Ollo Audio S4R 1.1

È oramai da un paio di anni che la primavera porta dalla Slovenia una nuova cuffia Ollo. Il 2021 ci ha portato mesi fa l’aggiornamento del modello chiuso S4R ora denominato 1.1 e inserito nella serie Recording.

Nel primo numero di AUDIOreview del 2020 (AR416), Giulio Curiel ci aveva presentato la Ollo Audio, una nuova realtà sita a Nova Gorica nella piccola Slovenia, a pochi minuti dal confine italiano. Specializzata nella produzione di cuffie dinamiche rivolte all’uso professionale, non disdegna di rivolgere la propria attenzione anche verso il mondo dell’ascolto audiofilo.

Pochi mesi dopo infatti la Ollo Audio presentava il modello S4X (AR 421), con il padiglione aperto e che inaugurava la serie Reference dedicata ai professionisti del mixing e ai non professionisti che volevano entrare in possesso di una cuffia molto equilibrata e ben suonante. Ad un anno di distanza, la casa slovena aggiorna il modello della serie Recording ovvero con il padiglione chiuso adatto alle fasi di registrazione di un programma audio.

Progetto e realizzazione

Gli anni passati sono stati forieri di successi commerciali e professionali per il produttore sloveno Ollo Audio. Le cuffie di questo marchio hanno riscosso un lusinghiero successo nel mondo professionale della registrazione e della produzione audio in ambito internazionale attirando su di sé anche le attenzioni del mondo degli audiofili per le prestazioni sfoggiate e l’ottimo rapporto qualità/ prezzo dei prodotti.

Non solo, anche l’approccio commerciale di Ollo, moderno e dinamico, ha contribuito al suo successo: oltre alla recentissima acquisizione della distribuzione da parte della Midiware, i prodotti sono acquistabili anche on line direttamente nel sito della casa, possono essere restituiti entro 30 giorni e il pagamento può essere diluito nel tempo.

Al momento poi il marchio offre ai suoi clienti europei la possibilità di aggiornare i prodotti appartenenti alle serie precedenti ad un prezzo molto contenuto. Basta effettuare l’acquisto come upgrade sul sito scegliendo il nuovo modello, e spedire la cuffia al produttore per riaverla indietro completamente aggiornata. Sul sito poi si trovano tutte le parti di ricambio. Come dicevamo: un marchio moderno e dinamico, perfettamente in linea con i tempi.

Il modello S4R si presenta subito all’acquirente con l’aspetto che contraddistingue tutte le cuffie prodotte dalla Ollo, due bei padiglioni da 9 cm di diametro realizzati tramite due cilindri in noce americano lucidato, con il lato esterno sigillato da una copertura metallica e il lato interno caratterizzato da un pannello circolare metallico forato che nasconde l’altoparlante dinamico, a sua volta circondato da un morbido cuscinetto, in pelle e velluto, riempito con memory foam. Sembra semplice e lineare ma in realtà tutte le dimensioni sono state accuratamente studiate, dal diametro e dallo spessore del cilindro fino alla distanza della griglia dalla faccia del driver.

Il driver è lo stesso del modello aperto recensito nel numero 421 di AUDIOreview, una membrana ben studiata dal diametro di 50 mm per assicurare una buona resa nella parte bassa e bassissima dello spettro e corrugata lungo una corona esterna, ben oltre la bobina mobile, in maniera da evitare fastidiosi breakdown al crescere della frequenza. Il materiale plastico che costituisce la membrana è il PET, un polimero termoplastico che presenta una buona rigidità, solidità e resistenza all’usura. La bobina è a doppio strato ed immersa in un campo magnetico generato da un dischetto di neodimio. L’emissione posteriore dell’altoparlante, come anche il foro posteriore alla bobina, sono ostruiti per disaccoppiare le due emissioni – così dichiara il progettista di Ollo Audio – ed evitare completamente che la riproduzione si diffonda nell’ambiente circostante.

La cavità posteriore è completamente sigillata dalla copertura metallica, rivestita internamente da un sottile strato di gommapiuma mediamente rigida. Tutto questo minimizza la risonanza propria della cavità posteriore riducendo ai minimi termini il fattore di merito. Tirata dunque la coperta tutta dalla parte della cancellazione delle risonanze, è rimasto scoperto il lato della pressione acustica generata nella parte medio-bassa dello spettro. L’attenuazione generata dalle perdite la si può vedere nel riquadro delle misure e la prova del nove di ciò la possiamo fare rimuovendo il coperchio posteriore. La Figura 1 mette a confronto la risposta in frequenza della S4R con il padiglione chiuso (traccia celeste), aperto (traccia nera) e quanto misurato un anno fa sulla S4X (traccia rossa). È facile vedere che S4X e S4R con padiglione aperto hanno la stessa risposta; chiudendo il padiglione si introducono le perdite che si ripercuotono sull’andamento.

Figura 1 – Risposta in frequenza del modello S4R con il padiglione chiuso (curva celeste), S4R con il padiglione lasciato aperto (curva nera), del modello S4X (curva rossa).

L’effetto è ancora più chiaro sulla stessa verifica fatta sull’impedenza. Le curve di impedenza tracciate in Figura 2 mettono in evidenza come con il padiglione chiuso (traccia rossa) scompaia qualsiasi risonanza a bassa frequenza, 260 Hz, mentre si innalza, seppur di poco, la risonanza in prossimità dei 2 kHz. Tutto questo è ben noto al progettista di Ollo Audio tanto che la cuffia S4R è stata inserita nella serie di prodotto Recording, ovvero è una cuffia dalle ottime prestazioni, soprattutto in linearità in gamma bassa e articolazione, il che pur suggerendo di non classificarla come Reference la rende più mirata al monitoraggio delle prestazioni in studio. L’archetto che raccorda i due padiglioni assieme alla fascia di sostegno è lo stesso del modello S4X, molto comodo da indossare ed esercita una pressione laterale corretta. Il cavo fornito in dotazione è perfettamente adeguato alle esigenze, è dotato di connettori da entrambi i lati consentendo così la sostituzione qualora se ne preferisca uno di costruzione diversa.

Figura 2 – Curva di impedenza del modello S4R con il padiglione chiuso (curva rossa) e con il padiglione lasciato aperto (curva nera).

Note di uso e d’ascolto

Quanto è avvenuto al primo ascolto della Ollo S4R è ciò che si definisce, secondo un gergo industriale, un “customer escape” ovvero un rilievo riguardo la qualità fatto dall’utente dopo la vendita. Al primo approccio con un brano noto, un trio jazz, gli strumentisti non si materializzavano secondo il consueto headstage. Poco male, la cuffia era nuova e soprattutto ignota come comportamento quale ricostruzione scenica. Un po’ di rodaggio e quindi via alle misure. Ed ecco la sorpresa – Figura 3 -: ad una prima verifica per il corretto posizionamento sull’attrezzatura di misura l’uscita relativa ai due canali mostrava che le connessioni dei due driver erano state fatte in controfase. Rimediare a questo errore di montaggio è stato facilissimo poiché l’accesso ai connettori degli altoparlanti è immediato, ma rilevarlo non lo era affatto. Ecco quindi la lezione: anche per le cuffie se le cose all’ascolto non tornano è bene fare il test sul collegamento dei canali – destro, sinistro, in fase, controfase – come con il collegamento dei diffusori.

Figura 3 L’andamento nel tempo di un’onda quadra a banda limitata inviata alla cuffia Ollo S4R. Gli altoparlanti sono risultati montati non in fase come si vede dall’opposizione dei picchi del segnale.

Non è trascorso molto tempo da quando abbiamo avuto modo di ascoltare la versione aperta (S4X) di questa cuffia. Allora si era dimostrata fin da subito molto equilibrata e versatile. Aspetti certamente positivi che aumentano la curiosità di noi recensori nel verificare se anche la versione chiusa sia in grado di confermare le stesse sensazioni. Sotto l’aspetto del comfort, con un peso di 382 grammi, la Ollo S4R mostra un buon bilanciamento; sulla testa è stabile e la pressione esercitata sulle tempie è confortevole. Questi sono fattori che portano buone sensazioni e garantiscono sessioni di ascolto, anche prolungate, senza la minima fatica.

L’estetica della cuffia è identica alla versione aperta, con l’eccezione dei padiglioni che ora non sono più forati posteriormente bensì chiusi; ha il suo stile classico un po’ rétro che francamente dona alla stessa una certa personalità. La prova di ascolto si è svolta sia abbinando alla Ollo S4R un lettore digitale portatile FiiO M15, sia collegandola ad un impianto domestico così composto: lettore music server Cocktail Audio X50 abbinato ad un sistema di musica liquida basato su Raspberry Pi4B, comandato dal player Moode, collegato ad un hard disk da 6 TB. Il segnale digitale viene inviato ad un convertitore D/A D90 della Topping a cui segue un amplificatore per cuffie Topping A90. Cavi di alimentazione Neutral Cable serie Fascino, cavo USB Neo A2MR2 della giapponese Oyaide, mentre il cavo d’interconnessione tra il DAC e l’amplificatore è l’AM-XLR Reference di AM Audio. Prima di iniziare la prova di ascolto, come nostra consuetudine, la cuffia è stata oggetto di un attento rodaggio durato circa 100 ore.

La confezione include un cavo lungo 2 m e terminato su entrambi i lati con connettori jack. Il connettore lato amplificatore è un adattatore 6,3/3,5 mm. È presente anche un comodo sacchetto per il trasporto. II particolare del padiglione lato altoparlante svela un cuscinetto facilmente smontabile per la sua sostituzione e lascia intravedere il performante altoparlante dinamico da 50 mm realizzato in polimero termoplastico.

Primo brano “Ensueño” di Freddie Mercury, in formato 16 bit/44 kHz, un fantastico duetto con Montserrat Caballé. Subito colpiscono le voci dei due cantanti, distinte e presenti su una scena sonora sufficientemente ampia lungo tutti e tre gli assi; la versione aperta però sotto questo aspetto aveva sicuramente qualcosina in più. Bellissimo il pianoforte che accompagna l’intero brano, restituito in modo molto naturale e con un buon effetto presenza; la voce di Freddie Mercury invece, seppur anch’essa dotata di un buon realismo, manca un po’ di corposità soprattutto quando scende verso i toni bassi. Passando al secondo brano, “Fix You” dei Coldplay in formato 24 bit/96 kHz, si può apprezzare la buona riproduzione della voce di Chris Martin ben centrata e sufficientemente definita.

Il pianoforte è netto e preciso e la chitarra acustica, posizionata a destra rispetto alla voce, è nitida e realistica. Quando il ritmo cambia, entrano perentoriamente le percussioni e la dinamica si prepara alla sua “esplosione”, si sente che manca un po’ di punch alla S4R; un punch che se ci fosse darebbe maggior vigore a tutta l’esecuzione e che avrebbe come conseguenza un maggior coinvolgimento emotivo. Entrando nell’analisi delle principali frequenze, la S4R ha una gamma bassa abbastanza profonda e dotata di una buona articolazione ma rispetto a quella media ed alta è leggermente indietro.

La gamma media chiara è dotata di una buona introspezione, anch’essa ben articolata e capace di riprodurre sia le voci maschili che femminili con disinvoltura e realismo. La gamma alta è trasparente e setosa e probabilmente in alcuni contesti tende a venire un po’ in avanti, rispetto alle altre frequenze, ma non dà mai accenno ad indurimenti o asprezze e questo contribuisce molto all’equilibrio generale della cuffia. Passando ad un brano di musica classica ed esattamente con “Promenade” di Modest Mussorgsky in formato 24 bit/96 kHz, dove è in evidenza l’organo di Jean Guillou, sebbene nei pieni musicali più profondi un pizzico di incisività in più nella parte più bassa dello spettro acustico non dispiacerebbe, colpisce l’ottimo equilibrio complessivo, la buona risposta ai transienti, sempre puntuale e precisa, e l’evidente sensazione di ambienza.

Conclusioni

Il nostro viaggio in compagnia della Ollo S4R è terminato, le conclusioni sono sicuramente positive, la cuffia è in grado di riprodurre un suono fondamentalmente corretto e dinamico ed è facilmente pilotabile da qualsiasi dispositivo anche portatile. Nonostante non raggiunga a pieno le ottime performance in gamma bassa della versione aperta della serie Reference, si può affermare con decisione che questa cuffia regala delle buone emozioni e sa farsi apprezzare in ogni occasione.
Mario Richard – Leonardo Bianchini


Le misure

Le curve della risposta in frequenza del modello S4R 1.1 di Ollo ricordano in maniera impressionante il modello S4X appartenente alla serie Reference recensito nel luglio 2020 (AR 421). Il commento potrebbe essere lo stesso se non fosse che la parte dello spettro ricompresa tra i 20 e i 600 Hz risulti maggiormente attenuata rispetto al resto dello spettro di quanto rilevato circa un anno fa nel modello ad architettura aperta.

L’attenuazione in questa fascia dello spettro è ampia come estensione e regolare in maniera da non far slegare fra loro porzioni in frequenza interessate ma solo imprimendo alla cuffia una sua personalità timbrica. L’andamento della risposta da 2 kHz in su è praticamente identico a quello del modello aperto mostrando una grande regolarità ed estensione verso la parte alta dello spettro.

La distorsione è molto bassa facendo presagire una più che positiva prestazione del parametro dell’articolazione. Gli andamenti nel tempo delle curve di Waterfall confermano le doti di risoluzione della S4R poiché anche la piccola risonanza rilevata attorno a 5.300 Hz decade entro 2 ms. La curva dell’impedenza dei due canali è molto piatta, superando appena il valore di targa dei 32 ohm.

La regolarità soprattutto in gamma bassa e medio-bassa in una architettura a padiglione chiuso come questa si comprende se si ragiona attorno al valore di merito bassissimo voluto da progettista per questa cavità onde evitare con cura risonanze che potevano generare code particolarmente fastidiose.

La scelta fatta è quella di incrementare le perdite e portare più in alto la frequenza di risonanza ostruendo con un tessuto molto assorbente l’emissione posteriore del driver verso la cavità posteriore. Obiettivo raggiunto a discapito della pressione sonora emessa nella parte bassa dello spettro. I dati di sensibilità rilevati sono più che incoraggianti per chi volesse utilizzare la cuffia con dispositivi portatili visto l’isolamento che assicura dall’ambiente circostante.
Mario Richard


Ollo Audio S4R 1.1
Cuffia chiusa

  • Distributore per l’Italia: Midiware s.r.l., Via Cassia 1081, 00189 Roma. Tel. 06 30363456 info@midiware.com – www.midiware.com
  • Prezzo (IVA inclusa): euro 399,00
CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE
  • Trasduttori: dinamici, diametro 50 mm, magnete in neodimio.
  • Risposta in frequenza: 20-20k Hz.
  • Sensibilità: 111 dB SPL per 1 VRMS a 1 kHz, 30 ohm.
  • Impedenza: 32 ohm.
  • Cavo: staccabile a Y terminato lato cuffia su micro-jack da 2,5 mm.
  • Connettore: mini-jack da 3,5 mm con adattatore a 6,35 mm.
  • Peso: 382 g

Author: Redazione

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