fatto che si tratta della versione a basso consumo) di quello a otto, dato che il convertitore di ciascun canale ha la stessa architettura.

Per la sezione di amplificazione Oppo ha scelto di utilizzare questo integrato Texas Instruments aggiungendo in uscita alcuni transistor selezionati, secondo un’architettura definita ibrida dal costruttore.

Per la sezione di amplificazione Oppo ha scelto di utilizzare questo integrato Texas Instruments aggiungendo in uscita alcuni transistor selezionati, secondo un’architettura definita ibrida dal costruttore.

Quest’ultima è la ben nota Hyperstream a 32 bit brevettata da ESS Technology e caratterizzata dall’utilizzo di sofisticate tecnologie. Tra queste si può citare innanzitutto l’originate tecnica di modulazione, che costituisce una evoluzione della ben nota delta-sigma e che è denominata appunto Hyperstream. Inoltre per la riduzione del jitter la tecnologia impiegata è quella denominata Time Domain Jitter Eliminator, che esegue l’estrazione del clock avvalendosi di complesse elaborazioni eseguite nel dominio del tempo mediante l’utilizzo di linee di ritardo digitali.

Ecco l’ottimo convertitore D/A Sabre ES9018K2M prodotto da ESS Technology. Si tratta della versione a due canali per dispositivi mobili del ben noto ES9018S utilizzato anche su apparecchi di notevole pregio.

Ecco l’ottimo convertitore D/A Sabre ES9018K2M prodotto da ESS Technology. Si tratta della versione a due canali per dispositivi mobili del ben noto ES9018S utilizzato anche su apparecchi di notevole pregio.

Si può anche aggiungere che nell’architettura Hyperstream è prevista la regolazione digitale del volume che, essendo eseguita mediante operazioni a 32 bit, minimizza il peggioramento del rapporto S/N che penalizza i regolatori digitali al crescere dell’attenuazione e consente pertanto di ottenere prestazioni confrontabili con quelle dei migliori regolatori di tipo analogico. Tra gli altri componenti utilizzati nell’HA-2, essendo quest’ultimo un DAC con amplificatore per cuffia ed avendo già descritto il componente che esegue la conversione D/A, è naturale citare il TPA6120A2 prodotto da Texas Instruments.

Si tratta infatti di un amplificatore per cuffia ad alte prestazioni (rapporto S/N pesato A 128 dB, THD 112,5 dB) caratterizzato da un funzionamento in classe A/B con controreazione in corrente. Questo componente, tuttavia, non è l’unico ad essere impiegato nella sezione di amplificazione, in quanto in uscita sono utilizzati anche alcuni transistor selezionati a coppie per garantire prestazioni elevate. Questa combinazione di componenti integrati e componenti discreti spiega perché il costruttore definisce ibrido lo stadio di amplificazione.

Sul bordo inferiore sono collocate le due prese USB (di cui una in formato micro) e il selettore che consente di attivare uno di questi due ingressi digitali oppure l’ingresso analogico.

Sul bordo inferiore sono collocate le due prese USB (di cui una in formato micro) e il selettore che consente di attivare uno di questi due ingressi digitali oppure l’ingresso analogico.

Funzionalità

Dal punto di vista funzionale, essendo l’apparecchio dotato di un DAC con ingresso USB, interessa verificare quali tipi di segnali audio digitali può accettare in ingresso. La verifica nel caso dell’HA-2, come anticipato nell’introduzione, ha un esito molto positivo, dato che i segnali PCM possono avere un formato fino a 384 kHz 32 bit (vi è quindi compatibilità con la codifica DXD a 353,8 kHz 24 bit) e quelli DSD una frequenza di campionamento fino a 11,2 MHz (DSD256).

Fatta questa verifica, interessa poi vedere da quali sorgenti può ricevere i segnali di ingresso in formato digitale e, eventualmente, analogico. Naturalmente, dato l’utilizzo in mobilità dell’apparecchio, è stata assicurata la compatibilità della connessione digitale sia con i dispositivi Apple, purché non troppo datati (iPhone 6 Plus, iPhone 6, iPhone 5S, iPhone 5C, iPhone 4S, iPad 4ª generazione, iPad mini, iPod Touch 5ª generazione), per i quali non è necessario l’acquisto del Camera Connection Kit CCK dato che è sufficiente il normale cavo dati, sia con i dispositivi dotati di sistema operativo Android che supportano USB OTG (USB On-The-Go) e USB Audio Class 2.0.

Lungo il bordo laterale verticale si trovano i selettori per scegliere il guadagno e per attivare il rinforzo della gamma bassa, nonché un tasto per controllare lo stato di carica della batteria. Quest’ultimo è visualizzato tramite la fila di LED visibile sopra il suddetto tasto.

Lungo il bordo laterale verticale si trovano i selettori per scegliere il guadagno e per attivare il rinforzo della gamma bassa, nonché un tasto per controllare lo stato di carica della batteria. Quest’ultimo è visualizzato tramite la fila di LED visibile sopra il suddetto tasto.

Inoltre qualsiasi dispositivo dotato di uscita cuffia può essere collegato all’ingresso analogico dell’HA-2 utilizzando l’apposito cavo in dotazione. Nel caso di utilizzo di un PC può essere gestita una connessione asincrona USB ed è richiesta l’installazione del driver nel solo caso in cui si tratti di un computer con sistema operativo Windows (nessun driver è richiesto se si possiede un Mac).

Naturalmente anche il PC può essere connesso in analogico utilizzando la sua uscita cuffia. Per quanto riguarda i connettori di ingresso digitali, sul bordo inferiore dell’HA-2 sono presenti due prese USB, una grande da utilizzare per il collegamento dei dispositivi Apple, l’altra di tipo micro per collegare i dispositivi Android e i PC.

Sullo stesso bordo è presente un selettore di ingresso a tre posizioni che, oltre a consentire di scegliere tra i due ingressi USB, permette di attivare l’ingresso analogico posto sul bordo opposto (quello superiore che contiene anche l’uscita cuffia e il regolatore di volume). In realtà il connettore jack di tale ingresso, quando l’ingresso non viene attivato con il selettore, è utilizzabile per prelevare un segnale di uscita linea. In dotazione sono forniti i cavi per utilizzare tutti e tre gli ingressi di cui l’HA-2 dispone. Per ottimizzare l’abbinamento con la cuffia utilizzata, per ciò che concerne la sua sensibilità, è stato previsto un selettore di guadagno a due posizioni.

Nella posizione ad alto guadagno l’amplificatore arriva ad erogare fino a 300 mW su un’impedenza di 16 ohm. Inoltre vi è la possibilità di attivare la regolazione di volume del DAC Sabre che, come già detto, viene eseguita mantenendo il massimo delle prestazioni. Ciò in aggiunta alla regolazione analogica sempre disponibile azionando l’apposita manopolina che serve anche ad accendere e spegnere l’apparecchio (l’accensione è segnalata da una piccola spia luminosa).

Per chi ama, almeno con alcuni generi musicali, un forte impatto alle basse frequenze, oppure utilizza occasionalmente cuffie con risposta sulle basse un po’ carente, l’HA-2 mette anche a disposizione dell’utente la funzione Bass Boost, che è realizzata utilizzando circuitazione analogica. Un altro aspetto giustamente preso in considerazione dal costruttore è stato quello di garantire il più possibile la disponibilità di energia per il funzionamento dell’HA-2 e delle sorgenti cui è collegato. A tal fine è stato realizzato un alimentatore che ricarica la batteria interna in tempi brevi (30 minuti) e la riserva di energia dell’HA-2 serve anche a ricaricare la sorgente collegata.

Sul bordo superiore sono presenti le prese jack per la cuffia e per l’ingresso analogico. Quest’ultima, tuttavia, può anche fungere da uscita linea quando viene utilizzato uno dei due ingressi digitali su connettore USB. È inoltre presente la manopolina per la regolazione del volume, che serve anche ad accendere e a spegnere l’apparecchio. Un piccolo LED verde, collocato nei pressi della manopolina, si illumina quando l’HA-2 è acceso.

Sul bordo superiore sono presenti le prese jack per la cuffia e per l’ingresso analogico. Quest’ultima, tuttavia, può anche fungere da uscita linea quando viene utilizzato uno dei due ingressi digitali su connettore USB. È inoltre presente la manopolina per la regolazione del volume, che serve anche ad accendere e a spegnere l’apparecchio. Un piccolo LED verde, collocato nei pressi della manopolina, si illumina quando l’HA-2 è acceso.

L’ascolto

La notevole flessibilità dell’HA-2 ha consentito di verificarne la qualità di riproduzione in diverse situazioni di utilizzo. Ad esempio è stato possibile impiegare solo una delle due sezioni dell’apparecchio. La sola sezione di amplificazione per cuffia è stata utilizzata entrando sull’ingresso analogico e simulando il caso di sorgente priva di un’uscita digitale compatibile con l’HA-2 (ad esempio un cellulare piuttosto datato).

In tali condizioni si è potuto verificare che, non potendo la sezione D/A far valere la sua notevole qualità rispetto a quella incorporata nella sorgente, il miglioramento delle prestazioni diventa ben avvertibile soprattutto quando la sensibilità e l’impedenza della cuffia sono tali da mettere in difficoltà l’uscita cuffia della sorgente.

oppocopertina_FDS1080La sola sezione di conversione D/A è stata invece utilizzata connettendo il PC all’ingresso USB dell’HA-2 e prelevando l’uscita analogica di linea dalla presa jack sulla quale, in alternativa, è possibile anche inviare un segnale analogico di ingresso. In tal caso l’ascolto è avvenuto con i diffusori anziché con la cuffia e l’HA-2 ha svolto in pratica la funzione di un DAC USB casalingo, sebbene dotato di batteria ricaricabile. In tali condizioni i risultati sono stati molto interessanti, sebbene non al livello di quelli ottenuti con il lettore universale Oppo BDP-105, dotato del convertitore ES9018S con quattro coppie di convertitori in parallelo, nonché di stadi analogici di uscita particolarmente curati e completamente a componenti discreti.

Nell’impiego che è in grado di valorizzare maggiormente le notevoli qualità dell’apparecchio, ossia quello in cui entrambe le sue sezioni sono utilizzate (ascolto in cuffia di sorgente dotata di uscita USB compatibile), l’HA-2 ha fornito prestazioni di notevole spicco, evidenziando la qualità, mediamente non eccelsa, della conversione D/A e dell’amplificazione analogica dei dispositivi portatili che utilizziamo spesso per riprodurre musica al di fuori delle mura domestiche. I miglioramenti che l’HA-2 consente di ottenere sono risultati peraltro ancor più marcati quando si è sfruttata la capacità dell’apparecchio di riprodurre brani codificati in PCM o in DSD con elevate frequenze di campionamento.

Conclusioni

Quattrocento euro con i tempi che corrono indubbiamente non sono una cifra trascurabile, ma se si considera ciò che l’HA-2 offre all’utente ci si accorge che sono ben spesi. L’incremento di qualità che questo prodotto Oppo consente nella fruizione dell’audio in mobilità è infatti notevole, grazie alle elevate prestazioni tecniche e sonore e alla compatibilità con i più recenti standard audio ad alta definizione.

Franco Guida


Le misure

Amplificatore per cuffia ed unità di conversione Oppo HA2. Mat.:

CARATTERISTICHE RILEVATE

Misure relative alla modalità DAC USB ed a quella di amplificatore analogico, uscita linea ed uscita cuffia

PRESTAZIONI RILEVATE IN MODALITA’ PCM LINEARE E IN DSD (uscita linea)

Livello di uscita (1 kHz/0 dB):

PCM:    sinistro 0.993 V, destro 0.996 V (per Fs da 44.1 a 384 kHz)
DSD: sinistro 0.992 V, destro 0.995 V (per Fs da 1X a 4X)

Impedenza di uscita:  204 ohm

Risposta in frequenza con segnali PCM (Fs da 44.1 a 384 kHz)
PCM_RISP-[Convertito]
Risposta in frequenza con segnali DSD (Fs da 1X a 4X)

DSD_RISP-[Convertito]

Distorsione per differenza di frequenze (PCM) (a –3 dB, toni a 39 e 42 kHz, Fs 192 kHz)

P192DIFF-[Convertito]

Distorsione per differenza di frequenze (DSD) (a –3 dB, toni a 39 e 42 kHz, DSD256)

D256DIFF-[Convertito]

Distorsione armonica (PCM) (tono da 1 kHz a -70.31, Fs 384 kHz)

P384_70D-[Convertito]

Distorsione armonica (DSD) (tono da 1 kHz a -70.31, DSD256)

D256_70D-[Convertito]

Jitter test    (PCM) (toni a 24 kHz, -6 e -70 dB, Fs 96 kHz)

P96_JITT-[Convertito]

Jitter test    (DSD) (toni a 22.05 kHz, -6 e -70 dB, DSD128)

D128JITT-[Convertito]

Risoluzione effettiva:

PCM: sinistro >16.7 bit, destro >16.7 bit (Fs 192 kHz)

DSD: sinistro >16.6 bit, destro >16.6 bit (DSD128)

Gamma dinamica:

PCM: sinistro 111.3 dB, destro 111.3 dB (Fs 192 kHz)
DSD: sinistro 106.6 dB, destro 106.6 dB (DSD128)

PRESTAZIONI RILEVATE SULLA USCITA CUFFIA (INPUT ANALOGICO)

Sensibilità (per 1 volt su 33 ohm): 1.26 V (selettore su “low”), 0.386 V (selettore su “high”)

Massima tensione d’uscita: 2.97 V a vuoto, 2.48 V su 33 ohm, 1.68 V su 10 ohm

Rapporto segnale/rumore pesato “A” (ingresso terminato su 600 ohm, “high”, Vin 500 mV, Vout 1.3 V): 107 dB (5.3 µV rms)

Impedenza d’uscita: 4 ohm
Forse sui singoli parametri esistono singoli componenti che possono ottenere numeri migliori, ma l’insieme delle prestazioni rilevate su questo HA-2 abilita al raro impiego dell’aggettivo “entusiasmante”. Se guardiamo alla risposta in frequenza ci troviamo davanti al DAC con la più estesa risposta mai misurata in assoluto: -1 dB a 160 kHz sia in DSD256 (una delle ancora rare unità capaci di gestire questa frequenza) che in PCM a 384 kHz, la più alta “accelerazione” riscontrata fino ad oggi in una sorgente digitale. Ma valori di livello eccellente vengono anche dalla linearità, sia ai livelli bassissimi sia a quelli massimi, e soprattutto dalla silenziosità come amplificatore per cuffia: non c’è praticamente condizione reale in cui i 5,3 microvolt pesati che escono dalla relativa presa possano rendersi udibili. Più che buoni anche i livelli di saturazione sulle varie impedenze, tenendo anche presente che stiamo parlando di una unità portatile. “Solo” nella buona norma i valori di risoluzione e di jitter, ma quest’ultimo risulta comunque molto ben contenuto soprattutto usando segnali di tipo DSD.
F. Montanucci


L’ascolto di Mario Richard

Descrivere le prestazioni all’ascolto di un DAC/ampli per cuffia non è difficile. I DAC porgono subito in evidenza il loro carattere e l’ascolto in cuffia è così intimo che la prima impressione poi difficilmente verrà smentita. Devo subito dire che l’Oppo HA-2 è un oggetto che suscita entusiasmo tant’è la soddisfazione che si prova nell’utilizzarlo; d’altra parte il convertitore Sabre ES9018K2M è da parte alta della classifica.
Utilizzato come amplificatore per cuffia da esterno (l’intraurale Nuforce NE700 o la più modaiola sovraurale Beats Solo HD) o casalingo (Audio-Technica circumaurale ATH-A500X) impressiona subito per la resa e la capacità di pilotare cuffie sia a bassa impedenza (16 ohm; impostare il gain su L e per i piccoli auricolari la funzione Bass Restorer B+ è una mano santa) che quelle a impedenza più alta (48 ohm; impostare gain su H). Utilizzando l’ingresso analogico l’ascolto è piacevolissimo, dolce e molto melodico. Tutto scorre fluido; sia l’alimentazione a batteria che gli stadi di uscita analogici sono da grandi progettisti e la resa in tutte le bande è pulita, ferma e consistente. Se lo smartphone o il lettore di musica liquida permettono il collegamento OTG così da utilizzare il convertitore ESS allora il salto di qualità è mondiale.
Ebbene sì in 175 grammi, batteria compresa, risiede un campione della sua categoria. Inserito come DAC in un impianto casalingo da il meglio di sé con file di varia risoluzione lasciandomi molto soddisfatto . Con i file 44/16 (Love Theme From  Romeo & Juliet, Trio di Roma 33; Ziggy Stardust, David Bowie rimasterizzato in Nothing Has Changed; Adagio di Albinoni, Karajan e i Berliner 1972) il suono è pulitissimo e asciutto. Il contrabbasso, i violini, la voce di Bowie sono reali e timbricamente corretti. Se poi si vuole fare la conversione “al volo” in DSD la resa diventa così morbida e veritiera che sono andato a verificare quale DAC stesse suonando in quel momento. Con i file in alta risoluzione poi (Act Natural, Trios Live, Joshua Redman;  From The Beginningì, Trylogy Deluxe Edition, ELP; Dies Irae, Verdi, LSO e sir Colin Davis) la lettura data è di grande dinamica e proposizione. Tutto risiede nel posto giusto: i pianissimo, le chitarre pizzicate, l’assolo di batteria o il pieno coro e orchestra.
È veramente un bel sentire.


 

Oppo HA-2

  • Amplificatore/DAC per cuffia
  • Costruttore: OPPO Digital, Inc., 2629B Terminal Blvd., Suite B, Mountain View, CA 94043, USA
  • Distributore per l’Italia: Labtek, Viale del Lavoro 46 – Z. I. Paludi, 32010 Pieve d’Alpago (BL). Tel. 0437 370176 Fax 0437 370177
  • Prezzo: euro 399,00

CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE

  • Potenza uscita cuffia: 300 mW su 16 ohm, 220 mW su 32 ohm, 30 mW su 300 ohm.
  • Impedenza consigliata cuffia: 16-300 ohm.
  • Risposta in frequenza: 20 Hz-200 kHz.
  • Impedenza uscita cuffia: 0,5 ohm.
  • Sensibilità ingresso linea: 1 Vrms.
  • Livello uscita linea: 1 Vrms.
  • Capacità batteria: 3000 mAh.
  • Autonomia: 13 ore circa con ingresso analogico, 7 ore circa con ingresso digitale USB.
  • Dimensioni (LxAxP): 68x157x12 mm.
  • Peso: 175 g

 

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