Con questa tipologia di TV, dotata di Ambilight su tre lati, il marchio Philips propone un apparecchio in grado di far contenti tutti i componenti della famiglia, a fronte di un prezzo molto competitivo.
La filosofia alla base di questo apparecchio è quella di un prodotto omnicomprensivo, utilizzabile da tutti i componenti del nucleo familiare: il suo design lineare ed elegante, caratterizzato da sottili cornici metalliche chiare – soltanto quella in basso ha uno spessore poco più pronunciato – e una solida base, anch’essa di colore metallizzato chiaro, con i bordi ridotti, permette un facile inserimento nell’ambiente domestico.
Prodotto da TP Vision in diversi tagli di diagonale compresi tra i 43 e gli 86 pollici, con disponibilità variabile in funzione del paese, è stato denominato “The One” proprio per attribuirgli il ruolo di centro per l’intrattenimento tra le mura domestiche.
In questo modello, visto che dalle analisi di mercato svolte dal costruttore è emerso un impiego sempre maggiore dei propri TV come monitor di gioco, è stata introdotta la cosiddetta “Game Bar”, cioè un menù che, con la pressione prolungata di un tasto del telecomando, permette di gestire velocemente le principali impostazioni video e audio, anche mentre si è immersi in una sessione di gioco, come ad esempio abilitare la funzione VRR (Variable Refresh Rate) di HDMI 2.1 per migliorare la resa video dei giochi.
Il TV, che adotta un pannello S-IPS (Super In-Plane-Switching) a 120 Hz per un maggiore angolo di visione e una superiore accuratezza dei colori rispetto ad altre tipologie di pannelli LCD, supporta tutte le tipologie di segnali HDR, compresi quelli con metadati dinamici quali HDR10+ Adaptive e Dolby Vision; inoltre, è certificato AMD Freesync Premium.
Sotto il bordo inferiore dello schermo, in basso a destra, è collocato il bottone multifunzione che permette di utilizzare alcune funzioni basiche senza telecomando. Il pannello posteriore, realizzato completamente in plastica scura senza rifiniture particolari, offre parte delle connessioni principali sul retro.
Accessibile lateralmente lo slot CI+ 1.4 per una CAM con relativa scheda Lativù. La porta USB 3.0 si può utilizzare per registrare i programmi TV su supporto esterno (hard disk o SSD).La porta HDMI 4 è in formato 2.0 ed è compatibile ARC. Le prese HDMI 1 e 2 accessibili posteriormente sono in formato 2.1 e accettano segnali 4K fino a 120 Hz; la 2 supporta eARC, mentre le altre sono compatibili Audio Return Channel.
Ci sono, nell’ordine, l’uscita digitale per il segnale audio, la porta ethernet per il collegamento fisico alla rete locale, l’ingresso per il cavo proveniente dalla parabola compatibile DVB-S2, l’ingresso d’antenna per il digitale terrestre DVB-T2 con supporto HEVC, tre porte HDMI, di cui due in formato 2.1 che supportano segnali 4K fino a 120 Hz, e un ingresso USB 2.0.
In un incavo ricavato sul lato destro, guardando il retro, sono presenti lo slot Common Interface 1.4+, una quarta porta HDMI 2.0, una presa USB 3.0 per il collegamento di dispositivi auto-alimentati di grande capacità come hard disk o unità a stato solido, con assorbimento fino 900 mAh, utilizzabili per la registrazione di programmi TV (faccio notare che saranno protetti e quindi visibili soltanto sull’apparecchio che li ha registrati).
Uno solo degli ingressi HDMI, per la precisione il secondo, è compatibile eARC, mentre gli altri sono compatibili ARC; tutti assicurano, invece, il supporto alle specifiche HDCP 2.3 per la protezione dei contenuti. A completare il parco delle connessioni disponibili ci sono le opzioni senza fili: Wi-Fi a/b/g/n/ac a doppia banda per il collegamento in rete, e Bluetooth, in versione 5.0, che può essere impiegato per il collegamento di cuffie e tastiere, oltre a essere utilizzato dal telecomando in dotazione, che è provvisto di microfono per il controllo vocale attraverso gli assistenti di Google e Amazon.
Il “plus” che distingue i TV a marchio Philips è il sistema Ambilight, in questo caso presente su tre lati, che si è ulteriormente evoluto ed è integrato in alcune funzioni aggiuntive per migliorare il benessere dell’utilizzatore, ad esempio facilitare sonno e risveglio, oppure trasformare lo schermo in una galleria dinamica di immagini tramite l’applicazione “Aurora” per rendere più accogliente l’atmosfera dell’ambiente domestico. Nel caso in cui si preferisca l’installazione dell’apparecchio a parete, è necessaria una staffa VESA 200×300.
Molto gradevole la finitura metallica del telecomando, che ha i tasti principali nella porzione superiore, ben distanziati; tra di essi c’è anche quello per richiamare le impostazioni Ambilight. Manca la retroilluminazione, mentre c’è il microfono per il controllo vocale.
La piattaforma hardware adottata è comune ad altri modelli del produttore e si basa sul System-On-Chip MT5895, un quad core a 1,8 GHz prodotto da Mediatek, che contiene il coprocessore grafico Mali-G52, 3 GB di RAM e 16 GB di memoria flash, mentre l’elaborazione dei segnali video è gestita dalla versione “base” del processore P5 Picture Engine di sesta generazione, che ha permesso di contenere il prezzo, a fronte di prestazioni comunque rispettabili. Dal punto di vista del software, la sezione “smart” è affidata ad Android TV e alle app disponibili su Google Play.
L’apparecchio, che supporta il protocollo DLNA per la riproduzione di contenuti su dispositivi presenti in rete locale, implementa la tecnologia DTS Play-Fi, nata per la gestione dell’audio multiroom, e che ora permette di utilizzare diffusori wireless compatibili per un’esperienza audio multicanale. L’imballo contiene la guida rapida, il cavo di alimentazione, il supporto da tavolo con le viti per il montaggio ed un coperchio per il supporto stesso che funge da passacavi, assieme al telecomando con le batterie.
La prova
L’apparecchio ha un peso limitato, ma non è leggerissimo, per questo suggerisco di farsi aiutare, almeno per l’estrazione dall’imballo e l’installazione del supporto. Il processo di configurazione iniziale fila velocemente, bisogna eseguire il “pairing” (l’accoppiamento) del telecomando e cliccare su poche opzioni, una volta inserite le credenziali di un account Google per l’installazione di app aggiuntive.
La classica interfaccia di Android TV è abbastanza funzionale, sebbene non velocissima.
I controlli disponibili sulle immagini sono molto numerosi, ma le impostazioni di fabbrica assicurano una resa gradevole su tutte le tipologie di segnali d’antenna; in generale, ritengo abbastanza improbabile che l’utente medio vada a modificare i parametri video, senza sapere esattamente quali saranno le conseguenze di tali cambiamenti. L’unica modifica che suggerisco è la disattivazione del “Perfect Clear Motion”, per evitare il cosiddetto “effetto soap opera”. La visione dei canali TV con la modalità “Eco”, quella attiva per default, pone delle limitazioni alla luminosità del quadro, pertanto passo alla “Film”.
Le modalità d’immagine HDR includono anche tre blocchi di memoria per eseguire calibrazioni personalizzate del pannello.
Pure con la modalità “Naturale” le immagini sono altrettanto buone, lo scaler funziona abbastanza bene, però è con i canali HD che si ottiene maggiore soddisfazione. Dopo aver collegato al TV il nostro lettore di riferimento, mi appresto a esaminare le prestazioni del processore video P5 di sesta generazione con dei contenuti in formato DVD: comincio con “Il Ritorno del Re”, ultimo della “trilogia dell’Anello”, che si apre con dei primi piani per mezzo dei quali apprezzo un buon livello di dettaglio, con immagini prive di artefatti.
Le opzioni di miglioramento del contrasto sulle immagini HDR sono quattro; tra queste anche quella automatica, gestita dal processore P5 tramite l’analisi dei frame.
Anche la visione di “Blade Runner: The Final Cut” è sufficiente, nonostante l’inevitabile rumorosità sugli sfondi; la resa cromatica è vivace, il nero poco profondo. Le impressioni che ricavo dalla visione dei passaggi iniziali – la scena delle danzatrici balinesi – del Blu-ray “Samsara” sono di colori piuttosto saturi e una discreta resa dei dettagli, che sono confermate pure nei capitoli successivi, ad esempio la realizzazione del mandala dai monaci tibetani.
Per valutare il comportamento del pannello con le immagini HDR, uso il disco 4K di “Sopravvissuto – The Martian”, nella fattispecie la scena della pulizia dei pannelli solari al sesto capitolo, che propone un quadro abbastanza luminoso e dettagliato, il livello del nero è appena sufficiente. Con “Blade Runner 2049” osservo colori abbastanza naturali e una luminosità complessiva adeguata. Inserisco nel lettore un altro supporto 4K, stavolta in Dolby Vision, “Joker”, che offre immagini abbastanza sature, con un livello del nero sufficiente. Riguardo ai servizi di streaming, ho eseguito l’accesso a Netflix e Prime Video.
Attraverso il menu si possono attuare tutte le personalizzazioni del sistema Ambilight, così come l’integrazione con l’illuminazione Philips Hue; la voce è accessibile direttamente tramite la pressione di un tasto del telecomando.
Nel primo caso visiono alcuni spezzoni dei documentari “La vita a colori” di Attenborough, in 4K e Dolby Vision, che aiuta molto la resa complessiva, sia a livello cromatico, sia di luminosità. Anche un film come “Red Notice”, sempre in Dolby Vision, propone una resa cromatica vivace e un discreto dettaglio. Su Prime Video, ho visionato con soddisfazione alcuni episodi della serie “Jack Ryan” in HDR10+ Adaptive: in generale discreti la resa dell’incarnato e il dettaglio.
Sebbene il picco di luminosità in HDR registrato nelle misure sia limitato, le immagini sono godibili e i dettagli si colgono abbastanza bene, tutto sommato.
Il player multimediale integrato è stato in grado di riprodurre gran parte dei contenuti video che ho provato, anche con tracce audio codificate in Dolby Digital o DTS, salvo qualche rara eccezione, ad esempio un paio di file in formato DivX. La resa dell’audio è sufficiente per un utilizzo “normale”, anche alzando il volume a livello elevato il suono non subisce grandi distorsioni; non è lecito attendersi miracoli dalla coppia di fullrange di cui è provvisto il TV, pertanto, qualora si voglia ottenere un maggiore coinvolgimento durante la visione di film, in particolare quelli d’azione, è consigliabile l’acquisto di una soundbar.
Il pannello S-IPS del TV riproduce colori piuttosto saturi e un discreto livello di dettaglio anche con contenuti SDR.
Il telecomando proposto con l’apparecchio ha una solida realizzazione, al tatto è piacevole, ci sono i tasti dedicati per i servizi di streaming, ma è privo di retroilluminazione; come opzione secondaria per la gestione del TV, è possibile installare l’app Philips TV Remote su uno smartphone e impiegarlo come telecomando aggiuntivo. La Smart TV, ancora basata sull’interfaccia utente di Android TV, è abbastanza fluida, sebbene non fulminea. Buona la resa dell’Ambilight, che riduce con efficacia lo stress oculare rispetto alla visione in un ambiente non illuminato.
Grazie a Play-Fi di DTS si può utilizzare un sistema di altoparlanti wireless per migliorare decisamente la resa dell’audio.
Le misure
Conclusioni
Ritengo che TP Vision abbia realizzato un TV che permette di passare delle belle serate in famiglia, grazie alla discreta resa complessiva del pannello e alle rinnovate caratteristiche di Ambilight. Impressionante la quantità di funzioni che è riuscita a comprimere nel sistema, pur mantenendosi su un livello di prezzo concorrenziale; le caratteristiche specifiche per il gaming, poi, faranno la felicità dei giocatori, adulti o adolescenti che siano. Marco Meta
Ci è piaciuto
La resa cromatica.
Lo scaler video per segnali a bassa risoluzione.
Il notevole parco di funzionalità disponibili.
Non ci è piaciuto
Il livello di contrasto poco elevato.
Philips 55PUS8807/12
Televisore LED 4K HDR Android Distributore per l’Italia: TP Vision Europe B.V., Via Torino 3/5, 20814 Varedo (MB). www.philips.it Prezzo di listino: euro 899,00 (IVA inclusa)
CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE
Schermo: S-IPS 4K Ultra HD (3.840×2.160 pixel).
Diagonale: 55” (139 cm).
Audio: 20 W (2.0).
Firmware: Android TV 11.0 (R).
Connessioni: 2 ingressi HDMI 2.1, 2 ingressi HDMI 2.0, uscita audio digitale TOSlink, uscita cuffia, slot Common Interface CI+ 1.4, 1 porte USB 2.0 tipo A, 1 porta USB 3.0 tipo A, porta Ethernet, Wi-Fi 802.11ac Dual Band, Bluetooth 5.0.
Dimensioni: 1.231x718x80 mm (senza base), 1.231x788x263 mm (con base).