Xbox One X

Xbox One X, gaming 4K HDR dal 7 novembre

Nonostante le specifiche fossero state svelate con un anticipo di qualche settimana, l’attesa anteprima di Xbox One X ha riservato comunque delle sorprese. Conosciuta fino alla conferenza Microsoft dello scorso E3 con la sigla “Project Scorpio”, la nuova console somiglia molto alla Xbox One S. L’altezza è però ancora più contenuta, mentre per il colore della finitura è stato scelto il nero.

Al già noto supporto dell’intero catalogo accessori e titoli Xbox One, nonché quelli Xbox 360 retro-compatibili, si è aggiunto quello per alcuni della Xbox originale. La qualità grafica risulterà migliore anche sui display 1080p, grazie alla tecnica del supersampling, nella quale vengono applicati filtri anti-aliasing di tipo anisotropico 16x.

La vera innovazione di Xbox One X sono però i giochi in Ultra HD nativo, a volte con HDR. A titolo di demo è stato fatto girare Forza Motorsport 7, che veniva visualizzato a 60 fps costanti. Non meno importante è il rendering in 4K dei precedenti titoli in formato 1080p/900p. In maniera analoga a PlayStation 4 Pro, anche in questo caso sarà necessario che gli sviluppatori rilascino una patch di aggiornamento per beneficiare dei miglioramenti promessi.

Per indicarli verranno utilizzati tre diversi loghi: HDR simboleggia la compatibilità HDR-10; Xbox One X Enhanced rappresenta genericamente miglioramenti grafici variabili a seconda del titolo. Infine 4K UHD può segnlare alternativamente il rendering nativo 4K, la risoluzione UHD dinamica o l’upscaling con “checkerboard rendering”, una tecnica che ricostruisce i pixel basandosi sui dati di ogni singolo oggetto poligonale, nonché i relativi vettori di movimento.

Riassumendo le prestazioni, il SoC Scorpio Engine incrementa la potenza di Xbox One del 40%, combinando una CPU AMD octa-core a 2,3GHz con una GPU da 1172 MHz. Il merito è anche della memoria GDDR5 da 12 GB (dei quali 9 GB a disposizione degli sviluppatori), mentre il data rate si attesta a 326 GB/s. Il ruolo di unità ottica viene svolto da un lettore Ultra HD Blu-ray, mentre la silenziosità è garantita dal sofisticato sistema a camera di vapore con raffreddamento a liquido.

L’unico apparente “downgrade” è la connettività del tutto equivalente alla Xbox One S, dove quindi manca l’annunciata uscita HDMI 2.1. Troviamo quindi un ingresso e un’uscita HDMI rispettivamente v.1.4/v.2.0b (abilitate al pass-through Dolby Atmos), tre porte USB 3.0, delle quali una per il Kinect, un’uscita digitale elettrica e una porta Ethernet. Tuttavia l’assenza della versione HDMI più avanzata non è poi così rilevante, in quanto la Xbox One X può gestire in 4K un frame-rate massimo di 60Hz.

Confermata invece la tecnologia AMD FreeSync, mentre alla data di lancio del 7 novembre saranno 22 i titoli in esclusiva, anche se va sottolineato come in alcuni casi sarà solo temporanea.

Per entrare in possesso di Xbox One X bisognerà tuttavia sborsare 499,00€, prezzo non esattamente alla portata di tutti, per quanto appaia sicuramente proporzionato alle capacità della macchina.

 

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