TCL Alto 8e

Per qualche effetto in più

L’audio è sempre stato il punto debole degli apparecchi TV, LCD o OLED che siano, visto che pagano
lo scotto di uno spessore troppo sottile perché faccia da cassa acustica. Per questo i costruttori
di TV hanno introdotto nel mercato le soundbar, le quali integrano in un sistema più compatto
tutti i diffusori di un impianto HT, offrendo così la soluzione più semplice per cercare di ricreare
gli effetti sonori del cinema.

La soundbar proposta da TCL, denominata Alto 8e o anche TS8132, ha i bordi arrotondati ed è interamente rivestita da un elegante tessuto grigio scuro, che nasconde alla vista le parti di plastica del telaio. All’interno di questo sono collocati ben otto altoparlanti: un fullrange ellittico con condotto bass reflex per il canale centrale, due midwoofer ellittici associati a due piccoli tweeter per i canali frontali, e due fullrange circolari nella parte superiore impiegati per l’emissione verso l’alto del Dolby Atmos.

Alla sinistra dell’altoparlante centrale c’è un piccolo display informativo, che può essere spento da telecomando; l’amplificazione digitale, secondo i dati di targa, eroga 350 W di potenza massima. Nel lato superiore ci sono i tasti per l’accensione e stand-by, la selezione dell’ingresso, l’attivazione del Bluetooth e la gestione del volume.

I tasti a sfioramento collocati nel lato superiore della soundbar permettono l’accensione e lo stand-by del sistema, la selezione dell’input, l’attivazione del Bluetooth e il controllo del volume. Sotto la griglia frontale c’è un display che indica la sorgente e il tipo di segnale in ingresso.

L’alimentazione, assieme agli ingressi fisici, quali HDMI 2.0 (con pass-through 4K e Dolby Vision), Toslink e USB, e all’uscita HDMI 2.1 compatibile ARC/eARC sono disposti in un incavo sul retro. La connettività senza fili prevede Bluetooth in versione 4.2 e Wi-Fi 802.11 g/n/ac dual band per la compatibilità Chromecast e Apple AirPlay, che ne favoriscono l’utilizzo da parte degli utenti interessati al multi-room. Nella parte inferiore sono presenti dei supporti di gomma per assicurare stabilità sul piano d’appoggio.

Sul retro, in un incasso della struttura, sono disposti gli ingressi per alimentazione e segnali digitali (HDMI e ottico) assieme a una porta USB per contenuti musicali limitata ai formati MP3 e FLAC, oltre all’uscita HDMI compatibile eARC.

Il subwoofer attivo è un piccolo parallelepipedo, anch’esso dagli angoli ben arrotondati che, grazie alla connettività wireless, si può disporre ovunque nell’ambiente d’installazione; è provvisto anch’esso di amplificazione digitale, mentre il driver è costituito da un woofer da 13,5 cm di diametro con sospensione in gomma.

L’emissione è indirizzata verso il basso, il condotto bass reflex ha l’uscita sul retro, dove si trovano la presa per l’alimentazione e il tasto per l’accoppiamento con la soundbar; quest’ultima comanda direttamente accensione e stand-by del subwoofer.

Il processore audio di cui è fornito l’apparecchio è compatibile con Dolby True HD e Dolby Digital Plus, con elaborazione Dolby Atmos, virtualizzazione dei canali surround 5.1.2 e up-mix multicanale per i segnali stereo.

La soundbar è compatibile sia con Google Assistant, sia con Amazon Alexa, tramite altoparlanti predisposti ai servizi dei due big della rete. La compatibilità con Spotify include la connessione diretta al server e bit-rate a 320 kbps per una maggiore qualità di riproduzione.

Il telecomando in dotazione consente la selezione fra tre diverse modalità equalizzazioni, quali Movie, Music e TV, di gestire il volume d’ascolto e quello di basse e alte frequenze, selezionare gli ingressi e attivare l’elaborazione surround. Nella confezione si trova la guida rapida, il telecomando con le due batterie AAA, i due cavi di alimentazione, un cavo HDMI e le piccole staffe metalliche, provviste di viti e tasselli, per l’installazione a parete.

Il kit è provvisto di un telecomando dedicato utilizzabile anche per il controllo della sorgente, con tasti per la selezione della modalità di ascolto più congeniale al programma che si sta guardando.


La prova

Installare la soundbar Alto 8e di TCL è un gioco da ragazzi: si collega l’uscita HDMI a uno degli ingressi HDMI del TV, nel nostro caso un apparecchio della stessa casa che abbiamo in prova in redazione, il 55C728.

Collego il lettore Oppo direttamente alla soundbar, la accendo e premo il tasto sul retro del sub. In pochi istanti è tutto pronto per l’uso, posso così sperimentare subito la capacità di elaborare il Dolby Atmos ascoltando le tracce originali di alcuni Blu-ray 4K che ho individuato per mettere alla frusta il sistema.

Il primo che inserisco nel lettore è un gran bel film di guerra, il “Fury” di David Ayer, interpretato da Brad Pitt. Nelle scene di combattimento, anche a volume sostenuto, la soundbar non fa una piega: cannonate, esplosioni e pallottole che fischiano da tutte le parti sono riprodotte piuttosto bene. Anche i dialoghi sono limpidi e ben comprensibili.

Panning fronte/retro non precisissimo, ma comunque sufficiente. Buona la riproduzione della traccia originale codificata in DTS Master Audio. Con la traccia originale Atmos di “Thor: The Dark World” avverto le medesime sensazioni: i dialoghi sono chiari, la scena sonora è ricostruita bene e c’è una grande dinamicità.

Buona la riproduzione anche dell’audio italiano in Dolby Digital Plus 7.1, discreta ampiezza del fronte audio. Buona la pressione sonora dell’audio di “Jumanji: Benvenuti nella giungla”: nelle scene più concitate si avvertono chiaramente gli effetti sonori che passano dall’alto verso il basso, e il fronte sonoro è abbastanza preciso.

Noto che, mentre con i segnali Dolby (Atmos, Digital) il display visualizza la tipologia corrispondente, con le tracce DTS (a oggetti o meno) è visualizzata la voce “PCM Audio”. Devo ammettere che, pure con la musica, la soundbar di TCL ha una resa molto buona, il subwoofer esprime bene la gamma bassa; un ascolto prolungato, a volume elevato, di numerosi brani in formato FLAC di vari generi, è stato assolutamente piacevole.

Conclusioni

A volte si resta sorpresi da prodotti che a un primo approccio non destano particolare curiosità, come nel caso delle soundbar. Invece, l’apparecchio proposto da TCL mi ha impressionato positivamente, mostrando un’elaborazione surround efficace e una potenza notevole, pur avendo dimensioni davvero compatte; buona la resa con i brani musicali.

Il piccolo subwoofer wireless utilizza un altoparlante da 13,5 cm posto sul fondo e condotto bass reflex sul retro. Accanto alla presa di alimentazione è visibile il tasto per l’accoppiamento con la soundbar.

La compatibilità con Chromecast, Apple AirPlay e le varie app di streaming lo rendono ancor più interessante per gli utenti che utilizzano lo smartphone per l’ascolto della musica.

Marco Meta


Ci è piaciuto

  • Qualità e potenza del suono
  • Compatibilità con servizi di streaming
  • Dimensioni ridotte

Non ci è piaciuto

  • Nulla da segnalare

TCL Alto 8e
Soundbar 3.1.2 (con subwoofer wireless)
Distributore per l’Italia: TCL Europe. Tel. 02 98129966 – www.tcl.eu
Prezzo (IVA inclusa): euro 349,99

CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE

  • Potenza: 350 W (totale).
  • Altoparlanti: 1 fullrange ellittico, 2 midwoofer ellittici, 2 tweeter, 2 fullrange circolari.
  • Subwoofer: 1 woofer 13,5 cm con caricamento reflex.
  • Ingressi: HDMI, Toslink, Bluetooth 4.2, Wi-Fi 802.11 b/g/ac dual band MIMO.
  • Uscite: HDMI (eARC/ARC).
  • Dimensioni: 100×6,5×12,2 cm (soundbar), 20x35x20 cm (subwoofer)

Author: Redazione

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