Philips 55PUS8818/12

Ancora “The One”

Anche quest’anno TP Vision, la casa proprietaria del marchio Philips, introduce nella propria offerta alcuni modelli che rinnovano la serie “The One”, concepita per soddisfare molteplici esigenze domestiche con un singolo prodotto fornito dell’immancabile retroilluminazione Ambilight e di tutto il necessario per gaming e cinema.

La serie “The One” in versione 2023, presentata nella prima parte dell’anno col codice “8808”, arriva nei negozi in Italia contraddistinta da un “1” al posto dello “0”, pur mantenendo tutte le caratteristiche proposte inizialmente, come il pannello LCD a 120 Hz, il processore P5 Perfect Picture della settima generazione ed il SoC Mediatek Pentonic 1000.

Quest’ultimo, che integra una CPU quad-core 2.0 GHz, RAM 64 bit LPDDR4, GPU dual core e processore AI dedicato, consente di sfruttare la banda piena di 48 Gbps su una coppia di porte HDMI 2.1 a 120 Hz, utili per le console di gioco dell’ultima generazione; inoltre, l’hardware della macchina include 16 GB di memoria flash, utilizzati in parte da Google TV con cui sono equipaggiati questi nuovi modelli.

Il blocco principale delle connessioni, sul retro, è accessibile da sotto, una posizione non particolarmente comoda. Ci sono due porte HDMI 2.1 compatibili con segnali fino a 4K@120 Hz (la seconda supporta eARC), una presa HDMI 2.0 e una USB 2.0, altre ai consueti ingressi per antenna e parabola, alla connessione di rete e l’uscita audio digitale. Il protocollo HDCP 2.3 è supportato da tutte le porte HDMI dell’apparecchio.

Se sotto il cofano ci sono i cambiamenti descritti poc’anzi, lo stesso non si può affermare per il design che rimane invariabilmente molto essenziale, ma concepito per restare concentrati sullo schermo: disponibile nei tagli da 43, 50, 55, 65, 75 e perfino 85 pollici di diagonale, ha le cornici laterali e superiori ridottissime, mentre quella inferiore si differenzia per uno spessore di circa 1 cm. Diversa la finitura che, mentre nel modello precedente era nella tonalità argento, ora si presenta in grigio scuro.

La versione che abbiamo ricevuto per la prova è quella da 55” che, come tutte le altre, sotto il bordo inferiore a destra, ha un selettore multifunzione per accendere il TV ed utilizzare alcune funzioni senza necessità del telecomando. Le specifiche del pannello LCD impiegato non sono note, ma si tratta probabilmente di un display IPS (In-Plane Switching); l’apparecchio offre il supporto a tutti i segnali HDR, inclusi HDR10+ e Dolby Vision. È inclusa la certificazione AMD Freesync Premium per ridurre lo sfarfallio, eliminare il tearing e moderare la latenza in SDR durante le sessioni di gaming.

Un altro aspetto cui viene riservata una certa cura è l’audio, poiché gli apparecchi “The One” sono certificati per Dolby Atmos e DTS Play-Fi; quest’ultima tecnologia permette il collegamento senza fili di altoparlanti compatibili per realizzare un sistema home theater, nel quale il sistema audio integrato del TV può agire come canale centrale. Mentre le versioni da 75 e 85 pollici sono provviste dei classici piedini laterali, il modello in prova è dotato di un supporto da tavolo che si fissa tramite un piedistallo, a sua volta avvitato sul retro del TV, e che permette una leggera rotazione laterale dello schermo, circa una quindicina di gradi in un senso o nell’altro.

L’installazione a parete è consentita per mezzo di un supporto VESA 200×300. Le connessioni sul retro includono gli ingressi per parabola (DVB-S/S2) e antenna (DVB-T/T2), le due porte HDMI 2.1 che supportano segnali con frequenza di refresh fino a 120 Hz, delle quali una compatibile ARC/eARC, una porta USB 2.0, una porta HDMI 2.0, l’uscita audio digitale Toslink e la presa Ethernet per il collegamento in rete. In alternativa, l’accesso alla rete locale è attuabile via Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band; è disponibile il Bluetooth 5.0 per l’utilizzo di cuffie, tastiere e altri dispositivi wireless.

Sul fianco è disponibile una quarta HDMI 4 in formato 2.0, assieme all’uscita per cuffie, la porta USB 3.0 con 5 V/900 mA di uscita e lo slot CI+ 1.4 per una CAM.

Di fianco è accessibile lo slot per una CAM CI+ 1.4 (l’apparecchio ha la certificazione lativù 4K), una porta USB 3.0 con alimentazione 5 V/900 mA, la presa per le cuffie con jack da 3,5 mm e la quarta porta HDMI, in versione 2.0. Il sistema Ambilight, che contraddistingue i prodotti a marchio Philips, è disposto su tre lati ed è adattabile alle proprie preferenze tramite un tasto dedicato del telecomando, che richiama a schermo il menù specifico delle impostazioni.

Per quanto riguarda il software di sistema, come accennato in precedenza, è impiegato Google TV, che consente l’accesso alle innumerevoli applicazioni pubblicate sul Play Store. Il controllo vocale è disponibile mediante l’assistente Google, oppure tramite dispositivi compatibili Alexa. Per l’impiego come monitor con i giochi, il sistema mette a disposizione una “Game Bar” richiamabile da telecomando che permette di modificare “al volo” le impostazioni audio e video, proprio durante la sessione di gioco.

Elegante il telecomando, che stavolta indossa l’abito da sera grazie ad una nuova veste in nero. Non è molto dissimile, per forma, tasti e disposizione, dal modello precedente, mantiene il microfono per i comandi vocali, la tastiera numerica e il tasto per aprire le impostazioni dell’Ambilight, l’unico ad essere retroilluminato.

Nell’imballo troviamo la guida rapida, il supporto con le viti per il montaggio, il cavo di alimentazione e il telecomando assieme alle batterie. Segnaliamo che TP Vision include nella serie “The One” anche i modelli con codice “8518”, i quali si differenziano dall’“8818” per la presenza di porte HDMI esclusivamente in versione 2.0, la frequenza di refresh fino a 60 Hz, il mancato supporto a AMD FreeSync Premium, l’audio con minore potenza di uscita ed i piedini laterali al posto del piedistallo centrale, oltre alle dimensioni del pannello, limitato a 65 pollici.

La prova

Grazie al peso relativamente contenuto, si riesce anche da soli ad estrarre l’apparecchio dall’imballo in modo abbastanza agevole, nonostante la diagonale da 55”, e procedere al montaggio del supporto da tavolo. Dopo averlo collocato su un mobile, collego l’antenna, il cavo di rete, il lettore Oppo 4K e il cavo di alimentazione. La configurazione è relativamente rapida, la sintonizzazione automatica del digitale terrestre si completa in circa una decina di minuti.

Dopo la configurazione dell’account Google, l’installazione delle applicazioni dei servizi di streaming e la calibrazione dell’audio, sono andato a verificare la qualità di visione dei canali televisivi.

Con la modalità “Qualità cristallina”, le immagini hanno una resa cromatica vivace e sono ben definite, questo accade in particolare con le trasmissioni in HD.

I canali SD, invece, presentano parecchio rumore video assieme a imprecisioni dei contorni e diversi artefatti sui movimenti rapidi. Per i test di visione in 4K HDR col lettore Ultra HD ho scelto la modalità “HDR Film”; inizio col disco di “Sopravvissuto – The Martian”, saltando direttamente al sesto capitolo, quello delle attività fuori dalla base marziana e della pulizia dei pannelli solari, che mi permette di apprezzare un dettaglio più che sufficiente e una buona luminosità, noto che il livello del nero è un po’ alto.

Cambio disco, inserendo nel lettore “Top Gun – Maverick”, codificato in Dolby Vision: la resa cromatica è abbastanza satura, le scene scure evidenziano un nero che si avvicina più ad un grigio scuro con conseguente perdita di dettaglio alle basse luci; discreta la resa dell’incarnato e dei tramonti sulla spiaggia, sufficiente il contrasto.

I colori piuttosto saturi e la discreta luminosità delle immagini hanno caratterizzato la visione di alcuni dei documentari in 4K HDR della serie “Planet Earth II” prodotta dalla BBC inglese. Anche in SDR, nel complesso, la qualità video che percepisco è più che sufficiente: ho visionato “Interstellar” di Christopher Nolan, le cui immagini offrono colori dalla resa sufficiente e sono discretamente contrastate malgrado il livello del nero piuttosto alto; pure le scene iniziali del Blu-ray di “Samsara” di Ron Fricke hanno una resa cromatica piuttosto vivace e si propongono abbastanza luminose.

L’interfaccia utente della Google TV offre una maggiore coerenza dei contenuti e delle funzioni proposte, con una discreta reattività.
I menù delle impostazioni rapide sono leggermente diversi e spostati sulla destra. C’è la modalità Aurora per utilizzare il TV come una galleria fotografica.

Per i contenuti a bassa risoluzione, ho visionato “Il Gladiatore” e “Blade Runner: Final Cut” in DVD, impostando la modalità di immagine su “Qualità cristallina” che, pur mantenendo un discreto livello di rumore, una certa imprecisione dei contorni e presentando qualche artefatto sparso, migliora la resa complessiva. Ho fatto un piccolo tour sulle app di streaming, cominciando con Prime Video e la serie “Gli Anelli del Potere”, in 4K e Dolby Vision, che si propone con una resa cromatica abbastanza naturale, una luminosità sufficiente e il nero non troppo elevato; buono il dettaglio.

Su Apple TV+ ho visionato degli episodi della serie “Fondazione”; anche in questo caso col Dolby Vision ho rilevato colori abbastanza naturali e immagini luminose. Su Disney+ ho riprodotto qualche puntata della serie “Secret Invasion”, che in 4K HDR ha una resa tutto sommato discreta, sia dal punto di vista dei colori, sia del dettaglio.

Non possono mancare i menù rapidi per la selezione della modalità di immagine, governate dal processore P5 Perfect Picture.
Una delle funzioni più importanti per il marchio è Ambilight, che permette di attivare i LED presenti su tre lati nel retro in diversi stili personalizzati, funzione ad accesso diretto quando si preme il tasto dedicato sul telecomando.

Una cosa che mi ha lasciato perplesso è l’impossibilità di modificare le impostazioni delle immagini durante la visione di contenuti in streaming: ad esempio, la gestione del movimento sempre attiva rende le immagini eccessivamente “finte” per i miei gusti.

L’audio integrato è appena sufficiente, la compatibilità Dolby Atmos non deve trarre in inganno: la potenza c’è, ci sono ampi gap alle basse e alte frequenze, e gli altoparlanti del TV offrono soltanto un leggero ampliamento del fronte sonoro.

Anche l’audio ha la sua parte: c’è una funzione per la calibrazione che sfrutta il microfono integrato nel telecomando.
Le immagini Dolby Vision proposte dal pannello LCD sono di discreta qualità ed hanno una resa cromatica soddisfacente, nonostante la calibrazione di fabbrica poco efficace dell’apparecchio in prova.

Se si vogliono sfruttare le potenzialità dell’audio multicanale è necessario adottare almeno una soundbar con diffusori surround e la compatibilità Play-Fi potrebbe aiutare in questo senso. Il riproduttore multimediale accede con facilità alle risorse di rete visibili tramite DLNA e ai contenuti video e musicali disponibili su un hard disk connesso via USB; i formati più diffusi sono supportati. Grazie al tasto dedicato sul telecomando che tra l’altro – purtroppo – è anche l’unico ad essere retroilluminato, si può accedere direttamente alla personalizzazione di colori ed intensità emessi dai LED Ambilight in funzione delle immagini visualizzate sullo schermo o dell’audio, oppure impostare una colorazione specifica secondo le proprie preferenze.

Le misure

Conclusioni

Questo modello della serie “The One” è un apparecchio TV dal design lineare, facile da usare e dotato della tecnologia Ambilight, provvisto di funzionalità per appassionati di cinema e videogiocatori, assieme ad un’interfaccia utente abbastanza reattiva per merito di Google TV. Rimane poco comprensibile, almeno per me, la scelta di non permettere la modifica dei parametri delle immagini durante la fruizione di contenuti dalle piattaforme di streaming. Al netto dell’Ambilight, se comparato con prodotti equivalenti della concorrenza, in particolare quelli forniti di local dimming, il prezzo del 55PUS818 è poco concorrenziale.
Marco Meta


Ci è piaciuto

  • Completezza funzioni
  • Resa video contenuti Dolby Vision
  • Reattività interfaccia utente

Non ci è piaciuto

  • Impossibilità modifica parametri video per lo streaming

Philips 55PUS8818/12

Televisore LED 4K HDR Android
Distributore per l’Italia: TP Vision Europe B.V., Via Torino 3/5, 20814 Varedo (MB). www.philips.it
Prezzo di listino: euro 1.099,00 (IVA inclusa)

CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE
  • Schermo: LCD 4K Ultra HD (3.840×2.160 pixel).
  • Diagonale: 55” (139 cm).
  • Audio: 20 W (2.0).
  • Firmware: Google TV.
  • Connessioni: 2 ingressi HDMI 2.1, 2 ingressi HDMI 2.0, uscita audio digitale Toslink, uscita cuffia, slot Common Interface CI+ 1.4, 1 porte USB 2.0 tipo A, 1 porta USB 3.0 tipo A, porta Ethernet, Wi-Fi 802.11ac Dual Band, Bluetooth 5.0.
  • Dimensioni: 1.231x720x80mm (senza base), 1.231x783x259 mm (con base).
  • Peso: 15,5 kg (senza base) 18,2 kg (con base).

Author: Redazione

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