Canon EOS 1200D

Semplicemente reflex

Il dinamico mondo della fotografia digitale sta cambiando ancora la sua conformazione. Aggredito non solo dai sempre più performanti smartphone ma anche dalla loro capacità di rendere immediatamente “social” gli scatti ed i video appena effettuati, magari dopo averli in qualche modo “filtrati”, ha visto il ridursi fino a quasi scomparire del segmento delle fotocamere più piccole, che una volta venivano definite “compact”, a favore di quelle dalle dimensioni comunque ridotte ma dall’ottica intercambiabile, definite “mirrorless”, ovvero senza specchio.

Compatta ma al tempo stesso completa, la 1200D si presenta come la entry level delle reflex di Canon, in grado di accogliere anche obiettivi “importanti”, come il 24-105 f4 messoci a disposizione dalla casa.

Compatta ma al tempo stesso completa, la 1200D si presenta come la entry level delle reflex di Canon, in grado di accogliere anche obiettivi “importanti”, come il 24-105 f4 messoci a disposizione dalla casa.

Le lenti intercambiabili hanno per un po’ impropriamente distinto il segmento delle reflex dalle fotocamere “compact” ed anche dalle “bridge”, cioè quelle macchine, grandi come reflex, dall’ottica fissa e spesso dotate di zoom ipertrofici. La nuova generazione di fotocamere, compatte ma dalle ottiche removibili come la serie “M” di casa Canon, ha preso il nome di “mirrorless”, ovvero “senza specchio”, sottolineando che a caratterizzare il sistema “Single Lens Reflex”, abbreviato SLR o semplicemente “reflex”, è proprio lo specchio che permette di vedere, nel mirino ottico, ciò che il sensore vede attraverso la lente.
A dispetto della estrema dinamicità degli altri settori, quello delle reflex è un segmento più stabile, dove i modelli di fotocamere si susseguono con ritmi “umani” e a fare la differenza sono più gli obiettivi che i corpi macchina. Solo ultimamente, con l’avvento del video in alta definizione girato con ottimi risultati proprio in virtù della grande qualità delle ottiche, il segmento delle reflex si è rivitalizzato.
Canon, che della fotografia digitale e del mondo delle reflex in particolare è da sempre uno dei protagonisti, offre una serie di apparecchi dedicati non solo ai professionisti della fotografia e delle riprese video, ma anche agli appassionati che intendono soddisfare la propria creatività attraverso il sistema reflex e le sue doti qualitative e operative.
1200D, semplicemente reflex

Tutti i comandi sono posizionati sui lati superiore e posteriore per una pratica gestione delle funzioni durante l’uso. La mancanza di scorciatoie, tipo touch screen o funzioni programmate, rende la 1200D particolarmente “basica” e dunque eccellente per chi vuole imparare ad usare le reflex.

Tutti i comandi sono posizionati sui lati superiore e posteriore per una pratica gestione delle funzioni durante l’uso. La mancanza di scorciatoie, tipo touch screen o funzioni programmate, rende la 1200D particolarmente “basica” e dunque eccellente per chi vuole imparare ad usare le reflex.

La 1200D di Canon è la fotocamera reflex di più recente introduzione sul mercato nella fascia di prodotti dedicata dal costruttore giapponese agli appassionati ed è quella rivolta a chi vuole entrare nel mondo delle reflex iniziando con un modello base ma completo delle principali funzionalità. Rispetto alle fotocamere di livello superiore, la 1200D è priva di display estraibile, del touch screen, della connessione wi-fi per porre le foto in rete, e offre sistemi di messa a fuoco e velocità di scatto meno evoluti. Tuttavia si rivela completa, in grado di sfruttare al meglio il sensore APS-C da 18 megapixel di cui è dotata, il processore Digic4, e la possibilità di girare filmati in Full HD fino a 30 fps.
Ma è soprattutto una fotocamera dedicata a chi vuole entrare nel mondo delle reflex per impratichirsi delle tecniche di ripresa fotografica. Proprio per chi la acquista er questo scopo, la Canon offre, da scaricare gratuitamente dai market Android e Apple, una app per smartphone di carattere didattico chiamata EOS 1200D Companion che spiega, punto per punto, tutte le funzionalità della fotocamera ed offre tutorial sulle principali funzionalità operative.
Come tutte le Canon, la 1200D è disponibile sia nelle versioni “body”, sia in bundle con degli obiettivi. Le due opzioni che si presentano più frequentemente sono in abbinamento con il piccolo 18-55 f3,5-5,6 e con un più prestante obiettivo, sempre 18-55 f3,5-5,6 ma IS, ovvero stabilizzato.

Da vicino

La 1200D si presenta come fotocamera compatta, dalla presa sicura grazie al rinnovato grip antiscivolo sull’impugnatura e dall’ottimo bilanciamento. Il telaio è in fibra di carbonio combinato con policarbonato rinforzato da fibra di vetro, e ciò non ne incrementa in maniera significativa il peso. In generale il feeling è decisamente superiore rispetto alla più plasticosa 1100D. Le dimensioni sono analoghe a quella delle reflex “consumer” Canon della scorsa generazione e dell’attuale generazione (ad eccezione della 100D nata proprio per essere più compatta) ed è impostata in maniera decisamente classica, con la ghiera di selezione delle impostazioni nella parte superiore e pulsanti e display sul retro. A proposito di display, è uno degli indizi che differenzia la 1200D dalle sorelle maggiori: pur se ben luminoso, da 3 pollici, a differenza di quello delle ultime generazioni non è né ruotabile né touch. Anche la sua risoluzione è inferiore a quella delle sorelle maggiori. È proprio grazie a questo display che si possono visualizzare, come nelle reflex più moderne, le inquadrature pre-scatto, in modalità “live view” (lo specchio viene sollevato e il sensore viene attivato) tramite un pulsante posto accanto al mirino ottico, dotato tra l’altro di correzione diottrica. Tutti i pulsanti sono disposti alla destra del display, ad eccezione di quelli destinati all’ingrandimento dell’immagine in fase di verifica che si trovano proprio all’angolo superiore destro.

Lo sportellino della parte inferiore cela la batteria, al solito dall’ottima autonomia, e lo slot per le SD Card.

Lo sportellino della parte inferiore cela la batteria, al solito dall’ottima autonomia, e lo slot per le SD Card.

Nella parte inferiore, in un unico vano sono presenti la batteria, che come tradizione Canon offre una ottima autonomia, e la schedina SD (compatibile nelle versioni SD, SDHC, SDXC) mentre su un secondo vano, protetto da uno sportellino e posto sul fianchetto sinistro, sono presenti l’uscita video su HDMI e la USB (che integra l’uscita in formato videocomposito) per la connessione verso un computer. A proposito di batteria, anche in questo apparecchio è fornito un caricabatterie esterno che accoglie la batteria e la carica lontana dalla fotocamera. È sicuramente un oggetto in più da portare con sé quando si è in giro a fare foto, tuttavia consente di caricare una batteria mentre si sfrutta la macchina con una seconda batteria. E spesso ciò è risolutivo per non perdere alcuno scatto!
Il sensore impiegato in questa fotocamera è un APS-C da 18 Mpixel, coadiuvato da un processore di tipo Digic4 condiviso con le sue sorelle maggiori che controlla le principali funzionalità. La messa a fuoco è su 9 punti mentre la velocità di scatto e di immagazzinamento dati non permette di andare oltre i 3 scatti al secondo in modalità scatto continuo. È possibile sfruttare con tranquillità una capacità del sensore di spingersi fino a 6400 ISO di sensibilità, estensibile fino a 12.800. Dal punto di vista del video, la 1200D è in grado di acquisire video in formato Full HD fino a 30 fps. Il formato file è un H264 con audio PCM lineare.

Le connessioni disponibili sono sotto lo sportellino laterale. Troviamo una presa HDMI per la visualizzazione su grandi schermi e una presa USB, che veicola anche un segnale videocomposito, per il collegamento ad un computer.

Le connessioni disponibili sono sotto lo sportellino laterale. Troviamo una presa HDMI per la visualizzazione su grandi schermi e una presa USB, che veicola anche un segnale videocomposito, per il collegamento ad un computer.

Come si nota da queste specifiche, le dotazioni di questa fotocamera sono sufficienti perché un esperto amatore riesca a sfruttare le caratteristiche proprie di una moderna reflex. In aggiunta a queste peculiarità, troviamo poi alcune dotazioni proprie di un uso più “free”. On board ci sono vari tipi di filtro colore in grado di realizzare immagini “tipo Instagram” come afferma la stessa Canon mentre è possibile tagliare dei video per ottenere brevi clip da 2, 4 e 8 secondi pronti per essere impiegati sui social.

Note d’uso

La 1200D offre decisamente un buon feeling, grazie soprattutto all’impugnatura ergonomica, alla posizione perfetta del pulsante di scatto e alle sue dimensioni, giuste per una reflex. L’esperienza del costruttore ha concentrato i comandi sul lato destro di un display di buona fattura, sebbene in difficoltà quando colpito da luce diretta, dai buoni colori ed una risoluzione più che dignitosa per il tipo di fotocamera. Tutti i comandi, compresa la ghiera di selezione, l’accensione e il selettore rotativo, sono a portata di pollice ed indice e diventa così comodissima l’impugnatura opzionale da affiancare alla tracolla offerta in dotazione.

In una situazione difficile, con la Miao, gatta tutta nera, che nasconde qualche pelo bianco sul suo manto. Ancora una volta la Canon 1200D riesce ad offrire un’ottima prestazione, soprattutto nel dettaglio.

In una situazione difficile, con la Miao, gatta tutta nera, che nasconde qualche pelo bianco sul suo manto. Ancora una volta la Canon 1200D riesce ad offrire un’ottima prestazione, soprattutto nel dettaglio.

L’esperienza con la Canon non aiuta quando si tratta di intuire le funzionalità dei comandi della 1200D. In generale, i menù operativi sono gestiti dai pulsanti a croce ma un “menù riassuntivo” richiamabile dal tasto “Q” permette di trovare direttamente i settaggi principali ed altri, come il controllo dell’intensità del flash, difficilmente raggiungibile dagli altri menu. In ogni caso, conviene sempre dedicarsi al manuale e all’esplorazione per memorizzare le funzionalità dei tasti e agire con sicurezza durante le riprese.
Anche dal punto di vista del video è necessario un tempo di apprendimento, soprattutto in considerazione che la 1200D, al contrario della 60D, ad esempio, ha solo funzionalità di ripresa e pochi aiuti per i video maker. Ad esempio manca il fuoco automatico e “gira” in HD solo a 30 fps al massimo. Tuttavia la qualità dei colori e la capacità di riprese in condizioni di poca luce permettono di realizzare ottime clip, anche se limitate a 30 minuti, anzi, di 29 minuti e 59 secondi.

Uno scatto notturno, quindi con poca luce, manuale 1/32s e 1600 ISO e f5. Inevitabile la scia dell’acqua, tuttavia realistici i colori e rumore davvero contenuto.

Uno scatto notturno, quindi con poca luce, manuale 1/32s e 1600 ISO e f5. Inevitabile la scia dell’acqua, tuttavia realistici i colori e rumore davvero contenuto.

L’usabilità della Canon “on the road” rispecchia i canoni di una reflex di buon livello. Si può usare in maniera automatica, ed offre già delle buone soddisfazioni, ma non credo che chi si avvicini ad una reflex, soprattutto se strizza l’occhio ai novizi, si voglia limitare agli scatti in automatico. I programmi sono interessanti ed operano con una certa precisione, nonostante non siano in numero elevato (e sono i classici sport, notturno, ritratto, panorama, e così via). È con l’uso dei parametri di scatto più evoluti, senza andare su quelli tecnicissimi, che si riesce a capire come sfruttare al meglio una reflex. Dunque i controlli di esposizione, il controllo sul fuoco, compresa la scelta manuale di quale dei nove punti a disposizione prendere a riferimento, la compensazione dell’apertura o del flash, il controllo della sensibilità, che sono i parametri base per uno scatto “creativo”, sono facilmente a disposizione tramite tasti diretti.

Anche con un ritratto un po’ sui generis, sempre dall’IFA di Berlino e dunque con illuminazione artificiale durante una manifestazione fieristica, la 1200D se la cava egregiamente. Ottimo l’incarnato, sicuro il dettaglio, sorprendenti i colori.

Anche con un ritratto un po’ sui generis, sempre dall’IFA di Berlino e dunque con illuminazione artificiale durante una manifestazione fieristica, la 1200D se la cava egregiamente. Ottimo l’incarnato, sicuro il dettaglio, sorprendenti i colori.

Durante l’uso, con un occhio rivolto alle esigenze dei meno esperti, si nota che sono più che sufficienti per un buon risultato. Anche la sensibilità a 6400 ISO e la velocità di scatto a 1/4000s vanno bene per un uso amatoriale.
Un accenno ad un parametro importante: l’autonomia. In casa Canon ci hanno abituato a stare tranquilli: con una carica si copre una giornata di scatti (dichiarati 400) anche se si usa flash o si effettuano riprese. E poi, dotarsi al limite di una seconda batteria (e poterla caricare anche durante l’uso della fotocamera grazie all’alimentatore separato in dotazione) non rappresenta una grande spesa.
Come in ogni dispositivo “d’ingresso” ad un settore, anche nel caso della 1200D dedicata anche ai neofiti della fotografia reflex, c’è sempre la paura di avere tra le mani un qualcosa di troppo limitante. Con la 1200D ci troviamo davanti una fotocamera che ha tutti i crismi di una reflex in grado di dare soddisfazioni anche al fotografo smaliziato. Insomma, una reflex “vera”. Ma questo l’ho già detto, no?

A disposizione dei nuovi possessori della Canon 1200D (ma anche di tutti gli altri, essendo gratuita) è disponibile una app (sia iOS che Android) che guida attraverso funzionalità e operatività della fotocamera.

A disposizione dei nuovi possessori della Canon 1200D (ma anche di tutti gli altri, essendo gratuita) è disponibile una app (sia iOS che Android) che guida attraverso funzionalità e operatività della fotocamera.

Oltre a guide d’uso con schemi e indicazioni sulle funzioni, nell’app sono presenti dei tutorial video che mostrano come affrontare le situazioni più comuni durante una sessione fotografica.

Oltre a guide d’uso con schemi e indicazioni sulle funzioni, nell’app sono presenti dei tutorial video che mostrano come affrontare le situazioni più comuni durante una sessione fotografica.

Conclusioni

Grazie alla guida su app, alla semplicità d’uso, ai parametri chiari e al costo contenuto, la 1200D è adattissima per essere considerata “la” reflex per chi vuole entrare nel mondo della fotografia personalizzata. Le sue dotazioni sono sufficienti per ottenere ottimi risultati e le sue prestazioni sono più che soddisfacenti in ogni occasione. Anche il fotoamatore evoluto trae beneficio dalle funzionalità della 1200D che può ottimamente interpretare il ruolo di “secondo corpo” per chi è già dotato di un corredo Canon. In definitiva, una fotocamera equilibrata, semplice ma al tempo stesso ricca. E, soprattutto, una reflex “vera”.

di Rocco Patriarca

 


Ci è piaciuto

  • L’impugnatura
  • I comandi a portata di dita
  • Le buone prestazioni in termini di colore
  • La durata della batteria

Non ci è piaciuto

  • Mancanza dell’HDR integrato
  • La disposizione dei menu

Carta d’identità

  • Marca: Canon
  • Modello: EOS 1200D
  • Tipo: fotocamera reflex
  • Dimensioni: 129,6×99,7×77,9 mm circa
  • Peso: 460 g circa (solo corpo con batteria e card).
  • Sensore: CMOS 22,3×14,9 mm.
  • Pixel effettivi: Ca. 18,0 M.
  • Processore d’immagini: Digic4.
  • Obiettivo: EF ed EF-S.
  • Autofocus: su 9 punti.
  • Formato file: RAW (Canon 14 bit), JPEG, registrazione simultanea RAW+JPEG.
  • Dimensione immagine max: 5184×3456 (L).
  • Video: MOV (video H.264, audio PCM), formato immagine max 1920×1080 30p/25p/24p.
  • Media: Card SD/SDHC/SDXC.
  • Display: LCD-TFT 3 pollici 460.000 punti.
  • Flash interno: numero guida 9,2.
  • Interfacce: USB 2.0, video (NTSC/PAL), HDMI con connettore mini di tipo C

Distribuito da: Canon Italia, Cernusco sul Naviglio (MI). www.canon.it

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3 Comments

  1. Mi potreste dire, al momento, quali sono le camere direttamente concorrenti e, se ne avete pubblicato la prova, in quale numero la posso trovare?
    Grazie
    Mario

    • Sicuramente la EOS 1200D è una macchina interessante. A luglio uscirà anche una prova della EOS 750D che è molto interessante (per ora non dico di più) ma ovviamente sale il prezzo. Restando su prezzi analoghi, come concorrente, c’è la Nikon D3200 che offre una maggior risoluzione. Della Nikon purtroppo non posso indicarle una prova su Digital.

  2. non ho capito la durata della batteria quante foto posso fare con e senza il flash quante ore di registrazione posso fare con la batteria completamente carica
    grazie

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