Presentata in occasione del recente Consumer Electronics Show di Las Vegas, la nuova cuffia Technics EAH-800 costituisce il top di gamma dei suoi modelli sovraurali con cancellazione attiva del rumore.
Prosegue la nascita di auricolari e cuffie dedicate alla mobilità da parte di Technics. In particolare si tratta della serie EAH che si inserisce nel settore medio-alto delle prestazioni e delle funzionalità offerte. Il modello 800 si pone al vertice della gamma proposta dalla casa e punta sulla condivisione di prestazioni eccellenti dal punto di vista audio con la disponibilità delle più avanzate tecniche di facilitazione all’uso in mobilità quali l’Active Noise Cancelling o l’effetto presenza che consente all’utilizzatore di rientrare velocemente nel mondo sonoro che lo circonda.
Progetto e realizzazione
La cuffia Technics EAH-800 ha un aspetto moderno, la sua geometria è stata appositamente studiata per la facilità di impiego e del trasporto. Gli snodi degli auricolari permettono ai padiglioni di ruotare in libertà adattandosi perfettamente alla configurazione testa/ orecchie dell’utilizzatore ma si ripiegano anche completamente per un minimo ingombro durante il trasporto o per riporre la cuffia nel contenitore semirigido fornito di serie.
L’archetto di sostegno è ricoperto da ecopelle imbottita dal lato della testa per distribuire meglio il peso di circa 300 grammi, non una piuma ma ampiamente dentro alla fascia che genera poca fatica mentre si indossa.
La stessa imbottitura è utilizzata per i padiglioni dal lato delle orecchie, e in questo caso avrei preferito un tessuto leggermente più morbido ma siamo ancora in zona comfort; i cuscinetti hanno uno spessore elevato garantendo così un carico acustico al driver dinamico che varia modestamente a seconda della conformazione di chi lo indossa. Il driver utilizzato è un classico altoparlante dinamico da 40 mm di diametro con la membra polimerica ad anello corrugato.
Questa tipologia di altoparlanti garantisce una bassa distorsione unita ad una buona estensione in frequenza, il materiale polimerico poi assicura una vita prolungata essendo refrattario all’umidità che potrebbe incontrare durante l’uso in movimento.
Le Figure 1 e 2 riportano la risposta in frequenza assieme alla distorsione misurata e l’andamento della waterfall all’interno del padiglione. La risposta è molto estesa e presenta una buona regolarità. La prima metà dello spettro segue l’andamento oggi più in voga ovvero una esaltazione di 4/6 dB fino a poco più della soglia di 100 Hz per poi proseguire in linea retta fino a 2 kHz. La seconda metà invece segue un classico andamento della curva standard della Head Related Transfer Function (HRTF) con il classico avvallamento tra i 4 e 5 kHz per aumentare la sensazione di spazialità durante l’ascolto. L’estensione nell’ultima decade della risposta è elevata preannunciando una timbrica chiara e aperta.
La waterfall sarebbe da manuale se non presentasse una coda all’altezza di 200 Hz. I progettisti di Technics hanno messo il massimo sforzo della loro progettazione nell’implementazione della funzione automatica di cancellazione del rumore. A questo scopo ciascun padiglione incorpora ben tre microfoni della tipologia MEMS ovvero Micro Electro Mechanical System; si tratta sempre di microfoni a condensatore ma realizzati su scala micrometrica tramite la deposizione di due sottilissimi strati di silicio che corrispondono ai due elettrodi del condensatore.
Lasciando un grado di libertà meccanica ad uno dei due elettrodi si realizza un condensatore variabile a seconda delle vibrazioni, in questo caso causate dalle onde sonore, che è immediatamente integrato nel suo circuito di polarizzazione e amplificazione poiché sempre utilizzando tecniche serigrafiche e di deposizione di materiale semiconduttore è possibile realizzare un intero sistema microfonico preamplificato dalle dimensioni micrometriche.
Ogni padiglione contiene anche un quarto microfono dedicato alla raccolta della voce durante le telefonate. Due microfoni sono collocati sulla parte esterna del padiglione, in posizioni diversificate, per catturare il campo sonoro esterno e inviarlo alle funzioni di cancellazione del rumore o di rilevazione di un annuncio vocale; il terzo microfono invece è posizionato all’interno proprio in corrispondenza del driver quale sensore di feedback della cancellazione del rumore e quindi per correggere i parametri dell’algoritmo impiegato. È possibile connettere la cuffia al proprio lettore portatile sia cablandola tramite un cavetto staccabile e terminato con mini-jack da 3,5 mm su entrambi i lati sia tramite connessione Bluetooth, probabilmente la maniera nella quale verrà quasi sempre utilizzata.
Oltre ai classici codec SBC e AAC, rispettivamente per i mondi Android e Apple, è presente il formato LDAC per la trasmissione ad alta risoluzione. Ricordo che purtroppo il formato rimane sempre lossy anche in presenza di un trattamento del flusso audio con formati in alta risoluzione, questo perché la banda di trasmissione wireless impiegata dalla tecnologia BT, arrivata in questo caso alla versione 5.2, non consente uno scambio pieno del dato. L’evoluzione 5.3 dello standard prevede la trasmissione lossless con qualità CD. Ricordo ancora però che gli algoritmi di compressione sono oramai molto sofisticati rendendo estremamente piacevole l’ascolto.
Non ci sono i formati APTX, oggi i più comuni, segno che la componentistica utilizzata non è del marchio Qualcomm che è proprietaria di questa tecnologia e vive sulle royalty del suo impiego. Le funzionalità aggiuntive della cuffia come la cancellazione del rumore o la gestione delle telefonate possono essere gestite tramite una serie di comandi touch impartiti toccando la parte esterna metallica del padiglione. Non tutti amano questo genere di modalità controllo, me compreso, poiché c’è sempre la possibilità di impartire qualche comando sfiorando inavvertitamente la superfice metallica, per questo Technics mette a disposizione una app per smartphone sia con sistema operativo Android che iOS per gestire tutte le funzionalità; tra queste, interessante l’interpretazione dell’effetto presenza ambientale.
Con questa modalità si vuole dare la possibilità all’ascoltatore di udire tutto quello che accade attorno a lui senza la necessità di sfilare la cuffia. In questo caso vi sono due diverse sfumature nell’implementazione: la prima quella di percepire qualsiasi suono esterno, la seconda quella di concentrarsi solo sulle voci messe in evidenza da un filtraggio fermando contemporaneamente anche il messaggio sonoro in riproduzione.
Note di uso e d’ascolto
Sono sempre stato curioso di verificare l’efficacia dell’algoritmo che sovrintende alla cancellazione del rumore. Ho avuto modo di sfruttare questa comodissima funzione negli scorsi anni durante lunghi viaggi in aereo apprezzando quanto Bose prima e Sony dopo sono stati capaci di realizzare ed ero quindi curioso di verificare cosa fossero riusciti a partorire i laboratori di sviluppo di Panasonic in merito alla cosiddetta Active Noise Cancelling. E non posso che fare i miei complimenti ai tecnici di questi laboratori.
Una volta indossata la cuffia e collegata al proprio smartphone tramite l’applicazione Audio Connect di Technics, è possibile regolare la profondità dell’intervento della cancellazione tramite un apposito riquadro che ospita un cursore con il quale scegliere il livello; fatta questa regolazione, se ne può constatare l’efficacia inserendo e disinserendo la cancellazione.
La sensazione di isolarsi dall’ambiente circostante è immediata, attorno al brano musicale in esecuzione in pochi secondi si ovatta tutto il disturbo esterno dando una sensazione di sollievo che testimonia la bontà dell’intervento. Da segnalare che la versione 5.2 della connessione Bluetooth permette di collegare contemporaneamente alla cuffia due dispositivi consentendo ad esempio di collegare un Digital Audio Player portatile quale sorgente musicale e lo smart-phone per la regolazione delle varie funzionalità della cuffia tramite l’applicazione Audio Connect.
Ho sfruttato parecchio questa possibilità collegando via Bluetooth il DAP A&K SR25 che permette di scegliere il codec BT – e soprattutto di verificare che effettivamente sia quello impiegato – senza rinunciare al controllo sulle modalità di impiego date dall’applicazione di Technics. Una volta effettuato l’accoppiamento Bluetooth risulta stabile, non vi sono incertezze durante la riproduzione o l’impiego quale terminale telefonico. In questo ultimo caso ho verificato come la voce giunga alla controparte chiara e priva di disturbi pur essendo i microfoni posizionati all’altezza dei lobi dell’orecchio; qui entra in gioco la cancellazione del rumore di fondo, intendo fruscii dovuti ad esempio al vento, che pulisce senza peggiorarla la qualità del parlato.
Dal punto di vista dell’ascolto audio ho voluto testare immediatamente la prestazione con un genere musicale più aggressivo e forse consono all’uso in mobilità. Avendo la necessità di spostarmi in treno con una percorrenza di qualche ora ho portato con me la EAH-800 sfruttando così la pratica custodia inclusa nella confezione.
La cuffia si indossa comodamente per qualche ora; forse una ecopelle leggermente più morbida non avrebbe fatto male, ma la tipologia circumaurale dei padiglioni aiuta molto poiché la pressione esercitata non crea fastidio. Una volta collegato sia lo smartphone che il lettore portatile avevo con me la rimasterizzazione del più famoso concerto dal vivo degli Emerson, Lake & Palmer, “Welcome back my friends to the show that never ends”, 96 kHz/24 bit.
In questa performance l’esecuzione di “Take a pebble” è divisa in tre parti in cui si alternano la maestria di Keith Emerson, l’immensa vocalità di Greg Lake e tutta la forza espressiva dell’unico sopravvissuto, Carl Palmer. Chi la fa da padrone sono le tastiere di Emerson il cui piano elettrico sovrasta per ispirazione tutta la scena tanto che la parte centrale della performance è intitolata “Piano Improvisations”; la cuffia Technics trasmette bene tutta l’elettricità dello strumento facendo ben percepire l’escursione su tutti i registri del musicista.
La voce di Lake è reale mentre si nota una coda un po’ sostenuta nel basso che suona, nulla di eclatante ma quanto basta per caratterizzare il colore timbrico della EAH-800. Mi convince in pieno invece l’headstage proposto; rumori e grida provenienti dal pubblico che assiste allargano la resa tanto da darmi l’impressione che qualcuno mi stia dicendo qualcosa mentre ascolto il brano. Alla fine del pezzo, la conclusione di “Take a pebble” è condotta da Greg Lake che riesce a rapire l’ascoltatore con la sua voce facendo apprezzare quel genere di rock, il prog, che mi pare risalire da un’altra era geologica. È un ascolto gradevole e soddisfacente.
Conclusioni
La Technics EAH-800 presentata al CES di Las Vegas di quest’anno propone un combinato disposto di musicalità e funzionalità trasversali come l’efficace Noise Cancelling o la gestione delle telefonate che fa apprezzare l’uso di questa cuffia. L’ho giudicata una buona compagna di viaggio nelle mie ore trascorse in treno facendomi godere a pieno dell’espressione delle sue potenzialità nella riproduzione della musica.
Mario Richard
Technics EAH-800
Cuffia sovraurale attiva
Distributore per l’Italia: Panasonic Italia – Branch of Panasonic Marketing Europe GmbH, Viale dell’Innovazione 3, 10126 Milano. Tel. 02 67881
Prezzo (IVA inclusa): euro 349,99
Caratteristiche dichiarate dal costruttore
- Tipologia: cuffia chiusa sovraurale.
- Riposta in frequenza: 4 Hz-40 kHz.
- Altoparlante: dinamico, diametro 40 mm.
- Impedenza: 34 ohm.
- Sensibilità: 105 dB/mW @1 kHz.
- Connessione: Bluetooth 5.2, mini-jack stereo 3,5 mm.
- Profili BT: A2DP, AVRCP, HSP, HFP.
- Codec BT: SBC, AAC, LDAC.
- Peso: 298 g.
- Funzionalità: Active Noise Cancelling/Transparency, chiamata telefonica, controlli touch
