Optoma UHD60

Optoma UHD60, proiettore DLP 4K HDR-10

Presentato allo scorso Consumer Electronic Show di Las Vegas, l’Optoma UHD60 appare in grado di imprimere una decisa scossa al settore della videoproiezione domestica. Rappresenta infatti uno dei modelli Ultra HD più abbordabili, ponendosi nella stessa fascia delle soluzioni e-shift presentate da Epson lo scorso anno. Chiaramente non si tratta di un esemplare a risoluzione 4K nativa, per il quale bisogna ancora rivolgersi al segmento hi-end, ma di un videoproiettore DLP che adotta la nuova matrice “vobulata” da 4,15Mpixel.

Impiegato anche da produttori come Barco, BenQ, SIM2 e Vivitek, oltre che in altri modelli della stessa casa, il chip DMD visualizza le immagini 4K mediante un sistema analogo alle soluzioni Full HD Epson e JVC. La matrice DMD da 0,67” è infatti in grado di traslare di mezzo pixel in diagonale a velocità raddoppiata, partendo però da un numero di punti due volte superiore nei confronti della concorrenza nipponica (2716 x 1528 contro 1920 x 1080).

Del nuovo proiettore taiwanese non sono ancora note le specifiche complete, come ad esempio il rapporto di contrasto nativo, un parametro in cui i modelli Epson, almeno nelle varianti LCoS, e JVC D-ILA sono presumibilmente in vantaggio. In ogni caso l’Optoma UHD60 può generare una luminosità di ben 3000 lumen, grazie alla sorgente luminosa basata su una lampada UHP.

L’Optoma UHD60 è compatibile HDR-10, con supporto Wide Color Gamut (DCI-P3 e BT.2020) e profondità colore a 10 bit per ogni componente (1,07 miliardi di tonalità). Sarà disponibile in due versioni: una con ruota colore di tipo RGBCY e l’altra a sei segmenti RGBRGB, mentre l’obiettivo dispone di zoom 1,5x e shift ottico verticale.

Il prezzo indicativo di 2799 dollari dovrebbe tradursi in circa 3.000,00 euro, che lo rende nettamente il DLP 4K più abbordabile del settore Home Entertainment.

 

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