Samsung QE55QN90B

I Mini LED di nuovo alla ribalta

L’evoluzione della tecnologia Quantum LED di Samsung, in abbinamento alla retroilluminazione Mini LED, permette di raggiungere un livello di luminosità di picco oltre 2.000 nit, che fino a poco tempo fa sembrava irraggiungibile. Ma le qualità di questa tipologia di TV si estendono anche alla resa cromatica e al livello del nero, migliorati sensibilmente come abbiamo potuto riscontrare nel corso della prova.

Il profilo del TV è massiccio e denota una buona qualità costruttiva. Gli altoparlanti dell’apparecchio, nella modalità Q-Symphony, possono costituire un elemento integrante della soundbar Samsung HW-Q930.

Gli apparecchi TV della serie QN90B conservano il design della serie precedente, minimalista seppur armonioso, e ne ereditano la solida base in metallo a forma di “L”, studiata per rendere agevole l’alloggiamento delle soundbar della serie “Q” proposte dalla stessa Samsung (abbiamo avuto l’opportunità di provare in laboratorio la Q930B, anche in abbinamento con questo TV).

Lo spessore del pannello, che è di circa 2,5 cm, non esattamente quello di un foglio di carta, permette di accogliere sotto la scocca tutta l’elettronica di controllo e le connessioni, poiché lo “One Connect Box”, che semplifica il collegamento dei cavi, è stato riservato ai TV della serie di livello superiore, la QN95.

Le diagonali disponibili partono dai 43” del modello più piccolo per fermarsi agli 85” del più grande, includendo i formati da 50, 55, 65 e 75”. Il pannello QLED del modello da 55 pollici, che abbiamo ricevuto in prova, è a 10 bit nativi e del tipo Vertical Alignment, ed è provvisto della retroilluminazione Mini LED (Quantum Mini LED nella nomenclatura della casa) che ha rappresentato un vero e proprio cambio di passo per la gestione della luminosità, come abbiamo potuto appurare dai valori elevati scaturiti dai test in laboratorio; su questo modello, le zone per il controllo del local dimming sono 576.

La particolare conformazione della base metallica permette di alloggiare una soundbar come la HW-Q930B di Samsung proprio sotto allo schermo.

La “Quantum Matrix Technology”, che già equipaggiava la linea 2021, passa da 12 a 14 bit, migliorando il controllo della luminanza nelle scene scure, per limitare gli aloni (il cosiddetto “blooming”): in pratica, il rumore che scaturisce dalla vicinanza dei LED viene ridotto da stratificazioni microscopiche all’interno dei LED stessi.

La gestione delle immagini e della riscalatura 4K è curata dal processore Neo Quantum 4K il quale, sfruttando gli algoritmi di deep learning dell’intelligenza artificiale, ottimizza e migliora i contenuti, anche quelli a bassa risoluzione. Un’altra delle funzioni fornite dal processore è la tecnologia battezzata “Real Depth Enhancer”, che permette di incrementare la profondità delle immagini agendo sul contrasto. Anche quest’anno i TV della casa coreana supportano esclusivamente i segnali HDR, HDR10+ e HLG, niente Dolby Vision.

I gamer hanno dalla loro parte il refresh rate a 144 Hz, il Motion Xcelerator Turbo Pro per il miglioramento delle immagini e VRR (variable refresh rate) tramite la tecnologia FreeSync Premium Pro che assicura una fluidità eccellente, oltre alla modalità automatica a bassa latenza (ALLM) e alla barra a comparsa che permette di monitorare la sessione di gioco e modificare diversi parametri delle immagini.

Il TV, inoltre, offre la possibilità, utilizzando un controller di gioco USB o Bluetooth, di accedere ai giochi in streaming tramite il “Gaming Hub”, che fa parte del rinnovato “Samsung Smart Hub”, proposto come strato di interfaccia utente sul sistema operativo Tizen presente a bordo.

Lo Smart Hub gestisce tutte le app dei principali servizi di streaming, come Netflix, Prime Video, Disney Plus, Apple TV, Now e YouTube, e consente le videochiamate via Google Duo con l’impiego di una webcam USB o della videocamera di uno smartphone.

Ma le innovazioni di quest’anno non si limitano al video, poiché si estendono anche all’audio: 60 W di potenza complessiva in configurazione 4.2.2, con supporto al Dolby Atmos, tecnologia Object Tracking Sound che gestisce l’emissione del suono in corrispondenza dei movimenti sullo schermo, funzione Q-Symphony per combinare gli altoparlanti del TV e quelli di una soundbar Samsung migliorando la resa, e funzione Space Fit Sound che esegue la calibrazione automatica tenendo conto dell’installazione e dell’ambiente. Nella parte posteriore del pannello, il vano delle connessioni è ospitato sulla sinistra, mentre in una piccola rientranza sulla destra è collocata la presa di alimentazione; nella parte alta ci sono gli altoparlanti impiegati per i canali di altezza del Dolby Atmos.

Due le porte USB disponibili, di cui una in formato 3.0. È presente l’uscita Toslink per l’audio digitale. Le porte HDMI 2.1 compatibili HDCP 2.3 sono ben quattro; eARC è disponibile sulla porta 3. L’apparecchio fornisce connettività in rete wireless o cablata. L’ingresso per l’antenna digitale terrestre è affiancato da un doppio ingresso satellitare.

Le connessioni comprendono, partendo dall’alto, due porte USB, di cui una in formato 3.0, l’uscita audio digitale Toslink, quattro porte HDMI 2.1 compatibili HDCP 2.3 di cui una con supporto eARC, che consente il pass-through delle tracce audio multicanale senza perdita, la presa Ethernet per il collegamento in rete (possibile pure via Wi-Fi a/b/g/n/ac), il doppio ingresso satellitare e la presa di antenna.

A poca distanza dalle porte HDMI, che supportano tutte segnali 4K Ultra HD fino a 120 Hz con larghezza di banda a 48 Gbps (4:4:4, 12 bit), ma in una collocazione separata dal resto, c’è lo slot CI 1.4+ per una CAM Common Interface (serve un apposito adattatore, parte della dotazione dell’apparecchio) con la scheda per la visione dei programmi trasmessi via satellite del bouquet Lativù; il televisore, certificato Lativù 4K e Tivùsat 4K, è compatibile con l’ultima generazione dei servizi interattivi HbbTV.

Telecomando vista frontale.
Il telecomando proposto da Samsung incorpora una batteria non rimovibile, che può essere ricaricata con un cavo USB tipo C oppure esponendo la piccola cella solare presente sul retro. Sono disponibili i tasti per richiamare i principali servizi di streaming, ma manca completamente la tastiera numerica, cosa che può risultare difficoltosa per gli utenti meno smaliziati, e la retroilluminazione. In alternativa, è possibile usare i comandi vocali.

A completamento della connettività c’è il Bluetooth 5.2, sfruttato dal compatto telecomando “Eco Remote” annunciato a inizio 2022: è privo del classico tastierino numerico, ma ci affranca dalla “schiavitù” della sostituzione delle batterie (e del relativo inquinamento dell’ambiente), essendo provvisto di batteria ricaricabile con la porta USB tipo C, mediante la piccola cella solare presente sul retro oppure perfino tramite le onde radio prodotte dal Wi-Fi di casa. Il TV permette l’installazione a parete con un tradizionale supporto VESA 200×200, oppure tramite una staffa di tipo “Slim Fit” prodotta da Samsung stessa.

La prova

Il peso non trascurabile del voluminoso imballo ha reso necessario l’aiuto di un collega per estrarre il TV e collocarlo su un piano per il montaggio della base, che in fin dei conti è piuttosto semplice: una volta sistemata nell’incastro, basta avvitare le quattro viti in dotazione e si può collocare il TV nella sede scelta.

Lo Smart Hub gestito dal sistema operativo Tizen di Samsung è abbastanza lineare e semplice da usare. Peccato che la parte superiore dello schermo resti inutilizzata, ostaggio della pubblicità.
Il menù delle impostazioni visualizzato nella parte bassa dello schermo comprende alcune scelte veloci, ma si può passare al menu completo.

Collegato l’ingresso dell’antenna, la porta LAN, il cavo HDMI al lettore 4K Ultra HD e l’alimentazione elettrica, accendo l’apparecchio, il quale propone una fase di configurazione iniziale abbastanza rapida e che può essere completata servendosi di uno smartphone, sul quale si potrà installare l’app SmartThings per il controllo completo del TV.

Se si è avvezzi a collegare e scollegare dispositivi alle porte HDMI e USB, la distanza delle porte stesse dal bordo dell’apparecchio può risultare piuttosto scomoda nel caso di un’installazione a parete o all’interno di un mobile, ma per la maggior parte degli utilizzatori probabilmente si tratterà di un aspetto decisamente marginale.

Terminata la sintonizzazione dei canali televisivi mi produco in un rapido zapping per verificare la qualità di visione e non posso fare a meno di notare, con la modalità Standard, una certa saturazione sul rosso, in particolare sui volti, ma, a parte questo, le immagini sono discrete, in particolare con i canali HD.

Con alcuni spezzoni che ho visionato prima di iniziare i test veri e propri, impostando la modalità Film, ho riscontrato dei fastidiosi artefatti e quindi ho preferito proseguire disattivando tutte le opzioni di correzione del movimento. Per verificare subito la luminosità elevatissima emersa dalle misure del TV Samsung, salto direttamente al capitolo 6 del Blu-ray 4K di “Sopravvissuto: The Martian”, nella scena della pulizia dei pannelli solari. Ebbene, servono gli occhiali da sole per quanto è luminosa, ma non per questo si perdono i particolari. Nel resto del film, noto una pronunciata granulosità dei fondali, ma la resa cromatica è buona, nel complesso; buono il nero, si vede qualche alone residuo nelle scene molto scure.

Le modalità video sono limitate a quattro scelte, che però includono anche il Filmmaker Mode.
Per la calibrazione intelligente occorre un dispositivo mobile di Samsung, altrimenti non si può attivare la funzionalità.

Aloni che, invece, dato lo sfondo nero, sono visibili sui contorni dei titoli iniziali di “Blade Runner 2049” in 4K; la resa degli oggetti in movimento è piuttosto buona, i colori sono saturi senza eccedere, le immagini nel complesso molto piacevoli.

Inserisco nel lettore il disco 4K di “Avengers: Endgame”, rilevando un’elevata intensità del colore, con una buona resa dell’incarnato; nel complesso la luminosità e il contrasto hanno un buon livello, i dettagli sono ben definiti. In genere, ho notato un miglioramento delle immagini impostando la modalità “FilmMaker”, che riduce qualche eccesso di luminosità e saturazione dei colori.

Con alcuni titoli in SDR, come “Oblivion” o “Samsara”, la sensazione è che i colori in generale e i toni della pelle siano molto accurati, come i particolari che si riescono a scorgere alle basse luci. Ho verificato la qualità del processore Neo Quantum 4K sulla riscalatura dalla bassa risoluzione utilizzando dei vecchi DVD; i risultati che ho ottenuto con la modalità Standard sono, secondo me, migliori rispetto alla modalità Film: le immagini di “Blade Runner: Final Cut” assumono una buona fluidità, nonostante l’inevitabile – ma non eccessivamente accentuata – rumorosità video e una discreta resa cromatica.

È possibile utilizzare l’apparecchio anche con dispositivi Apple.
Il supporto agli assistenti vocali è inevitabile, naturalmente, e comprende Samsung Bixby, Amazon Alexa e Assistente Google.
Tra le varie particolarità del TV c’è perfino la possibilità di caricare i Non-Fungible Token (NFT) che hanno aperto un mercato alle “opere d’arte” digitali.

Con “V per Vendetta” la resa dell’incarnato è più che sufficiente e anche con le scene de “Il Ritorno del Re” il comportamento è stato adeguato, grazie a colori vivaci e buona luminosità. Lo Smart Hub è reattivo e offre un’esperienza abbastanza fluida, mi lascia perplesso l’uso di metà della pagina iniziale per un’invasiva sezione pubblicitaria.

Apro l’app di Netflix per dare uno sguardo ad alcuni contenuti HDR, iniziando con qualche puntata del documentario “Vita a colori”: le immagini sono luminose e offrono una notevole profondità, l’effetto “blooming” è trascurabile. Il film “The Adam Project” ha una qualità video molto elevata, i colori sono ben saturi e le scene scure permettono di apprezzare molti dettagli. Con Prime Video ho notato che, se il contenuto video scelto è codificato HDR10+, come ad esempio nel caso della serie “Reacher”, la modalità immagine passa automaticamente su “FilmMaker”.

In ogni caso, ho riscontrato una resa cromatica ottima, incarnato perfetto e luminosità molto elevata. Buono il comportamento del media player integrato, che permette di accedere sia a contenuti su dispositivi USB, sia in LAN grazie al supporto DLNA e UPnP, purché non abbiano tracce audio codificate in DTS, che non è compatibile col TV.

L’app SmartThings di Samsung, dietro registrazione di un account, permette di gestire tutte le funzioni del TV.
Dall’interno dell’app è possibile lanciare sul TV le app dei vari provider di servizi in streaming.

L’audio degli altoparlanti integrati ha una potenza sufficiente per la maggior parte degli impieghi, con i dialoghi in buona evidenza; vista la disponibilità in laboratorio della soundbar HW-Q930B, ne ho approfittato per provare la funzione “Q-Symphony”, che consente l’utilizzo sinergico degli altoparlanti del TV per riprodurre con maggiore efficacia gli effetti delle tracce audio multicanale. Ad esempio, con “The Adam Project” l’effetto complessivo è stato davvero buono, durante le sequenze iniziali tra panning ed esplosioni, i satelliti e il subwoofer mi hanno fatto sentire al centro dell’azione.

Chi non fosse provvisto di un sistema home theater dedicato potrebbe farci un pensierino senza rimanere deluso. Il telecomando, se da un lato è comodo per la batteria ricaricabile, dall’altro non rappresenta il massimo della praticità quando si è abituati alla tastiera numerica per accedere direttamente ai canali TV.

Le misure


Conclusioni

Il livello di finitura dell’apparecchio è molto alto, la qualità video è ottima, a prescindere da qualche alone che resta comunque visibile nonostante la combinazione di tecnologie messe insieme dagli ingegneri coreani, l’audio è più che sufficiente e la smart TV fa il suo dovere. Il vero neo per un prodotto di questo calibro – e prezzo – è il mancato supporto al diffuso Dolby Vision, ma speriamo che Samsung si ravveda nel futuro.
Marco Meta


Ci è piaciuto

  • Luminosità del pannello e ricchezza cromatica.
  • Buona profondità del nero.
  • Ottimo lavoro del processore Neo Quantum 4K.

Non ci è piaciuto

  • Assenza supporto Dolby Vision.
  • Streaming via Chromecast non possibile.

Samsung QE55QN90B
Televisore QLED/Mini LED 4K HDR Tizen
Distributore per l’Italia: Samsung Electronics, Via Donat Cattin 5, 20063 Cernusco sul Naviglio (MI). Tel. 02 921891 www.samsung.it
Prezzo di listino: euro 1.998,99 (IVA inclusa)

CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE
  • Schermo: QLED 4K Ultra HD (3.840×2.160 pixel) con retroilluminazione Mini LED.
  • Diagonale: 55” (138 cm).
  • Audio: 60 W (4.2.2).
  • Firmware: Tizen.
  • Connessioni: 4 ingressi HDMI 2.1, 1 uscita audio digitale Toslink, slot Common Interface CI+ 1.4, 1 porta USB 3.0 tipo A, 1 porta USB 2.0 tipo A, porta Ethernet, Wi-Fi 802.11b/g/n/ac, Bluetooth 5.2.
  • Dimensioni: 1.227x706x26 mm (senza base), 1.227x768x236 mm (con base).
  • Peso: 17,7 kg (senza base), 21,9 kg (con base)

Author: Redazione

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