Huawei Mate 8 (NXT-L29)

Il phablet per…
audiofili!

Huawei è riuscita ad imporsi conquistando quasi il 10% delle quote di un mercato difficile – e ormai saturo – come quello degli smartphone. Un prodotto di livello elevato come questo Mate 8 non potrà che rafforzare la posizione della casa cinese. Tra le varie caratteristiche, spicca la possibilità di riprodurre perfino tracce audio codificate in alta definizione (DXD, DSD64 e 128), convertendole in PCM.

apertura-mate-8

Il Mate 8 è il top di gamma dell’offerta Huawei, atteso già all’IFA di Berlino in settembre e arrivato al lancio internazionale soltanto al CES2016 di Las Vegas, a causa di alcuni ritardi nella produzione del nuovo processore. Nonostante le dimensioni importanti, non dimentichiamo che è un phablet da 6”, il suo design è raffinato e, a differenza dei suoi predecessori, ha il telaio realizzato completamente in metallo, a parte le due estremità che sono in plastica, poiché contengono le antenne.

Nel nostro caso abbiamo a disposizione la versione Dual SIM/Dual Stand-by, che è dotata di uno slot estraibile situato sul lato sinistro, nel quale si può scegliere se installare due nanoSIM oppure una nanoSIM e una microSD. Sul lato destro è visibile il bilanciere del volume ed il tasto di accensione/stand-by. Lo schermo IPS-NEO, Full HD multitouch a 10 punti con protezione Gorilla Glass 4, è caratterizzato dai bordi laterali ridottissimi ed occupa quasi per intero la sezione anteriore dell’apparecchio, che non ha alcun tasto fisico o virtuale visibile da spento; quelli virtuali compaiono soltanto dopo aver sbloccato il display.

retro

La fotocamera frontale, posizionata nella parte alta alla destra della capsula audio, è da ben 8 megapixel; accanto ad essa il sensore di prossimità e di luminosità. Sulla sinistra è collocato, invece, il minuscolo LED di stato. La batteria da 4.000 mAh, introdotta per assicurare una lunga autonomia, non è rimovibile; sul retro dell’apparecchio, leggermente bombato, al centro della parte alta è inserito l’obiettivo della fotocamera principale con sensore autofocus Sony IMX298 da 16 megapixel, apertura f/2.0 e OIS (che permette anche di riprendere video Full HD@60 fps), a fianco del quale si trova il flash con doppio LED.

Poco sotto la lente, in linea con essa, il sensore per le impronte digitali che, oltre ad offrire maggiore sicurezza per l’accesso al dispositivo, può essere utilizzato per scattare foto e abilitare altre funzionalità, come rispondere alle chiamate e interrompere il suono della sveglia. Nel bordo superiore si trova un microfono aggiuntivo, necessario per la cancellazione del rumore ambientale durante le chiamate, e la presa da 3,5 mm per gli auricolari.

In quello inferiore sono collocate le griglie per gli altoparlanti integrati, i due microfoni che in modalità viva voce hanno una portata di 3 metri e possono essere utilizzati in modalità direzionale per acquisire suoni con ampiezza fino a 120°, e la presa microUSB, compatibile OTG, per il collegamento al computer e al caricabatteria.

La modernissima sezione radio permette le comunicazioni mobili in GSM, 3G e 4G praticamente ovunque; la connettività Wi-Fi 802.11 è attiva in modalità a/b/g/n/ac e dual band, mentre il Bluetooth, compatibile con le specifiche LE/EDR/A2DP, è presente in versione 4.2. Il SoC che governa il Mate 8 è l’Hisilicon Kirin 950 prodotto dalla stessa Huawei; al suo interno sono presenti quattro core Cortex A72 a 2,3 GHz e quattro core Cortex A53 a 1,8 GHz, coadiuvati da un coprocessore i5 e un processore grafico Mali T880. L’apparecchio, in questa versione, è dotato di 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna (di cui circa 24 disponibili), espandibili con la microSD fino a 128 GB. Sotto la scocca c’è NFC, il sensore GPS/ Glonass/Beidou con A-GPS, l’accelerometro, il giroscopio, la bussola elettronica, il barometro, il pedometro e la radio FM.

connessioni

La confezione, anch’essa molto curata nel design, include il cavo USB/microUSB, il caricabatteria USB “Quick Charge” che con solo mezz’ora di carica consente una giornata di utilizzo, una custodia in plastica trasparente, la guida rapida in inglese, la clip metallica per estrarre il vassoio per SIM e microSD, e un paio di auricolari con microfono che richiamano decisamente le forme degli EarPods di Apple.

Per quanto riguarda il software, il Mate 8 è il primo dispositivo di Huawei ad essere equipaggiato con la versione 6.0 (Marshmallow) di Android, che sfrutta l’hardware a 64 bit della macchina, e la 4.0 di Emotion UI, ultima evoluzione dell’interfaccia utente sviluppata dalla casa, la quale consente di interagire attraverso dei gesti effettuati con le nocche, ad esempio la cattura di schermate o la selezione di parte di una fotografia. Tra le app precaricate c’è la suite WPS Office per l’apertura dei documenti Microsoft Office, uno strumento per l’ottimizzazione del sistema e le classiche funzioni di utilità come torcia e specchio. Immancabili le app per accedere ai social network Facebook e Twitter.

La disponibilità in Italia dell’apparecchio è data per fine gennaio e sarà venduto in quattro diverse finiture: Space Gray, Champagne Gold, Moonlight Silver e Mocha Brown.

La prova – Mi fa ascoltare di tutto

Una volta estratto il phablet dalla sua elegante confezione, noto che è abbastanza maneggevole; certo, chi ha le mani grandi sarà più facilitato. Il retro satinato è bello, ma non offre un grande grip, pertanto consiglio di montare la leggera cover in plastica inclusa nella scatola, che lascia libero accesso ai tasti laterali e al sensore delle impronte digitali.

Il display, che è protetto pure da una pellicola – rimovibile – applicata in fabbrica, è abbastanza luminoso ed offre un buon angolo di visione. Anche in condizioni di forte illuminazione ambientale, ad esempio sotto la luce solare, si riesce a distinguere bene il contenuto dello schermo; molto preciso il touch. Il software consente di assegnare la connettività LTE ad una sola delle due SIM, mentre l’altra viene utilizzata esclusivamente su rete GSM.

La qualità della voce che ho percepito durante le chiamate è ottima, il vivavoce è abbastanza potente e molto chiaro. La navigazione in rete su LTE è velocissima; una utile impostazione consente di visualizzare nella barra di stato la velocità della connessione alla rete, mobile o Wi-Fi che sia. Il GPS ha eseguito il primo fix coi satelliti in circa un minuto e mezzo, poi è un piacere utilizzare Google Maps o un altro navigatore con uno schermo così ampio.

Passando a verificare le funzionalità multimediali, da audiofilo, la cosa che mi ha più sorpreso – molto piacevolmente – del Mate 8, è la capacità di riprodurre tutti i formati audio in alta risoluzione, a partire da WAV/ FLAC a 48 kHz/24 bit, passando per il campionamento a 192 kHz/24 bit e i 384 kHz/24 bit del DXD e, ciliegina sulla torta, perfino le tracce DSD64 e 128.

La schermata principale del phablet con interfaccia Emotion UI 4.0 su sistema operativo Android 6.0.

La schermata principale del phablet con interfaccia Emotion UI 4.0 su sistema operativo Android 6.0.

Il sistema permette di configurare dei gesti per richiamare alcune funzioni.

Il sistema permette di configurare dei gesti
per richiamare alcune funzioni.

Il player musicale integrato ha una funzionalità che visualizza il testo del brano in riproduzione. Per chi vuole cimentarsi col karaoke…

Il player musicale integrato ha una funzionalità che visualizza il testo del brano in riproduzione. Per chi vuole cimentarsi col karaoke…

Da "Gestione file" ho scoperto che il phablet riproduce anche i file audio ad alta risoluzione, ad esempio DXD e DSD.

Da “Gestione file” ho scoperto che il phablet riproduce anche i file audio ad alta risoluzione, ad esempio DXD e DSD.

Naturalmente converte tutto in formato PCM, ma è uno dei pochi dispositivi che riesce a riprodurre nativamente queste tipologie di tracce. La qualità dell’audio che ho riscontrato con una cuffia è abbastanza buona. Con le app preinstallate, le tracce DSD (.dff e .dsf) non sono riconosciute automaticamente, però, cliccandoci sopra, il gestore file chiede come trattarle e indicando “Musica” si apre il riproduttore integrato.

In compenso, si può installare l’app Onkyo HF Player che riesce a catalogare tutto, anche i file DSD. Quindi, impiegando una capiente microSD, oppure un cavetto USB OTG con una memoria flash USB, è possibile portare con sé una discreta selezione di musica HD, alla faccia di MP3 e di tutti gli altri formati compressi. Per quanto riguarda i file video, il nuovo phablet di Huawei gestisce praticamente tutti quelli che provo ad aprire (AVI, MKV, WMV, MP4, DivX, XviD); il video si vede, però non è in grado di riprodurre le tracce audio Dolby Digital e DTS, mancanza risolvibile installando l’app MX Player e i suoi codec specifici, reperibili con una rapida ricerca in Rete.

Con l'app Onkyo HF Player si possono ascoltare direttamente le tracce in alta risoluzione convertite in PCM.

Con l’app Onkyo HF Player si possono ascoltare direttamente le tracce in alta risoluzione convertite in PCM.

Tra le impostazioni si può abilitare la visualizzazione della velocità del collegamento internet nella barra di stato.

Tra le impostazioni si può abilitare la visualizzazione della velocità del collegamento internet nella barra di stato.

La schermata di blocco può essere programmata per visualizzare immagini a rotazione, che vengono scaricate dalla rete.

La schermata di blocco può essere programmata per visualizzare immagini a rotazione, che vengono scaricate dalla rete.

L’app AnTuTu, utilizzata per verificare le prestazioni del dispositivo, riporta un risultato che pone il Mate 8 al massimo livello della graduatoria.

L’app AnTuTu, utilizzata per verificare le prestazioni del dispositivo, riporta un risultato che pone il Mate 8 al massimo livello della graduatoria.

Per accedere a contenuti condivisi in rete locale occorre utilizzare l’app “Gestione file”, mentre per vedere le risorse DLNA è necessario installare un’app come BubbleUPnP. C’è la radio FM, che utilizza il filo delle cuffie come antenna, con una buona ricezione; assente la funzione RDS. La fotocamera principale, dalla messa a fuoco pressoché istantanea, permette di fare foto creative grazie a una miriade di opzioni, come per esempio la modalità “Light painting”, oppure la modalità manuale che consente di regolare tantissimi parametri a proprio piacimento; inoltre, grazie alla nuova funzione IMAGESmart 4.0 le foto vengono migliorate automaticamente.

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La qualità del sensore è buona, le foto hanno una resa cromatica abbastanza satura. (Cliccare sulla foto per poterla vedere a dimensione naturale, così come è stata scattata dalla fotocamera).

In generale, la qualità degli scatti è abbastanza buona, anche quella dei selfie con la fotocamera frontale. Buoni anche i video registrati in Full HD@60 p. Le applicazioni che trovo preinstallate sono abbastanza di base, l’apparecchio è personalizzabile secondo le proprie esigenze d’uso. L’autonomia dell’enorme batteria da 4.000 mAh è impressionante rispetto alla media degli altri dispositivi che ho provato: permette di fare di tutto per quasi un paio di giorni, senza stare a preoccuparsi del livello di carica; la carica veloce è efficace e in soli 30 minuti offre una ulteriore boccata d’ossigeno, nel caso ce ne fosse bisogno, per continuare ad utilizzare il phablet in tranquillità.

In assoluta emergenza è possibile abilitare la modalità di risparmio energetico “ultra”, che fa utilizzare l’apparecchio soltanto per chiamate e messaggi, escludendo la connettività di rete (Wi-Fi o mobile).

Conclusioni

Il Mate 8 di Huawei è un diretto concorrente dell’iPhone 6S Plus di Apple, al quale si richiama per vari aspetti, ma rispetto al quale possiede uno schermo di mezzo pollice più ampio, una fotocamera da 16 megapixel e una batteria molto capiente, a un prezzo più abbordabile. La versione con 4 GB RAM e 64 GB storage è venduta a 699,00 euro. Molto interessante la possibilità di riprodurre i file audio ad alta risoluzione, funzione al momento poco diffusa anche su dispositivi di fascia alta.

di Marco Meta


Ci è piaciuto

  • Riproduzione file audio codificati in alta risoluzione
  • Fotocamera
  • Velocità in 4G
  • Interfaccia utente EmotionUI

Non ci è piaciuto

  • Nulla da segnalare

Carta d’identità

Marca: Huawei
Modello: Mate 8 (NXT-L29)
Tipo: phablet Android

Caratteristiche principali dichiarate

  • Sistema Operativo: Android 6.0 (Marshmallow).
  • Frequenze di lavoro: 2G 850/900/1.800/1.900 MHz (entrambe le SIM) – 3G 800/850/900/ 1.900/2.100MHz. 4G LTE FDD: B1/B2/B3/B4/B5/B6/B7/B8/B12/B17/B18/B19/B20/B26. 4G LTE TDD: B38/B39/B40.
  • Traffico dati: GPRS/EDGE/UMTS/HSPA/LTE.
  • Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac dual band 2,4 GHz/5 GHz, Bluetooth 4.2 LE/EDR/A2DP, microUSB 2.0.
  • Processore: Hisilicon Kirin 950 – 64 bit – octa-core (4×2,3 GHz, 4×1,8 GHz) + co-processore i5.
  • RAM: 3 GB.
  • Memoria interna: 32 GB (disponibile 23 GB).
  • Display: IPS-NEO multitouch capacitivo da 6” Full HD con risoluzione 1.920×1.080 pixel (386 ppi).
  • Batteria: 4.000 mAh.
  • Fotocamera principale: 16 megapixel (4.608×3.456) con flash dual LED.
  • Fotocamera anteriore: 8 megapixel (3.264×2.448)

Distributore per l’Italia: Huawei Technologies Co. Ltd. – www.huawei.com

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