E se facessimo festa? Un party, magari in spiaggia, o al lago, o in montagna, in barca, con tanta musica e tanti amici…
Ma senza corrente.

Tutti gli amici si sono rivolti a te, vecchia volpe della “musica dappertutto”, in auto e in casa, con strumenti, in giro per il mondo o con le cuffie. Hai trovato soluzioni per far sentire musica a tutti, hai proposto agli amici l’ascolto di impianti straordinari in fiera, hai offerto soluzioni per ascolti “on the road” e tramite cuffie Bluetooth ed ora, in estate, con tanta voglia di aria aperta, ti fai mettere in difficoltà da una situazione dov’è richiesto tanto coinvolgimento, un buon volume, una vagonata di bassi, ma non c’è traccia di una presa di corrente a meno di un chilometro? Niente paura: la soluzione la suggeriscono i ragazzi ed i loro “portable speaker”, quegli oggetti che si portano appresso tra le mani, negli zaini o sui monopattini, che suonano dappertutto e producono bassi anche dignitosi da tubi di un paio di decine di centimetri di lunghezza. Alimentati a batterie e pilotati via Bluetooth, massima libertà e minimo impegno. Però il tutto deve essere grande e potente e magari offrire qualche divertimento in più. Ma qui interviene Sharp ed il suo Sumo Box….
Molto più di un semplice boom box
Ed eccoci qua, pronti per andare al mare e, dopo una giornata di sole, la sera c’è voglia di musica. Di farla e di ascoltarla. La soluzione per la musica on the road per tutti si chiama Sumo Box e già dal nome le intenzioni del prodotto sono chiarissime. I lottatori di Sumo, in Giappone, non sono esattamente fuscelli come i combattenti di Thai Boxe. E i Sumo Box non sono piccoli come i “cilindrotti” da musica che i ragazzi portano in mano. I Sumo Box, tra l’altro definiti “Pro” dalla Sharp, sono due, sono siglati CP-LS100 e CP-LS200 e sono grandi e potenti. Le dimensioni del “200” sono come quelle di un box che tante volte vediamo come diffusore principale per piccoli gruppi musicali o in DJ-set. Settanta centimetri di altezza, quarantacinque per trentacinque la base. Anche la sua forma richiama quella dei monitor da palco di vecchio stampo (oggi si va sul palco con gli in-ear monitor), con la base a trapezio per poter essere poggiata di lato con la faccia principale inclinata verso l’alto. Non è proprio piccolo. D’altra parte anche le ambizioni sono grandi.

Due woofer da 10 pollici in cassa chiusa, affiancati a due tweeter (a cono) da 3 pollici. Protezione costituita da una robusta griglia anteriore e finitura in una altrettanto robusta vernice antigraffio nera. Bordi arrotondati e paraspigoli in dotazione insieme ad un cacciavite per montarli. E un’amplificazione interna da ben 200 watt (dichiarati) per un altrettanto impressionante dato di 108 dB di pressione sonora (dichiarati, ma senza riferimenti più precisi). Con una ulteriore protezione attraverso il SAM, un circuito della Devialet che non permette, tramite un controllo in tempo reale, di raggiungere distorsioni elevate limitando l’emissione massima del sistema.
Che si tratta di un diffusore da esterno dedicato al mondo del divertimento puramente festaiolo è chiarissimo. È dichiarato resistente a umidità e agli schizzi (IPX4, per essere precisi), di acqua o di cocktail, offre la possibilità di essere installato “sul palo”, ovvero sugli appositi tripodi con asta del diametro standard di 35 millimetri e, soprattutto, è alimentato sia tramite rete sia tramite una capiente batteria al litio interna, che lo rende indipendente e straordinariamente versatile.
Perché le facce del divertimento con la musica sono tante e diverse. Quanto ci vuole a suonare con il Sumo Box? Apro il telefono, cerco il Sumo Box via Bluetooth, pairing e via con la musica. 10 secondi? Forse anche meno.
Facilissimo. Ed è solo una delle numerose possibilità operative che offre. Sulla faccia posteriore, rispetto alla principale da cui affacciano gli altoparlanti, c’è il pannellino con connessioni e controlli. Illuminato, appariscente, com’è giusto che sia. In fondo se lo merita di essere al centro dell’attenzione: non è un semplice pannellino di controllo, è un vero e proprio mixer audio, composto da due ingressi mic/linea (esatto, due, con tanto di selettori separati per il giusto livello d’ingresso!), i cui connettori sono quegli splendidi combinati TRS/XLR che accolgono sia XLR, appunto, sia jack da 6,3 mm. Ognuno dei due canali (mono, naturalmente) vanta controlli di livello, di alti e bassi e di riverbero, vista la possibilità di connettere microfoni. I due canali affiancano il terzo, stereo, quello con a monte il Bluetooth. Che però, volendo, lascia il posto ad una connessione (tramite jack da 3,5 pollici) con una sorgente esterna, che sia la consolle da DJ, l’uscita di un mixer, un computer o una diversa sorgente.

Insomma, il Sumo Box piano piano scopre le sue carte e dimostra di essere ben più di un semplice “portable speaker” Bluetooth. Lo dimostrano anche le funzioni che ne permettono un impiego ancor più “pro”, come la differente equalizzazione tra uso indoor e outdoor, con rinforzo di medi e acuti in quest’ultimo caso, o le possibilità di affiancare altri dispositivi di emissione, un secondo box passivo, un secondo box attivo, o, ancora, un secondo Sumo Box e in questo caso il collegamento tra loro può avvenire anche in modalità wireless, via Bluetooth o in “Duo Mode” via True Wireless Stereo, che, appunto, preserva la configurazione stereo del Bluetooth o delle altre sorgenti connesse. C’è anche la possibilità di attenuare il segnale musicale dell’ingresso 3 (Bluetooth o ausiliario) quando c’è segnale (es. voce al microfono) agli ingressi 1 o 2. Ducking Mode lo definisce Sharp nel suo completo e multilingue manuale in dotazione.
E poi c’è la batteria. È in uno scomparto in basso, indipendente e di dimensioni tutto sommato contenute. È al litio ed è in grado di offrire una autonomia (anche qui dichiarata) fino ad 8 ore di funzionamento. Miracoli del litio e dell’alto rendimento dell’ampli in classe D interno. La batteria è estraibile ed è quindi possibile dotarsi di un secondo esemplare se si prevedono attività prolungate. Dimenticavo: sia sulla batteria che nel pannello di controllo sono presenti prese USB che permettono di ricaricare dispositivi esterni. Non di riprodurre brani, però.

Al mare
E allora via, al mare. Liberi da connessioni cablate, con il massimo rispetto di chi ci circonda diamo il via ad un momento di musica e di divertimento. La sorgente, anch’essa a batterie (magari connessa all’USB interno per tenerla su di carica), è lo smartphone. Una chitarra ed un microfono, per i più “artisti”, possono essere connessi al Sumo Box per accompagnare la musica o esibirsi da soli. La musica fluisce e la serata scorre con serenità, lontano dal mondo.
Beh, descrivere come suona questo Sumo Box è un po’ diverso da ciò che siamo abituati a commentare. È un unico punto di emissione, l’impostazione timbrica è limitata alle bassissime, esaltata alle basse, brillante alle alte e l’impostazione timbrica è quella dei diffusori professionali per musica dal vivo: compatta e compressa. Quindi diversa. Però è divertente.
Ecco, la musica fluisce, facilmente e con poco impegno. L’unico neo può essere l’ingombro ma (e l’ho fatto!) non spegnerla neanche quando la metto in macchina per continuare ad ascoltare musica, beh, ci sta. Ma come suona? Forte. Senza dubbio. Nella versione “outdoor”, il suono è particolarmente compresso sulle medie, con un “punch” (il “colpo” di basso) notevole ed in primissimo piano, così come richiesto da generi musicali propri di un momento conviviale. Gli acuti non sono estesissimi ma comunque ricchi e ben definiti. Però vuoi mettere il piacere di portare la musica dappertutto?

Conclusioni
Un altro modo di ascoltare musica. In un’altra situazione e con altri scopi rispetto a quelli a cui siamo abituati. Con la possibilità anche di “fare” musica grazie al prestante mixer di cui è dotato. Un diffusore che, nonostante sia dedicato ad un aspetto conviviale della riproduzione, si è rivelato ben equipaggiato e ottimamente concepito per lo scopo.
Rocco Patriarca
P.S. A coronamento della prova effettuata, il commento delle nuove generazioni: “Papi, ce lo presti?”.
Sharp Sumo Box Pro CP-LS200
Diffusore portatile amplificato
Distributore per l’Italia: Sharp Consumer Electronics, Italia
Prezzo di listino: euro 399,00 (IVA inclusa); batteria aggiuntiva CP-LSBP1: euro 129,00
CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE
- Altoparlanti: 2 woofer da 25 cm, 2 mid/tweeter da 7,5 cm.
- Potenza dichiarata: 200 W.
- Versione Bluetooth: 5.0 + EDR.
- Profili Bluetooth: A2DP, AVRCP.
- Tipo di batteria: Lithium-Ion.
- Autonomia: fino a 8 ore.
- Dimensioni: 455x 690×350 mm.
- Peso: 14,1 kg