TCL 55C745

Il TV che accontenta tutti

Il design essenziale della serie C745 di TCL propone un pannello LCD con Quantum Dot, Full Array Local Dimming e frequenza di refresh a 144 Hz, predisposto per offrire prestazioni di tutto rispetto; compatibile AMD FreeSync Premium Pro e provvisto di una rinnovata “Game Bar”, affida l’elaborazione video alla terza generazione del processore AiPQ, che riduce notevolmente il blooming, mentre migliorano i dettagli e la riproduzione dei colori.

Per questa prova abbiamo saggiato il “piccoletto” della serie C745, quello da 55 pollici, ma saranno in vendita anche i modelli nelle diagonali da 65 e 75 pollici. Il televisore denota una certa eleganza. La sua estetica raffinata si presenta con le cornici di plastica metallizzata, dei bordi quasi inesistenti, due piedini d’appoggio provvisti di due posizioni di fissaggio sul retro e di una cover rifinita in colore titanio come le cornici, che si monta sopra i piedini stessi per nasconderli alla vista. Le due posizioni di fissaggio consentono di ottenere un maggiore distanziamento dalla superficie di appoggio per l’eventuale installazione di una soundbar: occorre tenere conto che, seppur compatibile Dolby Atmos e DTS:X, il sistema audio integrato è formato da soli due altoparlanti con emissione verso il basso.

La finitura del retro è incisa con un motivo a quadretti; sono visibili i fori per una staffa VESA 300×300.

Il retro del TV, completamente di plastica nera, ha una superficie leggermente curva con inciso un motivo a quadretti; in corrispondenza del centro c’è una striscia di plastica staccabile per la gestione dei cavi. L’installazione a parete è possibile tramite un supporto VESA in formato 300×300. Continuando a esaminare il retro, c’è una rientranza alla sinistra, che accoglie le quattro connessioni HDMI con supporto HDCP 2.3, equamente suddivise tra 2.1 – che consente una larghezza di banda fino a 48 Gbps – e 2.0 b, delle quali la 4 offre la funzionalità eARC/ARC, mentre la 1 gestisce segnali video 4k@144 Hz. Poi abbiamo una porta USB 2.0, la porta Ethernet per il collegamento in rete, l’uscita audio Toslink, l’uscita per la cuffia con jack da 3,5 mm, l’ingresso audio/video su jack da 3,5 mm, lo slot CI 1.4+ per accogliere una CAM con la scheda Lativù, gli ingressi per l’antenna TV e il segnale satellitare.

La connettività di rete è disponibile anche tramite WiFi 5 (g/n/ac) dual band e con antenne MIMO per migliorare la ricezione; c’è il Bluetooth per il collegamento di dispositivi come cuffie senza fili e tastiere. Sotto il bordo inferiore è collocato il tasto che permette di gestire alcune funzioni senza telecomando. Anche questa linea di TV è equipaggiata dalla piattaforma hardware prodotta da MediaTek: il System-On-Chip ha una CPU a quattro core ARM Cortex-A73 a 1,4 GHz, la GPU Mali-G52, 3 GB di RAM e 32 GB di memoria flash. Il pannello LCD impiegato è di tipo VA (Vertical Alignment): sacrificando una parte dell’angolo di visione rispetto a IPS (In-Plane Switching), permette di ottenere un migliore contrasto nativo; la retroilluminazione Full Array LED ha il local dimming a 140 zone.

Il TV ha una sola porta USB disponibile, in versione 2.0. La connessione in rete è possibile sia in modalità fisica (Ethernet), sia senza fili (Wi-Fi). L’apparecchio permette di utilizzare una scheda Lativù con una CAM, per accedere al bouquet che comprende alcuni canali satellitari in 4K, grazie allo slot Common Interface CI+ 1.4. Ci sono 4 porte HDMI con supporto HDCP 2.3. Due in formato 2.1 (una accetta video 4K@144 Hz da PC), e due in formato 2.0b; la 4 è compatibile eARC/ARC.

L’elaborazione delle immagini è affidata alla terza generazione del processore AiPQ, che interviene sul dettaglio, sulla nitidezza e sull’upscaling sfruttando il “Deep Learning” dell’intelligenza artificiale. La macchina riproduce tutte le tipologie di segnali 4K: HLG, HDR, HDR10+ e Dolby Vision; ha il Dolby Vision IQ, che migliora la qualità delle immagini adattandola automaticamente alla luminosità della stanza rilevata dal sensore integrato e, inoltre, possiede la certificazione IMAX Enhanced. Per il gaming c’è il supporto a AMD FreeSync Premium Pro e questa serie ha in dotazione la tecnologia “Game Master Pro 2.0”, un insieme di funzioni specifiche dell’audio e del video pensate per migliorare la “gaming experience” degli utenti con le console più recenti: un esempio è l’abilitazione della modalità VRR e ALLM di HDMI 2.1 premendo un singolo tasto, oppure visualizzare informazioni real-time e accedere direttamente alle impostazioni mediante la “Game Bar 2.0”. Altre particolarità di questa linea di apparecchi TV è la frequenza di aggiornamento nativa a 144 Hz e la possibilità di utilizzare il Game Accelerator che porta il refresh a 240 Hz (su contenuti SDR) per immagini estremamente fluide.

Il nuovo telecomando è una via di mezzo tra i due inclusi con la serie precedente: sempre di plastica, senza retroilluminazione, ha il microfono per i comandi vocali, mentre i tasti sono molto ravvicinati.

Il sistema che gestisce la Smart TV è Google TV, sempre basato su Android (versione 11): supporta il controllo vocale con l’assistente Google e con Alexa di Amazon, include la compatibilità Chromecast, il protocollo AirPlay 2 e il supporto HomeKit per gli utenti di dispositivi Apple, oltre a supportare il protocollo DLNA 1.5 per la riproduzione dei contenuti in rete locale. Alcune delle app dei servizi di streaming più diffusi si trovano preinstallate; questa serie conserva la possibilità di utilizzare una webcam USB con Google Duo per le videochiamate. Assieme al TV arriva un telecomando di nuova progettazione, con i bordi arrotondati, provvisto di tastiera numerica, microfono per i comandi vocali e di una serie tasti per richiamare direttamente alcuni servizi di streaming.

La prova

Le dimensioni di un 55” non sono minuscole, però il peso contenuto dell’apparecchio ne facilita l’estrazione dall’imballo anche se si è da soli e, dopo averlo poggiato a faccia in giù su un ripiano con tutte le precauzioni possibili, l’installazione delle due zampette da rivestire con la copertura di plastica metallizzata è piuttosto agevole. Prima di “dare fuoco alle polveri” inserisco nella porta HDMI eARC (la 4) il cavo del lettore 4K Oppo e collego il cavo di rete: la prima installazione si può fare manualmente oppure attraverso lo smartphone e l’app Google Home, se si vuole integrare l’apparecchio nell’ecosistema domestico esistente.

Apprezzo il fatto che per procedere con la configurazione non sia più necessaria la registrazione di un account TCL (però resta obbligata se si vuole utilizzare l’app MagiConnect T-Cast su smartphone). Il sistema perde un po’ di tempo per cercare le applicazioni da installare, mentre, al contrario, la fase di ricerca e sintonizzazione dei canali TV procede spedita.

La qualità del segnale digitale terrestre è buona, i colori resi dal pannello QLED sono abbastanza vivaci; con i canali in alta definizione ritengo preferibile attivare la modalità “Miglioramento HDR” che, con l’abilitazione dello scaler, propone risultati molto soddisfacenti. Con i canali SD il rumore video è abbastanza accentuato, ma lo scaler migliora leggermente le immagini.

L’interfaccia della Google TV è quasi inalterata, in compenso ha una maggiore fluidità.
Il menù delle impostazioni principali raggruppa le voci indispensabili.

Il menù rapido per le impostazioni si è dimostrato molto comodo durante l’utilizzo del TV. Per la visione di contenuti 4K HDR sono passato alla modalità Cinema, con la luminosità adattiva spenta, per evitare sbalzi di luminanza che ho rilevato durante la visione con questa funzione attiva. La mappatura dei toni che l’elettronica TCL riesce a mettere in gioco in combinazione col pannello sui contenuti HDR10 è molto buona e migliora con i formati HDR10+ e Dolby Vision.

Ad esempio, col Blu-ray 4K di “Top Gun: Maverick” le atmosfere scure degli interni e i colori del cielo al tramonto sono resi molto bene, senza perdita di particolari alle basse e alle alte luci. Per questo film ho preferito il Dolby Vision Scuro al Dolby Vision IQ; nella seconda modalità non è possibile disattivare la compensazione digitale del movimento che, sebbene non generi artefatti, rende le immagini troppo “plasticose” per i miei gusti.

Finalmente anche TCL ha introdotto le impostazioni rapide.
La selezione dell’input è più semplice con la visualizzazione a schermo.

Con la codifica HDR10+ di “Bohemian Rhapsody”, la resa cromatica è molto naturale, la luminosità di buon livello e il dettaglio molto definito. La scena al capitolo 6 di “Sopravvissuto: The Martian” è di ottima qualità: molto luminosa, con colori piuttosto saturi e un notevole dettaglio. I passaggi iniziali di “Blade Runner 2049” sono ben definiti e contrastati, anche le scene notturne propongono un’ampia quantità di dettagli.

L’elaborazione e l’upscaling del video sono davvero ottimi sui contenuti a bassa risoluzione: nella visione con la modalità “Miglioramento HDR” gli artefatti sono minimizzati, come è stato possibile verificare con la visione della versione DVD de “Il Gladiatore”, dopo aver modificato un paio di parametri, quali “Riduzione sfocatura” e “Riduzione tremolio”, portati a 5 (il massimo è 10) per dare più naturalezza alle immagini.

A far compagnia all’inevitabile rumore video, ci sono la resa cromatica e il dettaglio sufficienti, la discreta luminosità, mentre non si notano effetti scia con oggetti in movimento. Con “Blade Runner: Final Cut” riscontro impressioni simili: bene il dettaglio, buono il contrasto e la luminosità.

Quando si seleziona la modalità Dolby Vision IQ, non si possono disattivare le opzioni per il movimento, ma, fortunatamente, i problemi dovuti agli artefatti che si erano evidenziati nella prova della serie precedente in questa modalità sono stati risolti.
Tra le opzioni per la gestione del movimento è possibile abilitare la gestione automatica della frequenza di refresh dello schermo.

Carico nel lettore il Blu-ray di “Samsara”, le immagini delle danzatrici balinesi hanno un ottimo contrasto e una resa cromatica ben satura, si riescono a cogliere numerosi particolari nei primi piani. Soddisfatto dalla riproduzione dei supporti, mi sposto sullo streaming, caricando l’app di Apple TV per visionare qualche episodio della serie “Fondazione”, in Dolby Vision: immagini di grande profondità, provviste di colori vividi e ben luminose. Anche con “Gli Anelli del Potere” (Dolby Vision) o “Reacher” (HDR10+), su Amazon Prime Video, il contrasto è ben bilanciato, il quadro ha un’ottima uniformità e una riproduzione dei colori molto accurata. Suggerisco di evitare l’eccessivo allontanamento dal punto di visione centrale, poiché si noterebbe un significativo decadimento del contrasto (il pannello è di tipo Vertical Alignment, dopo tutto).

Le immagini 4K HDR riprodotte dal pannello QLED sono di ottima qualità, luminose e con una resa cromatica ben bilanciata, il fotogramma è abbastanza eloquente, anche se la stampa non gli rende giustizia.

I controlli di calibrazione disponibili sono numerosi, inoltre il TV è “Calman Ready”: con gli strumenti giusti e il software si può migliorare notevolmente la resa complessiva del pannello. Per quanto riguarda l’audio, il volume che si riesce a ottenere è discreto, con tutte le limitazioni dovute ai soli due altoparlanti, meglio una soundbar – magari con un bel subwoofer – per dare più mordente alla visione. Il telecomando in dotazione ha i tasti molto ravvicinati e spesso capita di premerli assieme o di sbagliare tasto; chissà se, prima o poi, la casa deciderà di aggiungere la retroilluminazione per facilitare le operazioni col “buio in sala”.

Le misure

Conclusioni

Il TCL 55C745 è un TV che ha un rapporto qualità/prezzo assolutamente competitivo: immagini molto equilibrate, presenza della gamebar e possibilità di utilizzare tutte le app dei servizi di streaming lo rendono appetibile per diverse categorie di utenti. Queste includono sia gamer incalliti alla ricerca di un display di grandi dimensioni per sessioni di gioco realistiche, sia gli appassionati di cinema, per sfruttare al meglio la propria libreria di vecchi titoli in DVD e Blu-ray da dare in pasto all’ottimo scaler 4K. L’audio ha delle limitazioni in potenza e ampiezza, che sono, però, facilmente risolvibili aggiungendo una soundbar al sistema.
Marco Meta


Ci è piaciuto

  • Resa cromatica
  • Elaborazione video SD e HD
  • Minore influenza del blooming sulle immagini

Non ci è piaciuto

  • L’audio integrato non particolarmente performante

TCL 55C745

Televisore QLED 4K HDR Android
Distributore per l’Italia: TCL Europe. Tel. 02 98129966 – www.tcl.eu
Prezzo di listino: euro 749,00 (IVA inclusa)

CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE
  • Schermo: QLED 4K Ultra HD (3.840×2.160 pixel).
  • Diagonale: 55” (139 cm).
  • Audio: 2×15 W.
  • Firmware: Android TV 11 (R).
  • Connessioni: 2 ingressi HDMI 2.1, 2 ingressi HDMI 2.0b, 1 ingresso audio/video con adattatore jack 3,5 mm, 1 uscita audio digitale Toslink, uscita cuffia, slot Common Interface CI+ 1.4, 1 porta USB 2.0 tipo A, porta Ethernet, Wi-Fi 802.11 g/n/ac Dual Band MIMO, Bluetooth 4.2.
  • Dimensioni: 122,5x71x7,6 cm (senza base), 122,5×77,1×31,6 cm (con base).
  • Peso: 13,1 kg (senza base), 14,2 kg (con base).

Author: Redazione

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