Posted By on 17 Maggio 2016 | 1 comment

Nello splendido contesto dello show room Cassina a Milano l’azienda giapponese ha incontrato la stampa per una nuova presentazione della linea TV VIERA 2016.

Un anno questo ancor più all’insegna del design accattivante, tecnicamente all’avanguardia con ampia offerta sul 4K, puntando su polliciaggi elevati. Tre linee guida che hanno rappresentato le solide basi su cui è andata a formarsi una squadra di schermi piatti nella tradizione dell’alto profilo della linea VIERA.

Panasonic serie DX800

Grande cura alla forma con linee marcate ma allo stesso tempo eleganti in un riuscito connubio tra il raffinato telaio e i piedistalli, catturando l’attenzione per l’eleganza d’insieme, in particolare il modello DX800 4K, il cui Freestyle Design è il risultato dello studio compiuto dall’azienda giapponese legato a Cassina, prestigioso e storico marchio Made in Italy, attraverso il quale si è riusciti a smorzare i precedenti toni austeri in una fusione tra tecnologia e tendenza nell’arte posta attorno al pannello con splendida cornice in metallo. Posizionamento possibile anche a pavimento, il Tv può essere ospitato anche su mobile. Interessante la soluzione per l’audio con integrazione di una vera e propria soundbar composta da due tweeter, quattro medi e sei woofer restituendo un suono vivace e profondo come raramente capita ascoltare.

Panasonic serie DX-900

Il top di gamma è il modello DX900 4K (tagli da 58” e 65”) che non lascia a desiderare quanto a linea esteriore ma che riserva non poche sorprese al suo interno, dove batte un ‘cuore’ tecnologico fuori dal comune: la certificazione Ultra HD Premium significa che l’apparato include il nuovo chipset Studio Master HCX+ (Hollywood Cinema Experience Plus) per la massima precisione ottenibile in presenza di segnali video HDR (per il momento Panasonic abbraccia l’open source HDR10 in una situazione di mercato in cui la controparte Dolby Vision è meno presente) che nel caso del DX900 restituisce immagini ancor più accurate anche per contenuti SDR grazie al migliorato sistema 3D Look Up Table con banco da 8.000 punti di riferimento e algoritmo di compensazione fino a poco tempo fa appannaggio esclusivo di schermi dedicati al professionale restituendo una più precisa scala cromatica, algoritmo che lavora per una elevata e costante ampiezza di gamma indipendentemente dal livello di luminosità all’interno dello spazio colore Rec.709. Il Wide Colour Phospor attraverso il rinnovato filtro colore ha permesso di ampliare lo spettro sfruttando al meglio la retroilluminazione LED.

A proposito di luminosità è sempre il DX900 a dimostrare l’ultima frontiera in campo LCD con la tecnologia Local Dimming ULTRA a nido d’ape dividendo lo schermo in aree a controllo individuale al fine di sopprimere il più possibile eventuali aloni riscontrabili attorno agli elementi più brillanti, il cosiddetto effetto ‘blooming’ (picchi di luminosità fino a 1.000 cd/m2). Quanto a connettività c’è l’HDMI 2.0a compliant con HDCP 2.2. Ricordo che il resto della linea 4K con i DX800, DX780, DX730 e DX700 beneficia comunque del chipset Studio Master HCX anche se non in versione Plus.

Panasonic serie DX600

Panasonic serie DX780

Sempre presente il sistema operativo Firefox per controllo e gestione delle funzioni SMART, uso intuitivo, rapido e con buon livello di personalizzazione per navigazione in rete, accesso a contenuti audio e video, implementazione e gestione App con ulteriore aggiornamento nei prossimi mesi e ottimizzazione delle applicazioni preferite e condivisione di quanto eventualmente presente su apparato dotato di Firefox su piattaforma Android.

Qui di seguito le interviste:

di Claudio Pofi