PANASONIC: LA GAMMA DEI TV 2020

Pinewood Studios, 18 febbraio

Per la presentazione europea della nuova gamma dei televisori del 2020, Panasonic ha scelto una ambientazione unica e particolare, quella degli studi cinematografici “Pinewood Studios” nei pressi di Londra.

D’altronde la vocazione “hi-fi” dei TV del marchio giapponese è chiara, l’intento è quello di offrire all’utente un display che restituisca immagini il più possibile fedeli all’originale (Panasonic è uno dei più strenui sostenitori del Filmmaker Mode) e con le novità introdotte quest’anno, la fedeltà viene garantita in qualunque condizione di utilizzo, sia che l’ambiente di visione sia una sala oscurata come quella usata in fase di mastering, sia una stanza illuminata. Questo è reso possibile dalla tecnologia Intelligence Sensing, che adatta il contenuto dell’immagine alla condizioni di visione in maniera “intelligente”, ovvero gestendo separatamente alte e basse luci, in modo che la percezione dello spettatore non cambi.

L’efficacia dell’Intelligent Sensing si percepisce chiaramente anche in foto

In una sala illuminata infatti l’occhio diviene meno sensibile e si perdono i dettagli scuri, che il creatore del contenuto invece ha “regolato” in un ambiente oscurato, ma non devono essere alterate le aree chiare. L’Intelligent Sensing funziona in tutte le modalità video HDR, anche in Filmmaker Mode, tranne il Dolby Vision, dove invece interviene allo stesso modo l’algoritmo Dolby Vision IQ. Un’altra  nuova caratteristica è una gestione adattativa della tecnica detta Black Frame Insertion (BFI), da sempre utilizzata specialmente nei TV LCD, per aumentare la nitidezza percepita delle immagini.

Black Frame Insertion “tradizionale” e versione con gestione intelligente introdotta da Panasonic

Il BFI consiste nell’inserire di frame neri nella sequenza riprodotta, come nel cinema fa l’otturatore che “flasha” 3 volte lo stesso fotogramma. Nei nuovi TV Panasonic la durata del frame nero viene modulata in funzione del contenuto, per ridurre al minimo la perdita di luminosità senza ridurre l’efficacia del sistema. Altra funzione che vale la pena di menzionare riguarda la possibilità di escludere del tutto l’algoritmo di tone mapping, quello che gestisce il comportamento del TV all’approssimarsi del clipping e per il quale non esiste uno standard ma che ogni costruttore sceglie a proprio modo. Inoltre da quest’anno aumentano i punti di calibrazione alle basse luci (1,3 e 0,5 %). Detto questo vediamo come è composto il lineup dei TV OLED 4K 2020.

Lineup OLED

Tre i nuovi modelli, tutti e tre disponibili nei tagli 55 e 65”. Al top l’HZ2000, con pannello customizzato in casa sostituendo parte dell’elettronica (e che per questo è in grado di offrire una luminosità di picco superiore a quella del pannello fornito da LG) e audio “360° Soundscape Pro” con altoparlanti up-firing firmato Technics. Segue l’HZ1500, con audio 360° Soundscape e l’HZ100, sempre compatibile Dolby Atmos ma senza altoparlanti up-firing. Se dal punto di vista della resa video siamo al top, non altrettanto soddisfacente è la dotazione di funzionalità Smart; anche se l’interfaccia grafica è stata aggiornata, mancano alcune app “di grido” che invece sono offerte dalla concorrenza. Un vero peccato, veniale per chi sceglie il TV perché ossessionato dalla qualità video, un po’ più grave per i comuni mortali. Passiamo ora all’LCD. La gamma 2020 sarà composta da 3 serie: HX940 (75,65,55,49 e 43”), HX900 (65,55,49 e 43”) e HX800 (65, 58, 50 e 40”), tutte Edge LED, e tutte con Dolby Vision e HDR10+ .

Lineup LCD

Nel corso dell’evento sono state presentate anche due soundbar, la HTB600 con sub wireless e la HTB400 con sub integrato.

Author: Redazione

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