Prime Impressioni parte 2
Ricordo ancora con un certo raccapriccio la sensazione di sbandamento alla mia prima esperienza all’IFA: il numero di espositori, la dimensione degli stand, la folla, dopo aver girato come una trottola per quattro giorni non sapevo più cosa avevo visto e cosa no. Ora, dopo svariate edizioni, sono, come si dice a Roma, un po’ più “scafato” e riesco a fare in due giorni quello che allora facevo in cinque. Prima avrei dovuto chiedervi il favore di non dirlo al direttore, che altrimenti mi avrebbe accorciato la trasferta berlinese, ma ora il direttore sono io, quindi…
Ma veniamo al dunque: cosa dire di questa edizione dell’IFA?
Non era possibile aspettarsi grandi novitá, che infatti non ci sono state, con le dovutre, gradite, eccezioni. Era logico attendersi il boom dell’UHD, degli schermi curvi, e questo puntualmente si è verificato. Qualche
anno fa l’aggettivo “piatto” riferito ad uno schermo era un complimento. Oggi invece è una offesa, il termine “piatto” non fa più riferimento alla planaritá del pannello ma all’idea di piattume, di banalitá. Il costruttore che più di ogni altro ha proposto come tema centrale la non planaritá è stata la Samsung. Ma tutti gli altri non sono stati da meno. Credo che questo per noi sará un bel problema. Non potremo esimerci dall’indagare a fondo sugli aspetti tecnici di questa tendenza. Che un display curvo di grandi dimensioni sia più coinvolgente di uno piatto di pari diagonale è incontestabile.
Ma con gli schermi più piccoli, quelli che la gente normale può effettivamente permettersi?
La distanza di visione ottimale non svilisce i benefici dell’UHD?
È solo una mia supposizione, tutti i costruttori garantiscono che la TV curva è la migliore. Nella peggiore delle ipotesi ci faremo molti nemici…
Altri temi centrali di questa IFA che approfondiremo saranno quelli dell’UHD, sia dal punto di vista della disponibilitá dei contenuti, sia da quello della produzione in proprio di materiale UHD, grazie alle numerose nuove proposte in materia di video e fotocamere. E non ci lasceremo scappare l’occasione di provare sia le varie proposte UHD entry level, sia il ritorno di display di fascia alta con retroilluminazione direct e local dimming.
Prime impressioni dall’IFA
La prima delle 2 giornate di conferenze stampa non si è ancora conclusa ma già qualche sensazione netta si riesce a percepire.
Oggi ci sono state, per quanto riguarda gli attori principali del video, le conferenze di Panasonic e Sony, mentre Toshiba aveva lo stand pronto per la stampa, con i PR a disposizione dei giornalisti.
Se dovessi riassumere il succo in 5 parole, direi “Il ritorno del LocalDimming”. Tanto Toshiba quanto Panasonic, come anche Philips, hanno di nuovo in catatlogo TV local dimming. Domani vedremo gli altri.
Sony come al solito ha fatto una conferenza faraonica, con uno stack di proiettori talmente imponente che non sono riuscito a contarli, forse 40.