TCL annuncia disponibilità e prezzi dei prodotti più interessanti presentati a IFA

Milano, 22 ottobre

In un evento che ha visto la presenza di numerosi giornalisti e dei manager italiani ed europei del costruttore asiatico, abbiamo approfondito la conoscenza dei prodotti più interessanti visti a settembre a Berlino, il cui arrivo sul mercato italiano è ormai imminente. Quello che ci coinvolge più da vicino è sicuramente il televisore da 65” X10 che arriverà a metà novembre. La caratteristica più interessante di questo TV di fascia alta è certamente la retroilluminazione Mini LED con 768 zone di local dimming ed una luminosità di 1500 nit. Inoltre la tecnologia Quantum DOT garantisce una copertura del 100% dello spazio colore DCI-P3.

Ciascuna zona della retroilluminazione conta 20 Mini LED; 760 blocchi formano una matrice 32×24 per un totale di 15.360 Mini LED. Nell’ambiente luminoso in cui era esposto l’apparecchio abbiamo potuto apprezzare la buona reiezione dei riflessi e, nelle particolari condizioni suddette, la totale assenza di aloni. Molto interessanti anche i progetti per il futuro: arrivare a 3840 zone di local dimming con 2000 nit di luminosità nel 2021 e a 15.360 nel 2023. In questo scenario lo sviluppo dei sistemi a doppio pannello appare praticamente senza futuro, almeno nel settore consumer: anche se l’idea del local dimming pixel to pixel è affascinante, avere un TV più semplice ed economico ed energeticamente molto più efficiente, con oltre 15.000 zone di local dimming, è più realistico ed utile per l’utente finale. In un futuro non troppo lontano TCL prevede che la tecnologia QLED, grazie alla retroilluminazione Mini LED ad elevato numero di zone,  colmerà il gap che al momento vede prevalere gli OLED  per quanto riguarda livello del nero, contrasto e angolo di visione mentre già la supera in luminosità, gamut e durata. Il nuovo X10 supporterà tutti gli standard HDR: Dolby Vision, HDR10+ e HLG. Se già tutto questo ci rende impazienti di mettere le mani sul prodotto, ancor più sorprendente è il prezzo aggressivo a cui TCL lo commercializza: 2.500 euro. Altro prodotto su cui si è focalizzata la presentazione è l’innovativa soundbar 3.1 canali Ray-Danz, che arriverà marzo 2020. A caratterizzare questo apparecchio è l’utilizzi di superfici curve riflettenti per creare un fronte sonoro ampio senza ricorrere alla elaborazione del segnale, che invece viene utilizzata per virtualizzare gli altoparlanti di elevazione che in questa soundbar Dolby Atmos non sono fisicamente presenti.

Nella demo ci ha colpito, oltre alla chiarezza, alla spazialità ed alla tridimensionalità del suono, l’ottima consistenza della gamma bassa generata dal sub wireless, la cui risposta si amalgamava alla perfezione con quella della soundbar senza che la sua presenza fosse localizzabile. Anche in questo caso il prezzo è aggressivo ed allettante: 399 euro. Terzo ed ultimo prodotto, anche questo davvero molto intrigante, è lo smartphone TCL Plex, il primo del marchio che per qualità e ricchezza funzionale sembra un telefono creato da un costruttore con molti anni di esperienza nel settore ma non dimentichiamoci che TCL è proprietaria di Alcatel e Blackberry… Oltre alla qualità del display, in grado di adattare non solo la luminosità ma anche la resa cromatica alle condizioni ambientali per una visione sempre ottimale, colpisce la qualità della sezione fotografica, che incorpora tre distinte fotocamere. Una da 48 Mpixel garantirà scatti ricchi di dettaglio. Una ad elevata sensibilità permetterà di scattare foto e girare video in condizioni di scarsissima illuminazione e video in slow motion a ben 960 FPS. La terza invece è una super wide angle da 123 gradi di campo.

Il Plex è inoltre capace di connettersi contemporaneamente a 4 dispositivi Bluetooth e questa caratteristica sarà molto apprezzata dai ragazzi: portando 4 speaker alla festa “l’impianto” audio è bello e pronto. Il telefono sarà commercializzato a novembre ed ancora una volta anche il prezzo fa notizia: 329 euro. TCL è un brand in forte crescita in tutti settori ed in tutti i mercati: questo lo dicono i numeri.  Il perché lo sapevamo e da questa presentazione è apparso ancor più palesemente: TCL è in grado di offrire prodotti dall’elevato contenuto tecnologico a prezzi competitivi.

Author: Redazione

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