oBravo HAMT-1

Un driver coassiale con l’Air Motion Transformer di Oskar Heil genera curiosità in qualsiasi audiofilo. Se poi si tratta di una cuffia, la curiosità è doppia.

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Costruzione impeccabile ed estetica ricercata rendono la oBravo un prodotto esclusivo. L’utilizzo di alcantara, acciaio, legno e allumino denota lo sforzo del costruttore a realizzare un prodotto che dura nel tempo.

Una delle novità più interessanti del settore cuffie hi-end è sicuramente l’HAMT-1 della oBravo, azienda taiwanese che dal 2006 si dedica alla produzione di piccoli ma raffinati sistemi audio da scrivania, cuffie e relativi amplificatori.

L’attuale catalogo comprende dieci modelli di cuffie, di cui quattro intraurali e sei circumaurali. Acciaio, legno, alcantara e alluminio vengono utilizzati magistralmente per creare forme e oggetti di grande fascino. Al vertice della produzione troviamo il modello in prova, la cui realizzazione è unica a livello mondiale, in quanto impiega dei driver coassiali a due vie, con al centro un tweeter tipo Air Motion Transformer, il famoso trasduttore di Oskar Heil, mentre un altoparlante a cono da 57 mm, con magnete al neodimio, riproduce la gamma bassa. Queste caratteristiche tecniche rendono la oBravo unica anche nel suono.

Tecnica e costruzione

La HAMT-1 è una cuffia circumaurale di tipo chiuso, con doppia camera ad accordo variabile. Molto bella la confezione, costituita da una valigetta in alluminio inserita in un sacco di velluto grigio. La cura costruttiva unita ad una ricerca estetica molto raffinata (un misto di modernità e stile rétro), rendono la HAMT-1 molto affascinante.

La valigetta con il kit opzionale TK-1 include tutto il necessario per la messa a punto dei mini condotti in silicone. L’intervento è semplice e può essere effettuato anche da non esperti.

La valigetta con il kit opzionale TK-1 include tutto il necessario per la messa a punto dei mini condotti in silicone. L’intervento è semplice e può essere effettuato anche da non esperti.

Esternamente non mostra l’utilizzo di plastiche e le varie parti, in acciaio, legno e alluminio, sono assemblate tramite solide viti. Sulla bilancia il peso è di ben 540 grammi, non è quindi una piuma, ma la buona distribuzione delle forze ed il comfort offerto dai morbidi padiglioni e dall’archetto rivestiti in alcantara agevolano molto le lunghe sessioni di ascolto. Diverse sono le particolarità che rendono questa cuffia senza paragoni.

Oltre all’impiego di driver a due vie con trasduttore AMT, un altro elemento distintivo è la possibilità di intervenire sulla resa della gamma bassa occludendo parzialmente o del tutto tre fori che mettono in comunicazione il piccolo volume d’aria chiuso dietro la membrana del woofer con l’ampia camera interna a ciascun padiglione. Per effettuare questa operazione occorre il kit opzionale TK-1, che include tappi e minicondotti in silicone, viti di ricambio e la chiave per lo smontaggio dei coperchi in legno sul retro dei padiglioni.

Tolto il coperchio posteriore in legno si accede ai tre minicondotti in silicone per la regolazione della gamma bassa. Il condensatore WIMA da 6,8 µF funge da filtro crossover.

Tolto il coperchio posteriore in legno si accede ai tre minicondotti in silicone per la regolazione della gamma bassa. Il condensatore WIMA da 6,8 µF funge da filtro crossover.

Avendo provato le diverse combinazioni, personalmente ho preferito quella più estrema, che vede completamente tappati tutti i forellini, ottenendo come risultato il miglior controllo nella riproduzione delle frequenze basse. Il cavo fornito in dotazione è in rame monocristallino, ha gli attacchi a vite come quelli già visti su altre pregiate cuffie di produzione orientale ed è terminato con connettore da 3,5 mm. La confezione include anche l’adattatore da 6,5 mm. La lunghezza del cavo è di soli 120 cm, comoda nel caso in cui la oBravo sia collegata ad un apparecchio tascabile. Le cose cambiano decisamente per l’impiego domestico, dove può rendersi necessario l’utilizzo di una prolunga per cuffia.

I dati forniti dalla casa sono molto interessanti sia per la risposta in frequenza, che va da 15 Hz a 45 kHz, sia per l’impedenza di 56 ohm, che unita all’alta sensibilità dichiarata (105 dB) rende la HAMT-1 facile da pilotare anche per apparecchi portatili e da qualsiasi amplificatore dedicato. La cuffia può dirsi pertanto molto versatile e adatta ad ogni impiego, ingombro permettendo.

Ascolto

Prima di iniziare la prova di ascolto vera e propria ho eseguito il raccomandato rodaggio di 200 ore, che poi ho prolungato a 300 ore, ottenendo un leggero addolcimento in gamma alta rispetto al primo step.

La sensazione che ho avvertito ascoltando la oBravo per la prima volta è stata molto strana, non mi ricordava niente che avessi sentito prima e il fatto di essere così incisiva e decisa specie in gamma alta, mi ha spiazzato. Il suono di questa cuffia tende infatti ad una certa esuberanza nella gamma del tweeter, che piacerà a chi cerca tonalità chiare e trasparenti, dove ogni sfumatura viene messa in evidenza, ma al contempo perde di presenza e corpo in gamma medio-bassa. Per questo è importante scegliere con cura l’amplificatore. Peraltro la cuffia si conferma adatta ad essere pilotata anche con poca potenza ma l’aspetto più interessante è che non tutti gli amplificatori sono in grado di farla suonare nel migliore dei modi.

Il tweeter AMT è coassiale al woofer, posizionato appena sotto, per creare un sistema a due vie. Il cavo, in rame monocristallino,  è terminato con connettore da 3,5 mm e adattatore da 6,5 mm. Notare il tweeter AMT di colore giallo al centro del driver.

Il tweeter AMT è coassiale al woofer, posizionato appena sotto, per creare un sistema a due vie. Il cavo, in rame monocristallino,
è terminato con connettore da 3,5 mm e adattatore da 6,5 mm. Notare il tweeter AMT di colore giallo al centro del driver.

L’esuberanza in gamma medio-alta ed alta richiede l’accostamento ad elettroniche molto morbide nella parte superiore dello spettro acustico. Nel nostro caso l’abbinamento migliore l’ho trovato con un amplificatore in classe A, Hifiman EF6, dopo aver scartato sia i valvolari Little Dot mkVIII e Antique Sound Lab MG Head OTL mkIII, sia l’ottimo Violectric HPA V281, che è uno dei migliori prodotti oggi in commercio ma ha una gamma alta così presente da renderlo non idoneo per la oBravo. Come lettore digitale ho scelto il McIntosh MCD1100. Appena indossata la cuffia devo ammettere che, nonostante il peso e le dimensioni non proprio lillipuziane, il comfort offerto si è dimostrato sempre di ottimo livello, anche durante le sessioni più impegnative.

Ascoltando “Time” dei Pink Floyd i campanelli iniziali sono resi in maniera veramente realistica, la gamma bassa e le percussioni sono ben presenti e la chitarra elettrica di Gilmour è graffiante ed incisiva con una timbrica che predilige tinte decisamente chiare. Dove si sente mancanza di corpo è con la voce del cantante, che rimane leggermente indietro rispetto al contesto musicale.

L’headstage è di buon livello, non come sulla Sennheiser HD-800 o la Hifiman HE-1000 ma riesce a ricreare quell’atmosfera tridimensionale riscontrabile solo con cuffie top. Entrando nell’analisi delle principali gamme di frequenze direi che la gamma bassa, dopo aver ottimizzato la resa tappando le aperture interne, è risultata veramente molto buona, frenata, profonda quanto basta e soprattutto in grado di restituire sempre molta energia e ritmo nella riproduzione musicale. La gamma media insieme a quella alta sono influenzate positivamente e negativamente dall’esuberante tweeter.

Un doppio aspetto che emerge in funzione del brano ascoltato; se questo è inciso con tonalità aperte e trasparenti si ha una resa inevitabilmente chiara dove ogni sfumatura è messa molto in evidenza, ma le voci risultano prive di corpo. Se invece nell’incisione predominano le tinte più scure, la riproduzione risulta più equilibrata e si apprezzano meglio le doti di trasparenza e ariosità che la cuffia è in grado di esprimere.

La cuffia viaggia in una robusta valigetta in metallo provvista di serratura con chiave.  Notare i connettori a vite che permettno la sostituzione dei cavi.

La cuffia viaggia in una robusta valigetta in metallo provvista di serratura con chiave.
Notare i connettori a vite che permettno la sostituzione dei cavi.

Con il brano “Money For Nothing” dei Dire Straits vengono messe ottimamente in evidenza tutte le potenzialità della cuffia. La dinamica ed il senso del ritmo che la HAMT-1 è in grado di riprodurre è dirompente. I transienti sia di attacco che di rilascio sono sempre veloci e precisi non dando mai l’impressione di perdita di controllo anche a volumi sostenuti. La capacità di digerire watt in abbondanza è una delle migliori prerogative della oBravo, dobbiamo solo stare attenti a non esagerare con il volume per non rischiare di danneggiare i timpani.

Con l’ascolto della musica classica le cose vanno anche meglio, la timbrica luminosa della HAMT-1 aiuta a rendere ogni esecuzione molto ariosa, con una ottima intelligibilità di tutti gli strumenti dell’orchestra. Con il brano di Händel: “Partenope, HWV27: Ouverture” si possono apprezzare i passaggi orchestrali sempre molto nitidi con gli archi in grande rilievo. Violoncello, liuto e clavicembalo trovano nella oBravo una cuffia capace di mettere bene a fuoco tutta la magnificenza dell’intero piano orchestrale.

Conclusioni

La HAMT-1 è una cuffia innovativa, esteticamente ben rifinita, che grazie ad un progetto inedito è da ritenersi unica nel panorama attuale, non solo dal punto di vista costruttivo ma anche musicale. Velocità nei transienti, dinamica, ridottissima distorsione e tenuta in potenza sono gli elementi che emergono immediatamente, così come una certa esuberanza della gamma alta e medio-alta che, ne limita il ruolo da protagonista tra le migliori cuffie del momento. Tirando le somme direi che la oBravo rientra in quei prodotti particolari che o si amano o si odiano senza mezze misure. Da ascoltare con attenzione.

di Leonardo Bianchini

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oBravo HAMT-1

Cuffia stereo 2 vie
Costruttore: Stymax International Co. Ltd. Taipei City – Taiwan
Distributore per l’Italia: Mondo Audio, Via Provinciale 59/J, 24060 Cenate Sopra (BG). Tel. 035 561554 info@mondoaudio.it
Prezzo: euro 1.790,00; kit TK-1 euro 60,00

CARATTERISTICHE DICHIARATE DAL COSTRUTTORE

  • Risposta in frequenza: 15-45.000 Hz.
  • Tipo: 2 vie, trasduttori dinamici con magnete in neodimio, woofer 57 mm, tweeter Air Motion Transformer 40 mm.
  • Impedenza nominale: 56 ohm.
  • Sensibilità: 105 dB.
  • Peso: 540 g

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