Punti Quantici per l’Ultra HD Premium
Il TV Samsung 55KS9090T è un prodotto dal look ricercato, ma la casa Coreana non ha badato soltanto all’aspetto esteriore: l’utilizzo della tecnologia “Quantum Dot” ha incrementato la profondità del colore e la luminosità del pannello, rendendolo conforme alle specifiche HDR. Quanto alla Smart TV, c’è il sistema operativo Tizen che fornisce “intelligenza” al pacchetto.
I nuovi TV Samsung di gamma alta, denominati Quantum Dot Display, sono realizzati con una retroilluminazione formata da piccolissimi nanocristalli (tra 3 e 7 nanometri), i quali contengono dei semiconduttori capaci di modulare con estrema precisione la lunghezza d’onda della luce, generando un ampio gamut che riesce a rappresentare colori più ricchi e molto vicini a quelli visibili in natura.
Il 55 pollici che abbiamo in prova fa parte della serie KS9000, nella quale sono presenti esclusivamente apparecchi con schermo curvo, dimensioni che vanno dai 49 ai 65 pollici e che sono indicati come “HDR 1000”, sigla che Samsung utilizza per distinguere gli apparecchi Ultra HD Premium conformi alle specifiche HDR e quindi con la possibilità di avere dei picchi di luminosità fino a 1.000 nits, e “Ultra Black”, cioè un filtro “moth eye” per ridurre le riflessioni della luce ambientale e migliorare la percezione dello spettatore sulla luminosità emessa dal pannello, che è un Edge LED con Supreme UHD Dimming, per il miglioramento del contrasto.
L’aspetto del TV è piuttosto elegante, le cornici metalliche satinate sono sottili e arrotondate, sul frontale c’è soltanto, nella parte bassa, il logo della Casa. Poco dietro il logo si trova un pulsante che può essere utilizzato per attivare alcune funzionalità. Sul retro, dove trova posto l’aggancio per il piedistallo in metallo cromato che pesa circa due chili fornito nella confezione, nella parte sinistra, sotto un coperchio plastico rimovibile si trova lo slot Common Interface, una presa USB 2.0, la porta ethernet e la presa per il connettore One Connect.
La presa per l’alimentazione elettrica si trova qualche centimetro al di sotto. È prevista l’installazione a parete mediante delle staffe da avvitare sui fori VESA del pannello posteriore. Per semplificare la connessione dei cavi di antenna e dei dispositivi esterni al TV, Samsung ha realizzato appunto One Connect, un piccolo box che è provvisto di quattro porte HDMI 2.0 compatibili HDCP, di cui la numero 4 compatibile col protocollo ARC, le boccole per il cavo di antenna e il doppio ingresso per il satellite, due porte USB 2.0 di cui una con 5V/1A di uscita, utile per connettere periferiche a maggiore assorbimento, ad esempio un hard disk per la registrazione dei programmi TV, e una presa TOSLink per inviare il segnale audio digitale ad un amplificatore.
Riguardo all’audio, il TV è dotato di due altoparlanti da 20W ciascuno e di due subwoofer da 10W cadauno per assicurare un ascolto di qualità; in aggiunta, decodifica le tracce in Dolby Digital e DTS. L’apparecchio, per il suo funzionamento è basato sul SoC Jazz-M, che ha una CPU quad core con frequenza a 1.2 MHz, 8 GB di memoria flash e sul sistema operativo aperto Tizen, giunto alla versione 2.4, il cui gruppo di sviluppo è guidato da Samsung e Intel. Basato su Linux, Tizen offre l’accesso a un discreto numero di applicazioni, tra le quali si trovano preinstallate Netflix, YouTube, Chili Cinema e Amazon Video; inoltre, è disponibile il browser Internet per la navigazione sul web.
Il TV è compatibile DLNA, quindi in grado di accedere ai materiali condivisi con questo protocollo e di essere impiegato come player mediante smartphone o tablet. Assieme al TV, al cavo di alimentazione e al piedistallo viene fornito lo Smart Remote, il piccolo telecomando che serve a governare tutte le funzioni dell’apparecchio, le due batterie AA, il box One Connect col relativo cavo, delle guide per il passaggio dei cavi sul retro, il coperchio plastico per le connessioni posteriori, due adattatori per il supporto a parete, il panno per la pulizia e il manuale utente.
La prova – Video buono e audio in evidenza
Una volta assemblato, l’apparecchio di Samsung mi ha lasciato dubbioso sul tipo di sistema adottato per sostenerlo: pur essendo gradevole nell’insieme, guardando il TV di lato il piedistallo ha una sezione di quasi 38 cm che gli fa occupare completamente il piano sul quale viene poggiato. A parte questo, l’installazione è semplice e per il collegamento dei cavi di antenna e satellite, delle sorgenti e di eventuali chiavette USB occorre utilizzare lo “scatolotto” One Connect, che attraverso un solo filo veicola tutti i segnali al TV.
Noto la mancanza di un connettore SCART, che è sì obsoleto, però poteva essere utile per riciclare qualche vecchio componente video. Il setup vero e proprio è abbastanza veloce, il sistema è molto reattivo ai comandi; il compatto telecomando funziona bene, ma bisogna abituarsi a non avere sottomano i classici tasti numerici presenti su tutti gli altri. Infatti, lo Smart Remote, così è chiamato dal costruttore, ha soltanto il pulsante per accendere/spegnere l’apparecchio, un bottone che si tiene premuto per impartire comandi vocali col microfono integrato, un tasto che fa comparire a schermo i numeri per la selezione del singolo canale, il pulsante “Extra” che consente di utilizzare i quattro tasti colorati rosso, blu, verde e giallo, un cursore per lo spostamento tra le opzioni con all’interno il tasto di selezione, il tasto indietro, il play/pausa, il tasto home e due tasti che consentono di regolare il volume e andare avanti e indietro tra canali televisivi.
Le opzioni di configurazione delle immagini sono delle più complete e permettono di agire su tutti i parametri possibili. Il sintonizzatore TV ha una buona sensibilità di ricezione, la qualità video dei programmi del digitale terrestre in alta definizione è soddisfacente, l’incarnato è abbastanza buono; per quanto riguarda i canali in definizione standard si nota del rumore sugli sfondi compatti, ma è tutto sommato accettabile, buona la resa cromatica. Il meglio di sé lo offre con i Bluray Ultra HD: con la modalità “Film” la resa cromatica è buona, il nero un po’ troppo profondo, per migliorare il contrasto occorre agire sul valore della retroilluminazione, impostato di default a 8, portandola almeno a 20.
Il disco 4K HDR di “Sopravvissuto – The Martian” ha un gamma di colori molto ampia, le scene con i riflessi sui pannelli solari e sul casco sono abbastanza credibili benché la luminosità del pannello non sia a livelli elevatissimi. Pure la visione di alcuni trailer 4K HDR (“Exodus” e “Life of Pi”) mi offre la stessa senzazione di realismo data dall’ampiezza dello spazio colore BT.2020 gestito dal TV. Con i Bluray “normali” le immagini sono di alto livello, per esempio con “Mamma Mia” diretto da Phyllida Lloyd, il quadro è ben definito e i colori sono molto saturi; “Samsara” di Ron Fricke mostra una resa cromatica molto naturale: basta arrivare al 10′ e 11″, il punto con la scena dei monaci che compongono il mandala, per rendermi conto anche del buon bilanciamento del contrasto e della definizione dei bordi degli oggetti.
Guardando il fantascientifico “Elysium”, nelle scene a 7:25 e 13:35 si evidenzia la buona resa dell’incarnato. La resa cromatica con i DVD generalmente è convincente, i colori sono saturi e il contrasto è buono: con “Blade Runner” c’è l’influenza delle scene scure che inevitabilmente innalza il livello del rumore video, però i colori risultano abbastanza vividi e le immagini ben contrastate. La visione di video 4K presi da YouTube, con una buona connessione, è molto ricca a livello cromatico, le immagini sono luminose, con neri abbastanza profondi e buon contrasto; apprezzo molto anche la riproduzione dei video Full HD, di buona qualità.
Utilizzando un SSD collegato alla porta da 1V dell’One Connect faccio un giro tra i diversi contenuti che utilizzo come test, il riproduttore multimediale integrato nel TV è riuscito ad aprire tutti i file video, quindi MPEG2, AVC, VC-1, HEVC e via dicendo, in diversi contenitori DivX, Xvid, MKV, MP4, AVI e WMV. Per quanto riguarda le foto, è risultato compatibile con i formati JPEG, PNG e MPO, quest’ultimo per il 3D, mentre non è riuscito a visualizzare immagini in formato GIF. Le tracce audio vengono aperte quasi tutte, a parte quelle in DSD; il player riesce addirittura a suonare senza problemi i brani in formato DXD con campionamento a 352,8 kHz/24 bit.
L’audio di questo TV Samsung mi ha stupito positivamente: i 60 W complessivi dichiarati lo rendono piuttosto potente, ben definito e presente anche in gamma bassa grazie ai due subwoofer presenti sotto la scocca, cosa quasi inspiegabile vista la struttura dell’apparecchio. La Smart TV di Samsung basata su Tizen si attiva premendo il tasto Home sul telecomando: si viene portati all’interno del cosiddetto Smart Hub, un contenitore di servizi che appare in sovraimpressione e che consente di gestire le impostazioni, selezionare la sorgente oppure lanciare il browser Internet, le applicazioni Netflix, YouTube, Chili Cinema, Amazon Video e la galleria delle app aggiuntive, nella quale si possono scegliere quelle da aggiungere al proprio sistema.
La navigazione tra le opzioni e l’uso delle singole app è molto reattivo e non ho mai notato alcun rallentamento o mancanza di risposta da parte del TV. Personalmente, nutro qualche perplessità sull’angolo di visione dei TV curvi: per vedere bene le immagini occorre essere in posizione centrale, altrimenti se ci si sposta lateralmente oltre un certo limite, si notano fastidiose anomalie delle righe orizzontali, il caso eclatante è quello delle partite di calcio o di tennis.
Conclusioni
La visione dei programmi TV in HD è molto buona, con i filmati in 4K HDR ha una resa molto naturale e si comporta molto bene anche con Bluray e DVD. Per il resto, questo apparecchio di Samsung ha un bel design, delle buone prestazioni complessive e una resa dell’audio al di sopra della media. Il prezzo elevato, purtroppo, è lo scotto da pagare per essere i primi ad usufruire delle nuove tecnologie.
di Marco Meta
Ci è piaciuto:
- Profondità del nero
- Resa cromatica
- Qualità dell’audio
Non ci è piaciuto:
- Piedistallo troppo profondo
- Assenza ingresso SCART
Misure del SAMSUNG UE55KS9090T
Impostazioni per l’esecuzione dei test:
Mod. Ottimale: Modalità “Film”, retroilluminazione 8, sensore luce ambientale off; Mod. Aggressiva: Modalità “Dinamica”, retroilluminazione 20, sensore luce ambientale off
Intensità, picco, livello, rapporto: VOTO 8 (peso 1)
Intensità luminosa massima, area 100%, Y 100%: 124 nit (mod. ottimale), 436 nit (mod. aggressiva)
Picco del bianco, area 20%, Y 100%: 146 nit (mod. ottimale), 436 nit (mod. aggressiva)
Livello del nero, area 100%, Y 0%: 0,05 nit (mod. ottimale), 0,11 nit (mod. aggressiva)
Rapporto picco del bianco/livello del nero: 2920 (mod. ottimale), 3964 (mod. aggressiva)
Il pannello è piuttosto luminoso, il livello del nero molto basso, questo genera un buon rapporto full on/full off.
Uniformità illuminazione: VOTO – (peso 3)
Non abbiamo proceduto alla misura in quanto l’apparecchio, giunto danneggiato in redazione, presentava delle scie più chiare sul lato sinistro del pannello ben visibili in assenza di immagini.
Equilibrio cromatico in funzione del livello di illuminazione: VOTO 8 (peso 3)
Nonostante la taratura della modalità “Film” risultante dalle misure, alla prova abbiamo rilevato un buon equilibrio cromatico.
Linearità in funzione del livello di illuminazione: VOTO 8,5 (peso 3)
Abbastanza regolare l’andamento del gamma normalizzato al 50%.
Tavola CIE 1931: VOTO 8,5 (peso 2)
Il gamut è buono, prossimo al riferimento, ma risulta di poco inscritto nel riferimento per quanto riguarda il blu e il rosso, e più esteso rispetto al verde.
Carta d’identità
- Marca: SAMSUNG
- Modello: UE55KS9090T
- Tipo: Televisore LCD 4K HDR
- Dimensioni: 1226 x 713,2 x 93,3 mm (senza base), 1226x800x376 mm (con base)
- Peso: 17,9 kg (senza base), 20 kg (con base)
Caratteristiche principali dichiarate
- Schermo: Ultra HD 4K HDR Edge LED (3840×2160 pixel)
- Diagonale: 55” (138 cm)
- Audio: 60W
- Connessioni: 4 ingressi HDMI 2.0 HDCP 2.2 (1 ARC), 1 uscita digitale ottica, slot Common Interface, 3 porte USB 2.0 tipo A, porta Ethernet, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 4.0 LE
Distribuito da: Samsung Electronics, Via Donat Cattin 5, 20063 Cernusco sul Naviglio (MI). Tel. 02 921891 – www.samsung.it
Prezzo: 2.499,00 euro
La pagella
SAMSUNG UE55KS9090T
COMMENTO | VOTO | |
Prestazioni | La performance con i filmati 4K HDR è piuttosto buona, anche con i contenuti Full HD e SD i colori sono abbastanza naturali. Buona la qualità della visione dei programmi TV in alta definizione, più che sufficiente quella con i canali SD. | 8,5 |
Possibilità operative | Il sistema operativo Tizen rende l’apparecchio molto reattivo, non è mai rimasto “impallato” su qualche funzione durante la prova. Ottima la gestione dei contenuti multimediali e la connettività fornita dal Connect Box. | 8,5 |
Costruzione | Il TV ha le cornici sottili, la forma dello stand, assieme alla curvatura dello schermo, lo rende un prodotto dal design ultramoderno. Il telecomando funziona bene, ma ci vuole un po’ di tempo per abituarsi a stare senza tasti numerici. | 7,5 |
Rapporto qualità/prezzo | Il prezzo è adeguato ad un prodotto di fascia alta, il video e l’audio sono di ottimo livello. | 7 |
Misure | Buoni la luminosità del pannello, la profondità del nero e il rapporto full on/full off. La resa cromatica, risultata non proprio tarata alla perfezione, però nella prova si è dimostrata abbastanza equilibrata. | 8,3 |
5 Luglio 2016
L’angolo di visuale del tv curvo è come dicono in molti ristretto? nel senso che le persone che non si trovano proprio di fronte al tv ma posti lateralemte non vedono bene le immagini?
8 Luglio 2016
Il punto di visione migliore e’ in posizione centrale. In ogni caso, suggerirei di andare presso un rivenditore per verificare se lo schermo curvo soddisfa le proprie aspettative da angolature diverse.
Personalmente la ritengo una questione di gusti.
Marco Meta